Bonifico Postale: Costi, Tempi e Procedura per Effettuarlo
Uno dei mezzi più rapidi e più comodi per effettuare il versamento di denaro è il bonifico. Tutti conosciamo il bonifico bancario, ma ormai anche lo stesso strumento proposto dalle Poste Italiane sta prendendo piede.
In questo articolo cerchiamo di risolvere alcuni dei dubbi inerenti al bonifico postale: come farlo? Si può effettuare un bonifico su una Postepay, su un conto postale o su un libretto postale?
Nei prossimi paragrafi approfondiamo questi argomenti, dandovi qualche dritta per muovervi nell’ambito degli spostamenti di denaro.
Il bonifico postale: cos’è e come effettuarlo
Abbiamo detto che negli ultimi anni le Poste Italiane hanno deciso di offrire negli uffici postali anche servizi bancari, per poi approdare anche nel mondo del banking online grazie alle nuove funzioni attivate sul sito ufficiale.
Per questo motivo coloro che sono titolari di un conto corrente postale (il BancoPosta) hanno la possibilità di trasferire denaro in due diversi modi: tramite postagiro oppure attraverso un bonifico.
La differenza tra i due strumenti è che mentre con il postagiro si possono trasferire fondi tra conti correnti postali, con il bonifico postale si può inviare denaro ad un conto bancario.
Come eseguire l’operazione del bonifico postale? Le strade offerte al cliente sono due: la prima consiste nel recarsi all’ufficio postale e consegnare all’operatore un modulo compilato con tutti i dati necessari e la somma di denaro (sia in contanti che prelevata dal conto postale).
La seconda opzione riguarda il bonifico postale online: per questa strada occorre accedere al sito ufficiale delle Poste Italia e poi alla sezione Home Banking.
La categoria di clienti che può utilizzare questo servizio è composta dai titolaridi Banco Posta Impresa.
Si può accedere al proprio account sul servizio online ed effettuare bonifici per importi fino a 500.000 euro e senza alcuna spesa di commissione.
È anche possibile compiere questa operazione da cellulari o tablet: tuttavia questa opzione è riservata ai possessori di una sim della compagnia PosteMobile.
Passiamo alla seconda fase della nostra guida, scopriamo insieme cosa altro bisogna sapere e quanto costa fare un bonifico postale.
Dati e costo per il bonifico postale
I dati che servono per compiere questa operazione dal conto postale sono gli stessi utili per il bonifico bancario.
Per completare l’operazione di bonifico postale è necessario inserire nel modulo il codice IBAN e il numero del conto del destinatario.
Per quanto riguarda il costo del bonifico postale, il prezzo verso conti italiani è pari a 1 euro, mentre per il bonifico postale estero è necessario consultare il foglio informativo sulle operazioni estere.
Sul sito è presente questa tabella da cui si può ricavare la disponibilità del servizio del bonifico postale online durante tutta la giornata.
Chi invece vuole eseguire l’operazione direttamente allo sportello deve pagare una commissione pari a 2 euro.
Tempi di accredito della somma versata
Un altro dei dubbi che assale chi deve effettuare un bonifico postale è quello delle tempistiche del trasferimento del denaro da un conto postale a uno bancario: i tempi di attesa ammontano a due giorni feriali, o tre al massimo.
Qualora l’utente non sia in possesso di un conto postale può comunque effettuare un bonifico presso qualsiasi banca o alla Posta, ma il costo, all’ufficio postale, sale a 5 euro.
Bonifico sulla Postepay: è possibile?
Uno dei dubbi dei possessori di una Postepay è se questo strumento possa essere adoperato per effettuare o ricevere bonifici:in realtà parlare di bonifico in questo caso non è corretto.
La Postepay è carta prepagata e non permette né di effettuare né di ricevere bonifici: l’unico modo per versare del denaro sulla questa card Postepay è quella di effettuare una ricarica o, nel caso si necessiti di ricevere un pagamento, lasciare che sia una terza persona a farla.
La possibilità di trasmettere denaro con la PostePay è attraverso un Bonifico Postepay online, sebbene sia in realtà una ricarica attraverso il web.
Per effettuare tale operazione è necessario collegarsi al sito internet di BancoPosta Clik, per poi accedere al proprio account e cliccare sulla voce Ricarica PostePay. Infine bisogna cliccare la voce Addebito su BancoPosta Click.
A questo punto l’utente deve selezionare il metodo di pagamento che vuole adoperare e inserire il numero della carta da ricaricare.
Il discorso è diverso per la Postepay Evolution: come spiegato nella nostra recensione specifica, la nuova prepagata delle Poste ha un codice IBAN ed è pensata per competere nel mercato delle carte-conto in quanto associa le basilari funzioni del conto corrente con quelle di una prepagata standard.
Tempi di attesa e costi del Bonifico PostePay
Con questa operazione è possibile dover attendere tempi variabili: nel caso in cui il cliente avesse appena aperto la carta prepagata i tempi potrebbero raggiungere la settimana lavorativa.
Le ricariche successive alla prima, invece, prevedono tempi di attesa pari a due giorni.
Per quanto riguarda i costi, invece, effettuare un bonifico Postepay costa 1 euro, sia quando la ricarica è a favore di un’altra Postepay, sia nel caso in cui siano legate al pagamento per le Multe della Polizia Stradale, ad un Bollettino, al pagamento del Canone RAI o al Bollo auto.
Le ricariche telefoniche non prevedono costi.
Bonifico su un libretto di risparmio postale
Infine ecco l’ultimo quesito a cui vogliamo rispendere: è possibile effettuare o ricevere bonifici sui libretti postali? Innanzitutto specifichiamo che il libretto postale funziona, per alcuni aspetti basilari, come un vero e proprio conto corrente.
Per versare o prelevare contanti si può sia adoperare la carta libretto postale, sia recarsi in qualsiasi ufficio di Poste italiane muniti della carta libretto.
Anche con la card si possono effettuare operazioni allo sportello, ma è comodo l’uso dello sportello automatico.
Per quanto riguarda le funzioni del libretto, possiamo dire che sono pratiche ed economiche alternative ai conti correnti, ma hanno meno opzioni: ad esempio non sono dotati di un codice IBAN e per questo non possono ricevere bonifici.
Più precisamente, i libretti postali nominativi hanno un IBAN, ma questo serve esclusivamente per ricevere l’accredito della pensione.
Una novità in tal senso è stata introdotta a partire dal mese di luglio 2014, data dalla quale i titolari di un libretto postale Smart e di un conto corrente bancario hanno potuto associare il primo (libretto smart) all’IBAN del secondo (conto bancario), così da poter ricevere bonifici sul libretto di risparmio (oltre alla pensione).
Inoltre anche con lo strumento del postagiro a cui abbiamo accennato nel primo paragrafo è possibile effettuare spostamenti di denaro da e verso libretti e conti correnti postali.
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