Migliori Azioni Asiatiche da Comprare nel 2023: Su Quali Aziende Investire?

Le azioni asiatiche fanno parte di quelle a cui un investitore guarda quasi sicuramente se è in cerca di un investimento.

Se stai cercando delle aziende asiatiche che possano concederti delle buone opportunità, allora non ti resta che continuare a leggere l’articolo, dove potrai scoprire le migliori azioni dell’Asia in cui investire e anche avere delle opinioni da parte mia sulle aziende e su un ipotetico investimento in azioni dell’Asia.

L’Asia è il continente più vasto del mondo, grande 4,4 volte l’Europa e con i suoi 4,4 miliardi di abitanti è anche il continente più popolato del mondo.

È da qualche anno uno dei continenti più affascinanti per gli investitori, avendo attirato la loro attenzione per alcuni motivi:

  • Società ad alta crescita;
  • PIL in ascesa;
  • Capitale umano;
  • Know-how;
  • Cambiamento digitale notevole.

Del continente possiamo sicuramente nominare la Cina come uno dei leader, in quanto è un paese all’avanguardia e sede di molte aziende solide e importanti, conosciute a livello mondiale.

I settori a cui guardare sono principalmente quello digitale e tecnologico e quello dell’e-commerce e vendite online.

Adesso possiamo continuare e arrivare al punto della questione.

Buona lettura!

Migliori azioni Asia

Adesso vediamo le migliori azioni dell’Asia.

Alibaba Group 

È una multinazionale cinese con sede a Hangzhou ed è stata fondata nel 1999; opera nel settore del commercio elettronico attraverso piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e anche servizi per il cloud computing.

Il gruppo opera principalmente in Cina e il primo trimestre del 2021 ha registrato un fatturato di 187 miliardi di CNY, rispetto ai 114 miliardi dell’anno precedente.

La sfida maggiore per questa società è quella di espandersi in altri mercati oltre a quello cinese, poiché vista la sua enorme visibilità e quota di mercato all’interno del paese, si pensa che possa avere la forza di espandersi in maniera internazionale.

Per fare questo ovviamente dovrà fronteggiare dei competitors che possiedono molte quote di mercato anche negli altri paesi: stiamo parlando ovviamente di Amazon, eBay e JD.

Dal 2010 Alibaba Group ha cominciato un piano per destinare lo 0,3% del proprio fatturato alla protezione ambientale.

Per quanto riguarda le alleanze strategiche, nel 2016 ha stretto una partnership con Nestlè per introdurre i suoi prodotti nel mercato cinese fino ad allora non molto aperto a questi prodotti: in questo modo moltissimi prodotti Nestlè sono stati venduti sulle piattaforme di Alibaba.

Sempre nello stesso anno invece è diventato partner di Crédit Agricole per offrire assicurazioni auto ai clienti che hanno acquistato un veicolo sulla piattaforma di Alibaba attraverso una sua controllata, la GMC-Sofinco.

Anche questa società ha accusato il colpo della pandemia, ma successivamente i prezzi delle azioni hanno guadagnato: il 12 aprile il titolo è cresciuto di più del 9%, sfiorando i 244 dollari. Si è trattato della miglior performance del titolo da metà ottobre 2020, quando aveva invece toccato il massimo storico, pari a 309 dollari per azione.

Il grafico ci mostra dei rendimenti crescenti e costanti, a parte un picco a gennaio 2021, avvenuto in concomitanza dell’annuncio degli Stati Uniti, ancora guidati da Donald Trump, di voler inserire il colosso cinese, insieme a Tencent, nella lista nera delle società digitali cinesi, sospettate di essere possedute o controllate dall’esercito cinese (cosa che peraltro non è avvenuta e che ha fatto quasi subito risalire la quotazione in Borsa). Da inizio anno il colosso ha registrato un +11,84%.

Una notizia recente riguarda invece la volontà di Alibaba di quotarsi alla Borsa di Hong Kong, mantenendo anche la sua quotazione al NYSE. In questo modo potrebbe rivolgersi anche agli investitori della Cina continentale, e potrebbe anche diventare la prima grande azienda a trarre vantaggio dal cambiamento delle regole nell’hub finanziario per attirare le aziende cinesi ad alta tecnologia. 

Qui puoi leggere la recensione completa.


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Baidu

È un’azienda tecnologica specializzata in intelligenza artificiale; è stata fondata nel 2000 e ha sede a Pechino, in Cina.

Stiamo parlando di una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, la cui capitalizzazione di mercato è pari a circa 65 miliardi di dollari.

Esso è il principale motore di ricerca in lingua cinese, in grado di ricercare siti web, file audio e immagini.

Nel 2007 è stata anche la prima compagnia cinese ad essere inclusa nell’indice NASDAQ-100.

La società ha iniziato a fornire il proprio motore di ricerca in Giappone, ed è il primo servizio che fornisce al di fuori della Cina.

Nel 2011 ha anche lanciato e distribuito Baidu Yi, un sistema operativo per dispositivi mobili basato su Android.

Sempre nel 2011 aveva instaurato una partnership con Microsoft, che aveva intenzione di aumentare la propria presenza in Cina, poiché rappresentava un mercato molto redditizio e su larga scala.

Un’azione costa al momento circa 17 dollari, e gli esperti sono concordi nel dire che si tratta di uno dei titoli migliori da acquistare. A febbraio 2021 ha raggiunto il suo massimo storico, pari a 339 dollari per azione, e nell’ultimo anno gli azionisti si sono visti restituire ben il 54,6%. Attualmente da inizio anno l’andamento è in positivo, con un +17,86%.

Samsung

È una società multinazionale di elettronica, con sede a Suwon in Corea del Sud. Stiamo parlando dei maggiori produttori mondiali nel settore dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici.

Le sue entrate nel 2022 sono state di 302,2 migliaia di miliardi di won sudcoreani.

È stata fondata nel 1969 e ha una capitalizzazione di mercato pari a circa 439 bilioni di won sudcoreani.

Si occupa di produrre componenti elettronici come batterie agli ioni di litio, semiconduttori, chip, e inoltre produce anche dispositivi di memoria flash per clienti come Apple, Sony, HTC e Nokia.

È il più grande produttore al mondo di telefoni cellulari e smartphone. I suoi smartphone hanno una tecnologia Android. Produce anche televisori, e infatti si tratta del più grande produttore di televisori mondiali dal 2006.

Per quanto riguarda gli investimenti, il gruppo Samsung ha annunciato l’intenzione di lanciare un nuovo piano di investimenti da ben 175 miliardi di euro, previsto per i prossimi 3 anni. Si tratta sicuramente di un grandissimo piano di investimenti che porterà ulteriori ricavi ed espansione alla società.

Tra i principali concorrenti di Samsung possiamo menzionare il produttore cinese Huawei, che detiene il terzo posto con l’8,9% delle quote di mercato.

Per quanto concerne invece le partnership possiamo menzionare quella con Apple, poiché nel 2017 hanno deciso di collaborare per la creazione di uno schermo curvo per il prossimo iPhone. Possiamo menzionare anche l’accordo stretto con Google nel campo dell’intelligenza artificiale.

Un’azione costa circa 49 dollari, e trattandosi di un’azienda solida parliamo di un investimento che ha dei buoni rapporti costi/benefici.

Dall’inizio dell’anno è in positivo, con un + 18,74%.

JD.com

Stiamo parlando di un grande dettagliante che opera B2C in Cina, e che al momento vende elettronica, dispositivi portatili e computer. Dal 2007 ha cominciato anche a vendere prodotti per la casa, per bambini e anche libri e cibo.

Dal 2012 è entrato nel mercato europeo. È stata fondata nel 1998 e ha sede in Cina.

Stiamo parlando inoltre di una delle più grandi società di e-commerce in Cina.

Per fornire qualche dato interessante, nel primo trimestre del 2021 il suo fatturato è stato di oltre 203 miliardi di CNY.

I suoi concorrenti principali sono:

  • Alibaba, se vogliamo restare nel territorio cinese;
  • Amazon, forse la più famosa società al mondo specializzata nel settore dell’e-commerce.

Le sue azioni hanno subito un picco a marzo 2020, in concomitanza con l’inizio della pandemia, raggiungendo il valore minimo di 39 dollari, mentre a febbraio del 2021 il titolo ha invece raggiunto il massimo storico, ed era scambiato a 106 dollari.

Oggi un’azione JD costa circa 39 dollari, quindi siamo di fronte a un buon investimento anche dal punto di vista del prezzo.

Dall’inizio dell’anno vi è stato un crollo del prezzo, dal momento che sta registrano un -30%, quindi potrebbe essere interessante monitorare il suo prezzo per capire quando effettuare un investimento profittevole.

Tencent Holdings

È un’azienda automobilistica con sede in Cina, più precisamente a Shenzen.

Essa è una società per azioni d’investimento che è stata fondata nel 1998; le sue filiali forniscono dei servizi per intrattenimento, mass media, internet e telefoni cellulari nel mercato cinese.

Oltre questo però, nel suo servizio include anche reti sociali via web, portali web, servizi di commercio elettronico e anche giochi multigiocatore su internet.

Da menzionare anche che gestisce il noto applicativo di messaggistica istantanea Tencent QQ, e anche uno dei più grandi portali web in Cina, ovvero QQ.com: si tratta della terza società su internet più grande al mondo, dietro ai colossi Google e Amazon.

Il suo ritmo di crescita è stato davvero impressionante, dal momento che è riuscita a piazzarsi in una posizione davvero favorevole e a raggiungere quasi i suoi competitor dell’occidente.

La sua capitalizzazione di mercato è pari a 3,60 bilioni di dollari honkonghesi, mentre un’azione costa oggi l’equivalente di 43 euro circa, quindi si tratta di un investimento davvero alla portata di tutti per un’azienda che pare avere ampi margini di miglioramento. Da inizio anno ha registrato un +14,82%.


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Come comprare azioni dell’Asia

Diverse piattaforme che si trovano comodamente online ci vengono in aiuto quando si tratta di investimento azionario. Ho scritto una guida dedica a questoRicordati che non ti consiglio di investire in un’azione senza avere una tua strategia, perché rischi di commettere degli errori e di fare danno al tuo patrimonio.

In alternativa puoi anche affidarti alla tua banca, che certamente ti seguirà, ma ti lascerà meno autonomia e comunque ti proporrà costi più alti rispetto alle piattaforme,

Se sei davvero interessato a cominciare un investimento azionario, allora ti lascio qui una risorsa che potrebbe rappresentare per te un buon punto di partenza.

Conviene investire in azioni dell’Asia?

Finalmente siamo arrivati al momento delle opinioni. Abbiamo visto le azioni dell’Asia che meritano attenzione da parte degli investitori e adesso posso farti un piccolo ragionamento e fornirti alcune mie opinioni.

Se mi segui da qualche tempo saprai che la mia strategia d’investimento non è quella dell’investimento azionario diretto, ma si tratta di un’altra strategia.

Io personalmente preferisco un’altra opzione, ma non siamo qui per parlare di me.

Se tu sei interessato ad un investimento azionario prima di tutto mi sento in dovere di metterti in guardia, poiché si tratta di un mercato complicato, nel quale occorre davvero fare attenzione.

Prima di tutto infatti ti consiglio di imparare e di formarti, per non avventurati in un mondo nuovo senza prima aver acquisito delle valide competenze.

Del resto, andresti mai ad una gara di nuoto in mare aperto senza prima aver imparato a nuotare?

Se sei preparato e vuoi delle opinioni sul mercato asiatico, allora possiamo discuterne.

Stiamo parlando di un mercato che è sempre più importante: anche se si tratta di un mercato meno noto agli investitori rispetto magari al mercato delle aziende degli Stati Uniti, si tratta pur sempre del secondo mercato al mondo, in termini di capitalizzazione di mercato.

L’Asia infatti segue proprio gli Stati Uniti in questa speciale classifica.

Negli ultimi anni inoltre il mercato asiatico si è aperto anche maggiormente agli investitori stranieri, e sono sicuro che potresti trovare delle buone opportunità, nonché delle possibilità di investimento interessanti.

Come hai visto tra l’altro, ci sono moltissime aziende solide, dai fatturati interessanti, che ottengono ottimi risultati da anni. Infatti, soprattutto in Cina, ci sono moltissime aziende innovative, soprattutto nel campo del digitale e della tecnologia, comprese quelle che ti ho elencato. Infatti è bene ricordare che ormai la Cina non è più un mercato emergente.

Ci sono anche titoli che appartengono ad altri settori, quali automotive e sanitario, quindi possiamo considerare il mercato asiatico come un mercato molto diversificato, che offre maggiori opportunità.

Posso quindi dirti nel complesso che si tratta di un mercato interessante sotto più punti di vista, e che se decidi di investire nel mercato asiatico, dopo aver fatto le opportune verifiche ed esserti informato bene su tutte le variabili, potresti ottenere belle soddisfazioni.

Se decidessi di inserire alcuni titoli del mercato asiatico, fallo sempre nell’ottica di avere un portafoglio diversificato. 

Altre risorse utili

Ora che conosci le mie opinioni sulle azioni asiatiche, ti lascio anche alcune risorse interessanti che ti consiglio di consultare.

Se vuoi delle informazioni su come iniziare ad investire perchè senti di avere bisogno di più formazione, inizia da qui:

Buona lettura!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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