Affittare casa con Uniplaces: i vantaggi degli affitti a medio – lungo periodo
La sharing economy sta vivendo un momento di boom anche in Italia, anche se in colpevole ritardo rispetto agli paesi ed economia sviluppata. Dopo il successo planetario di Airbnb è giunto il momento, per chi vive nello Stivale e ha un appartamento da affittare, di Uniplaces, un punto di incontro virtuale tra studenti fuori sede e proprietari di appartamenti.
Uniplaces ha un programma ambizioso: eliminare la follia di annunci, appartamenti malandati e inquilini da incubo che sono un po’ la cifra distintiva del mercato degli affitti per studenti fuori sede, per tutelare sia questi sia, ovviamente, i proprietari di immobili.
Conviene affittare tramite Uniplaces? Che vantaggi ci sono rispetto alle modalità tradizionali? Come organizzarsi? Quanto si paga? Cercheremo di rispondere a tutte le domande che un proprietario potrebbe, legittimamente, avere di fronte ad un servizio nuovo che si occupa, in soldoni, di gestire il nostro immobile.
Come funziona Uniplaces
Uniplaces si propone come punto di incontro ideale e virtuale tra chi è alla ricerca di un appartamento in qualità di studente fuori sede (anche se il servizio sembra essere particolarmente concentrato sul mercato degli Erasmus) e chi invece ha appartamenti che potrebbe decidere di dare in affitto proprio a questa categoria di inquilini.
Un mercato fino ad oggi estremamente caotico, che potrebbe trovare in Uniplaces proprio il momento di svolta. Sì, perché se da un lato si tutelano gli studenti con proprietari raggiungibili e riconoscibili, dall’altro ci sono interessantissime novità per quanto riguarda la tutela del padrone di casa nel caso di danneggiamento dell’immobile o di uscita dallo stesso anticipatamente e magari proprio durante la stagione nella quale riaffittare una stanza o un appartamento diventa particolarmente difficile.
I vantaggi di Uniplaces
Si può affittare tutto, o quasi
Tramite Uniplaces i proprietari di immobili hanno la possibilità o di affittare interamente l’appartamento, oppure di, effettuando un po’ di micro-gestione, stanze singole/doppie oppure posti letto. Si tratta dunque delle 3 modalità classiche di affitto nel mercato universitario che vengono riproposte, praticamente in soluzione 1:1, anche da Uniplaces.
La convenienza dell’una o dell’altra soluzione dipende da molti fattori, anche se tendenzialmente posti letto e camere vivono un traffico sicuramente più intenso.
Il Rent Guarantee: la garanzia per il proprietario dell’immobile
L’aspetto forse più interessante di Uniplaces è il Rent Guarantee: si tratta di una sorta di polizza assicurativa, gestita direttamente da Uniplaces (non dovrete dunque rivolgervi a soggetti terzi) che vi garantirà il pagamento dell’affitto per tutta la durata per la quale è stato bloccato.
Non ci sono premi aggiuntivi da pagare né tantomeno complicati contratti da sottoscrivere: si tratta di una formula che Uniplaces sta cercando di standardizzare, per ovviare a quello che è forse il maggiore degli inconvenienti per chi decide di affittare una casa a studenti: la possibilità che l’appartamento venga lasciato senza preavviso e in condizioni tali da rendere insufficiente la caparra e il deposito lasciati al momento dell’ingresso degli studenti nell’appartamento.
Possibilità di affittare per brevi o lunghe durate
L’altro vantaggio innegabile di Uniplaces è la possibilità di organizzare l’affitto secondo durate prestabilite che non sono quelle canoniche stabilite nei contratti d’affitto italiani: si può affittare anche per un mese o per una frazione dello stesso, senza però ovviamente arrivare al limite di portali come Airbnb, che sono pensati invece per i soggiorni estremamente brevi. Si tratta dunque di un sistema decisamente flessibile, tanto per chi è proprietario dell’immobile, quanto per chi invece si trova nella necessità di affittare stanze o appartamenti da studente.
Facilità di incontro tra domanda e offerta
L’ultimo vantaggio è quello del volume di attori presenti sul mercato virtuale di Uniplaces. Diventa estremamente facile trovare degli inquilini per il proprio appartamento, che sono comunque preventivamente filtrati dal sito stesso per permettere ai proprietari di casa di evitare vandali, insolventi e personaggi comunque inaffidabili.
Come iscriversi a Uniplaces?
Iscriversi è semplice e in pochi minuti si può inserire il proprio appartamento (meglio se corredato di foto) sul sito internet del gruppo. Si può decidere anche contestualmente quale sia la tipologia di affitto che andiamo ad offrire, se stanze, posti letto o appartamenti, oppure porre limitazioni in relazione alla durata.
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Si tratta di un sistema semplice che non ha bisogno di intermediari e che vi permette di inserire il vostro appartamento sul mercato in pochi minuti.
La comunicazione tra voi e il potenziale inquilino è gestita però da Uniplaces fino a quando la prenotazione non sarà andata a buon fine.
Anche i depositi sono gestiti da Uniplaces, che li trasferisce entro 48 ore dal deposito da parte del futuro inquilino.
Il primo affitto viene versato ad Uniplace, mentre dal secondo in poi ci sarà un ponte diretto tra il proprietario e il coinquilino.
Quanto si paga il servizio?
Il pagamento del servizio è a carico dell’inquilino, che pagherà una somma percentuale variabile calcolata sulla prima mensilità dell’affitto. I costi variano dal 5% del totale al 15% della prima rata d’affitto, comunque molto al di sotto di quanto richiedono le agenzie immobiliari.
Conviene affittare tramite Uniplaces?
Sì, conviene, a patto che il servizio diventi davvero un punto di riferimento per studenti locali ed Erasmus anche in Italia. I costi sono ridotti rispetto a quelli dei canali tradizionali e le garanzie, grazie anche all’assicurazione predisposta da Uniplaces, sono più elevate.
Vale sicuramente la pena fare un tentativo se si ha un immobile che abbiamo già destinato all’affitto per studenti, dato che sia la gestione sia la possibilità di trovare buoni inquilini è sicuramente più elevata su Uniplaces che tramite i canali tradizionali.
Allo stesso tempo, la presenza di tariffe permette di avere accesso a inquilini che sono in genere mediamente benestanti e comunque interessati ad un rapporto improntato sui canoni della correttezza commerciale e personale.
Uniplaces è una start-up che sta ricevendo non solo il plauso di chi la utilizza, ma anche sostanziosi investimenti che potrebbero farla diventare the next big thing, un punto di riferimento di un intero mercato come sono state in passato e nel presente Uber e Airbnb. La sharing economy è il treno più interessante di quelli che stanno passando nel mondo dell’economia, perché non provare a prenderlo al volo?
Ulteriori risorse utili
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Buona lettura!
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