Fondo Pensione Aperto Il Melograno: Conviene Davvero?

Certamente hai sentito parlare di pensione integrativa. Questo tema è sempre più dibattuto, a causa del fatto che il nostro sistema pensionistico sta attraversando una fase critica che sembra destinata a prolungarsi. Per questo in molti decidono di aderire a uno strumento che consenta di godere di un assegno pensionistico migliore. Tra questi pacchetti troviamo il Fondo Pensione Aperto di Assimoco Vita Il Melograno .

In questa guida ho raccolto le informazioni su questo fondo, così da offrirti un quadro completo. Conviene aprirlo? Come funziona, e a chi è rivolto? Quali sono i costi, le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi?

Lo vediamo nei prossimi paragrafi.

Una nota sul Gruppo Assimoco

Prima di stipulare un contratto è doveroso sempre informarsi circa il Gruppo a cui ci si sta affidando.

Assimoco, fondata nel 1978, è sia la prima Compagnia Assicurativa italiana ad aver acquisito la qualifica di Società Benefit, sia la prima certificata B Corp.

È costituita da un patrimonio di storia e valori in costante movimento, quelli del Movimento Cooperativo Italiano.

Ha come scopo quello di soddisfare i fabbisogni assicurativi delle persone e delle imprese attraverso una gamma d servizi che offre da un’ampia copertura di rischi.

Insomma, è una realtà consolidata che vanta una storia solida, quindi non devi avere paura di affidarti al gruppo.

Se convenga o no è tutta un’altra questione.

Il Fondo Pensione Aperto il Melograno sicuro?

I piani pensionistici integrativi rappresentano uno strumento che sta riscuotendo molto successo: come accennato, le falle del nostro sistema pensionistico portano i contribuenti ad avvalersi di strumenti di investimento e risparmio, in modo da garantirsi un futuro più stabile, meno incerto.

Insomma: davanti a una necessità crescente, le banche e le compagnie assicurative hanno iniziato a proporre strumenti come i fondi pensione.

l Fondo Pensione Aperto di Assimoco Vita Il Melograno è pensato proprio per costruirsi un’integrazione pensionistica versando un contributo proporzionato al proprio reddito.

SI rivolge a:

  • Singoli lavoratori e soggetti fiscalmente a carico, ossia lavoratori dipendenti del settore privato, autonomi, professionisti, soci lavoratori di cooperative, non titolari di reddito quali studenti e casalinghe;
  • Aziende con i propri dipendenti: in funzione di quanto previsto dal CCNL applicato o per effetto di un semplice accordo aziendale, utilizzando il contributo del lavoratore, del datore di lavoro, il trattamento di fine rapporto di lavoro TFR maturando dal 1.1.2007;
  • Associazioni di lavoratori autonomi o liberi professionisti con un semplice accordo tra lavoratori.

Il fondo pensione consente agli aderenti di percepire, maturata l’età pensionabile, una rendita vitalizia da sommare alla pensione di base. Questa somma viene accumulata in modo graduale durante la fase di accumulo, attraverso l’investimento delle contribuzioni versate dall’assicurato nei mercati finanziari.

Sembra un modo intelligente di investire i propri soldi, ma è proprio così? In realtà, il risultato dipende dal modello di gestione del Fondo in cui si versa il denaro, e anche dalla politica di investimento adottata dal gruppo. In questo caso parliamo di un fondo pensione aperto.


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Caratteristiche del Fondo: come funziona?

Il Melograno è strutturato su quattro Linee di Investimento ciascuna delle quali caratterizzata da una propria politica di investimento, un profilo di rischio/rendimento e un orizzonte temporale.

In caso di adesione su base individuale l’aderente può decidere di far ripartire la contribuzione su massimo 3 delle 4 Linee di Investimento disponibili.

I lavoratori dipendenti che aderiscono su base collettiva hanno invece la possibilità, per ogni tipologia di fonte di finanziamento (contributo lavoratore, datore di lavoro, T.F.R. maturando), di scegliere una delle 4 Linee di Investimento del Fondo.

Eccole:

  • Linea Dinamica: l’obiettivo è l’incremento nel lungo periodo del capitale investito con un profilo di rischio alto – per coloro i quali il pensionamento è lontano;
  • Linea Equilibrata: l’obiettivo è l’incremento nel medio-lungo periodo del capitale investito con un profilo di rischio medio – per coloro i quali il pensionamento non è vicino;
  • Linea Prudente: l’obiettivo è l’incremento nel medio periodo del capitale investito con un profilo di rischio medio – basso – per coloro che sono vicini al pensionamento;
  • Linea Garantita: l’obiettivo è l’incremento nel medio periodo del capitale investito con un profilo di rischio basso – per coloro che sono vicini al pensionamento e che prediligono un comparto con garanzia di risultato.

L’adesione al Fondo Pensione Aperto è quindi semplice, personalizzabile in relazione alle proprie esigenze.

I Costi

Quali sono i costi di questo strumento? Bisogna sempre analizzare accuratamente questa voce, perché da essa dipende la resa del nostro investimento.

Vediamoli nel dettaglio per avere una panoramica precisa dell’investimento:

  • Spese di adesione: 25 euro;
  • Spese a carico dell’aderente: 0,50% dei contributi dell’aderente, dei contributi del datore di lavoro e del flusso TFR, prelevata dai contributi stessi all’atto del versamento;
  • Spese indirettamente a carico dell’aderente:
    • Linea garantita: 1,20% del patrimonio su base annua;
    • Linea prudente: 0,80% del patrimonio su base annua;
    • Linea equilibrata: 1,10% del patrimonio su base annua;
    • Linea dinamica: 1,40% del patrimonio su base annua.
  • Spese di anticipazione e di riscatto: non previste;
  • Spese di trasferimento: 25 euro;
  • Spese di riallocazione della posizione individuale: 15 euro;
  • Spese sulla RITA: 5 euro su ciascuna rata erogata.

Vantaggi Fiscali

La previdenza complementare gode di un regime fiscale privilegiato dalla fase iniziale di contribuzione a quella finale delle prestazioni.

Infatti, i contributi versati sono infatti deducibili dal reddito complessivo per un ammontare annuo non superiore a 5.164,57 euro.

Non dimentichiamo che i rendimenti maturati dal fondo pensione sono soggetti all’imposta del 20%, che è più favorevole rispetto al 26% che si applica alla maggior parte delle forme di risparmio finanziario. Sulla quota del rendimento che deriva dal possesso di titoli di Stato e titoli similari, la tassazione è fissata al 12,5%.

La tassazione delle prestazioni  con aliquota del 15% decrescente fino al 9% dopo 35 anni di partecipazione al fondo. L’aliquota viene ridotta dello 0,30 per ogni anno di partecipazione alla previdenza complementare successivo al quindicesimo.

Le somme percepite a titolo di anticipazione e riscatto sono imponibili per il loro ammontare al netto di quanto già tassato.

Le anticipazioni percepite per sostenere spese sanitarie e le somme percepite a titolo di riscatto (perdita dei requisiti per cessazione dell’attività, disoccupazione, invalidità permanente grave) sono tassate come le prestazioni pensionistiche. In tutti gli altri casi le anticipazioni sono tassate nella misura fissa del 23%.


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Opinioni di Affari Miei

Forse lo sai già se hai letto altri contributi qui sul blog: non siamo degli amanti del risparmio gestito. Questo perchè i costi di gestione sono troppo alti e rendono l’investimento poco vantaggioso.

Io preferisco investire in autonomia, senza lasciare nelle mani di altri i miei sudati risparmi.

Inoltre penso che sia chiaro un concetto basilare: investimento e assicurazione sono due concetti opposti, trovo sbagliato combinarli sperando di ottenere dei vantaggi.

Quando si parla di investimenti, il costo è una variabile da tenere sempre davanti al naso, perchè i costi erodono il capitale che vorresti proteggere e far fruttare.

Inoltre, i fondi pensioni son una soluzione poco flessibile. Uno degli svantaggi maggiori del fondo pensione è proprio che non è possibile poter disporre dei propri soldi nel lungo periodo, salvo in casi straordinari e pagando delle commissioni elevatissime.

Se vuoi puoi approfondire questo discorso in questo video.

Fino a questo momento ho espresso i miei dubbi sul fondo come investimenti, ma, c’è comunque da dire che non lo sconsiglio a prescindere: questo tipo di prodotto può soddisfare le esigenze di alcuni risparmiatori con certe caratteristiche. Vediamole.

Il Melograno fa al caso tuo se…

I più evidenti vantaggi dati da un fondo pensione sono i vantaggi fiscali, ma non per tutti! Se hai un ottimo stipendio, ben oltre la media, allora ti trovi a pagare annualmente un’aliquota fiscale pari al 43%.

Se stai per pensionarti e disponi di un reddito medio-alto, e magari hai anche altri investimenti attivi, allora potresti davvero avvantaggiarti dei vantaggi della pensione.

Quando Il Melograno non fa per te

Abbiamo visto che Il Gruppo consente di scegliere tra diversi comparti di investimento. Se hai chiari i costi di gestione, lo vedrai con i tuoi occhi: non ci sono grande prospettive di guadagno, ma ciò non ti esonera dal pagamento degli oneri a tuo carico.

Non vedo dunque la convenienza di immobilizzare per anni i tuoi soldi nel Fondo, se non a causa della mancanza di competenze.

Ma a questa “lacuna” puoi rimediare. Bisogna studiare, certo, ma presto ti accorgerai che puoi ottenere rendimenti simili o anche decisamente più interessanti senza dover per forza pagare intermediari e senza vincolare i tuoi risparmi così a lungo.

C’è ancora un articolo da suggerirti per capire meglio la realtà degli investimenti di questo tipo: lo trovi qui.

Inoltre qui trovi dei percorsi che possono esserti utili per cominciare a investire in maniera consapevole:

Conclusioni

Ti ho detto apertamente come la penso sui fondi pensione; ne ho parlato a lungo sul mio blog, dove trovi qui tutte le risorse da consultare.

Attento a non fraintendere ciò che voglio dirti: penso sia fondamentale oggi avere un piano pensionistico integrativo e risparmiare per il proprio futuro, ma credo ci siano metodi più funzionali di altri.

Il miglior modo per iniziare a gestire i propri risparmi è informarsi. Qui sotto trovi un quiz che ti aiuterà a capire meglio te stesso e le tue possibilità

Buona navigazione!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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