Assicurazione Mutuo Perdita Lavoro: Costo della Polizza, è Obbligatoria oppure No?
L’assicurazione mutuo casa è quella polizza che viene richiesta durante gli accordi per il rilascio del mutuo.
Molti clienti decidono di non rinunciare a questo contratto poiché spaventati dai costi aggiuntivi esistenti nel caso in cui questa polizza non venga appunto stipulata. Viviamo un tempo molto particolare in cui regna la paura: perdere l’impiego per tanti può rappresentare un dramma perchè azzera all’improvviso il reddito disponibile per la propria famiglia.
L’ideale, in molti casi, sarebbe evitare di contrarre un mutuo se si vive solo di stipendio ma gli italiani, a differenza degli altri “cugini” europei, tendono ad acquistare abitualmente la prima casa anche a costo di indebitarsi.
Investire nel mattone, d’altro canto, è considerata un’attività in qualche modo “sicura” persino dalle banche che, non a caso, erogano mutui a tassi molti bassi rispetto ad altre forme di finanziamento: chi svolge attività d’impresa sa benissimo a cosa facciamo riferimento ed anche un normale consumatore può capire semplicemente rapportando i tassi dei mutui con quelli del credito al consumo.
Nonostante la crisi degli ultimi anni del settore, le banche continuano in qualche modo ad avere fiducia nell’immobiliare e ciò, come abbiamo spiegato nel nostro articolo sulle previsioni Euribor ed Eurirs, farà si che la corsa a contrarre mutui non finirà per adesso.
Assicurazione mutuo casa: cosa copre?
Questa tipologia di assicurazione copre due gravi rischi per l’istituto bancario: il decesso del contraente oppure la perdita del lavoro sempre del contraente. Ciò che non tutti sanno, è che questa polizza non è assolutamente obbligatoria e, soprattutto, non può essere applicata senza il consenso di entrambe le parti.
Scegliere un’assicurazione sul mutuo per l’acquisto di una casa può essere tuttavia di grande vantaggio anche per colui che sta comprando l’immobile, poiché lo proteggere da eventuali debiti in caso appunto di perdita del lavoro, e oltre a lui proteggere anche i suoi eredi e i suoi parenti più prossimi nel caso di decesso.
Se al contraente non soddisfa però la tipologia base di assicurazione sul mutuo, allora può optare altre diverse opzioni, solitamente più costose.
Tra queste vi è la polizza assicurativa rischio-impiego, che ha il compito di proteggere istituto bancario e il compratore da un possibile licenziamento di quest’ultimo.
Come? L’agenzia assicuratrice semplicemente compenserà lo stipendio mancante per i successivi 6 o 12 mesi dalla perdita dell’occupazione. Nel frattempo, quindi, il cliente dovrà impegnarsi attivamente nella ricerca di un redditto, poiché questi introiti non dureranno per sempre.
Assicurazione mutuo perdita lavoro: costi e versamento del premio
Il costo della classica polizza assicurativa sul mutuo, che include appunto il rischio di perdita dell’impiego, costa circa 50 euro al mese. Il soggetto mutuatario può scegliere due modalità per il versamento del premio:
- versamento in un’unica soluzione della quota complessiva;
- quota dilazionata e applicata all’importo della rata mensile del mutuo (50 euro come visto precedentemente).
Nel caso in cui avvenga un’estinzione anticipata del mutuo, allora il premio assicurativo residuo è restituito al soggetto mutuatario. Ricordate che l’unica forma di assicurazione obbligatoria per la casa, da effettuare al momento della concessione del mutuo, è quella scoppio e incendio.
Al momento alcune importanti agenzie assicurative che offrono delle polizze che coprono dal rischio della perdita di lavoro sono: Genertel, Gruppo Carige, Findomestic. Altre banche, invece, che offrono il pacchetto completo insieme al mutuo sono: Intesa San Paolo, BNL, CheBanca!.
Infine, è necessario tener conto che molte agenzie assicurative o banche non tengono conto del valore di costruzione dell’immobile, in sede di risarcimento, ma bensì del suo valore commerciale, così da ottenere premi annuali maggiori: valutate attentamente le varie condizioni contrattuali che vi vengono proposte al fine di riflettere sull’effettiva convenienza di questa scelta.