Vivere a Bologna: Quartieri Dove Abitare, Conviene Studiare o Lavorare in Città?
Vivere a Bologna: che lavoro fare? Dove cercare casa? Bologna è una città molto apprezzata per la qualità della vita e per le opportunità che offre, per questo sono in molti coloro che decidono di viverci, soprattutto gli studenti universitari.
In questo articolo vogliamo darvi qualche linea guida per capire se davvero trasferirsi e vivere a Bologna fa per voi: cosa offre la città? Quali università ci sono? Quali sono le zone migliori? Qual è la qualità e i costo della vita e dove si può lavorare?
Nei prossimi paragrafi rispondiamo ai quesiti tipici della nostra mini serie di articoli dedicati alle principali città italiane: se ve li siete persi e non avete ancora le idee chiare di dove trasferirvi, ecco i riferimenti: Torino – Milano – Firenze.
In Questo Articolo Si Parla di:
Vivere e studiare a Bologna
Bologna rappresenta una tra le mete preferite tra gli studenti che decidono di fare un’esperienza fuori sede: la città è una di quelle che offre di più in ambito di servizi e di infrastrutture. Inoltre gli eventi a Bologna la rendono una città viva e frizzante.
In questo primo paragrafo vogliamo capire com’è suddivisa la città e dove sono situate le varie facoltà.
Innanzitutto Bologna si suddivide in nove zone più il centro storico: Borgo Panigale, Navìle, San Donato, Reno, Porto, San Vitale, Saragozza, Santo Stefano e Sàvena.
Il centro storico è delimitato dai viali, ossia da strade a sei corsie (tre per ogni senso di marcia), a loro volta suddivise in due carreggiate separate tra di loro da un lungo viale alberato.
Questi viali sono in corrispondenza al luogo dove un tempo sorgevano le mura della città e infatti qui si possono trovare i punti di accesso della vecchia Bologna, ossia le porte, che costituiscono i punti di riferimento per delimitare le zone.
L’università Alme Master Studiorum (le sedi amministrative) si trovano nel centro storico: vi sono inoltre sette sedi di facoltà più una scuola superiore situate fuori città (Ozzano dell’Emilia, Cesena, Forlì, Rimini), mentre le sedi di fisica e matematica non si trovano nel centro storico bolognese, ma leggermente dislocate.
Ma se ci si trasferisce in questa città per studiare, come muoversi? Abbiamo anticipato che Bologna è davvero ben servita: gli autobus e i mezzi di trasporto sono frequenti, i negozi non mancano e neppure i locali dove divertirsi: avendo una storia di città universitaria, negli anni sono proliferate diverse attrattive per giovani.
Ora analizziamo la vivibilità della città per gli studenti universitari e non.
Qualità della vita e affitti
Se uno studente decide di cercare casa a Bologna, uno dei primi interrogativi è legato alle spese da sostenere: considerate che in questa città, secondo le statistiche, il costo della vita è secondo soltanto a quello di Milano e Roma.
Affittare una camera singola, escluse le spese, può costare tra i 300 e i 400 euro, mentre la camera doppia, sempre escluse le spese, può comportare un costo dai 200 ai 270 euro.
Se, invece, non siete studenti e state cercando casa per una compravendita immobiliare, i prezzi al centro sono molto elevati e vanno mediamente da 2100 euro al metro quadro fino ai 4750 euro.
In linea di massima, facendo una media, il costo di vendita è di 2.600 euro al metro quadrato e quello di locazione è di 10 euro al metro quadro, naturalmente il centro è più caro delle zone periferiche.
Per quanto riguarda le altre spese queste sono identiche per lavoratori e studenti: la spesa alimentare varia in base alle vostre abitudini, una cena in pizzeria si aggira intorno ai 15 euro e la colazione al bar costa circa 2,50 euro.
Un’uscita in un locale in centro può costare 10 euro, il biglietto per l’autobus 1,30 euro, mentre il city pass ha un costo di 12 euro per 10 corse da 75 minuti.
Oltre a quelli appena elencati bisogna considerare che la città offre molti servizi non solo per gli studenti e per i lavoratori, ma anche per le famiglie: infatti vi sono molti asili, scuole, supermercati e case di riposo.
Lavorare a Bologna
Ora esaminiamo nel dettagli le opportunità di lavoro offerte da Bologna. Questa città ospita un’importante rete di industrie meccaniche, elettroniche e alimentari.
Non solo, vi troviamo anche centri di produzione di artigianato: tra le più famose spiccano la Segafredo Zanetti, la Valfrutta e la Valsoia, l’Eridania, la sede del gruppo Douglas, la Ducati e la Lamborghini, Beghelli e moltissime altre.
Inoltre, in questi ultimi anni la città è stata sede e base per la nascita di molte start up nel settore tecnologico. Infine, a Bologna vengono organizzate numerose fiere, tanto da rappresentare un centro fieristico secondo solo a Milano.
Chi volesse tentare di trasferirsi, potrebbe cercare lavoro nelle grandi imprese presenti o nell’indotto.
Tuttavia vi sono anche altre possibilità: Bologna vanta una grande tradizione culinaria e per questo si possono trovare molti negozi alimentari, e anche d’artigianato e manodopera: nell’Antico Mercato di Mezzo le vie portano ancora i nomi degli artigiani che vi avevano ubicato le loro botteghe nel Medioevo.
La ricchezza e il benessere della città si riflettono, oltre che sulla rete di trasporti e infrastrutture, anche nella manutenzione: infatti le antiche insegne delle botteghe sono sempre state restaurate e mantenute intatte, anche quando l’attività è mutata.
Dunque via libera all’artigianato e anche al commercio in generale, in quanto questa cittadina molto viva offre numerosi centri per lo shopping: passeggiando per le vie possiamo imbatterci in tante attività di abbigliamento, gioielli, artigianato, boutique e centri di moda.
Cercare lavoro in quest’ambito, quindi, potrebbe essere un’idea più che valida.
Conclusioni: perché Bologna è così apprezzata?
Per concludere cerchiamo di comprendere perché Bologna è una città così apprezzata, sia dai lavoratori, che dalle famiglie che dagli studenti.
I pro che offre il capoluogo emiliano sono legati alla presenza di poli universitari che offrono un’ampia scelta di studi, mentre la posizione geografica rende la città centro fondamentale di passaggio per molte mete della Pianura Padana e non.
I servizi e le infrastrutture sono di buona qualità e ve ne sono moltissimi specifici dedicati a studenti, famiglie e lavoratori, senza contare la vivacità imprenditoriale e artigianale che caratterizzano il luogo.
Lo svago non manca grazie ai locali e al polo fieristico, così come sono molte le attività culturali legate alla presenza di mostre e musei.
Gli svantaggi, però, sono legati al fatto che, se studiare può essere un’opportunità grazie alle numerose università, trovare lavoro non è semplice perché anche Bologna sta attraversando la crisi economica che ha colpito l’Italia e dunque, come nel resto del Paese, per trovare un impiego redditizio bisogna sapersi reinventare o comunque occorre avere delle competenze specifiche: le avventure sono una pagina di storia sia in Italia che per chi vuole trasferirsi all’estero, senza un progetto non si va da nessuna parte.
Inoltre, come abbiamo sottolineato, gli affitti sono piuttosto alti: Bologna è una delle città più care da questo punto di vista.
A ciò dobbiamo aggiungere che siamo di fronte ad una città relativamente piccola, che può stancare chi cerca maggiori stimoli e potrebbe, per esempio, optare per Milano se vuole restare in Italia.
Prima di trasferirvi, dunque, valutate bene dove vivere (il centro ha prezzi più alti per le case e gli affitti) e piuttosto trovate un compagno di stanza (se siete studenti). Se invece siete imprenditori o lavoratori in cerca di successo, vi conviene capire quali sbocchi possono aiutarvi realmente a raggiungere l’obiettivo che avete in testa.
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