Il Mio Viaggio a Sanremo – Giorno 0: la Partenza
Ho deciso di raccontare questa mia prima esperienza sanremese in due modalità. La prima sarà quella, per così dire, ufficiale.
La troverai sui canali ufficiali di Casa Sanremo – oltre che su Affari Miei – e sarà l’evento vero e proprio che si svolgerà all’interno del MoneyViz Privé: parleremo di finanza personale e ci saranno tantissimi ospiti di altissimo livello.
Se ti interessano questi temi, e se mi segui suppongo di si, ti consiglio di non perdertela.
La seconda, invece, sarà quella più “intima”, riservata a chi mi conosce da più tempo, e ho pensato che la forma migliore sia quella con cui ho iniziato quasi otto anni fa: lo scritto.
Quando ho aperto il blog nel 2014 e, in generale, quando mi sono approcciato per le prime volte al web tra il 2012 e il 2013, ho scelto la forma scritta perché ero molto più timido di oggi e, per certi versi, avevo meno fiducia in me stesso.
In questo diario, che cercherò di tenere quotidianamente sui social, sul blog e tramite newsletter, racconterò l’esperienza di Davide Marciano, qualche dietro le quinte, alcuni pensieri riservati di solito solo agli amici ed ai collaboratori più fidati.
Non avevo preventivato questa iniziativa, l’ho decisa in maniera estemporanea poco fa quando, arrivato alla stazione di Torino Porta Nuova, ho realizzato effettivamente che stavo partendo per Sanremo da protagonista e non da turista.
Ho optato per la soluzione più green, il treno, perché siamo in una fase storica che ci chiede scelte che sorridano anche all’ambiente e io voglio fare la mia parte.
Il treno scorre lento, ti mostra i paesaggi e ti permette di pensare con meno foga rispetto ad altri mezzi di trasporto.
Il treno è un viaggio e io, in queste prime ore, sto pensando al mio
Prima ancora di immaginarmi nell’area vip a intervistare gli ospiti, alcuni dei quali addirittura di profilo internazionale, sto pensando al cammino che mi ha portato fin qui.
Vedi, non faccio parte di quelli che dicono di non guardare Sanremo: io, a modo mio, l’ho sempre seguito.
Sanremo è un po’ come le partite della Nazionale: anche se non ti piace il calcio, sotto sotto, le guardi e speri che quelli vestiti di azzurro la buttino dentro.
A me lo spettacolo non è mai piaciuto molto, però ho sempre seguito il Festival soprattutto per la parte competitiva / realizzativa in cui sono coinvolti gli artisti.
Il palco dell’Ariston per molti è un inizio, per qualcuno è un’occasione di rilancio, per altri ancora, gli outsider, è il momento per fare il grande salto.
Io nella mia vita mi sono sempre sentito un outsider: ho mosso i miei primi passi con una distanza significativa dai big ma, avendo cominciato presto a chiedermi cosa avrei fatto da grande, mi sentivo più maturo di un esordiente anche quando avevo 20 anni.
Gli outsider sono i miei personaggi preferiti, forse perché mi somigliano
Partono con profilo basso e, grazie al loro impegno, prima o poi raggiungono la propria consacrazione artistica, sportiva o professionale.
Del mio percorso di outsider, che sto rivivendo in queste prime ore di viaggio, mi vengono in mente i viaggi sul pullman di un’ora e mezza per andare all’Università: manco a volerlo, gran parte di quel cammino era su una strada zeppa di curve che dalla Costiera Amalfitana mi portava a Salerno.
Sembrava la rappresentazione della mia vita e, almeno fino a che non ho preso il treno AV verso Torino, credo che veramente la realtà abbia avuto forti punti di contatto con la sua immagine iconica.
Del mio percorso di outsider mi vengono in mente i giorni in cui me ne stavo chiuso in casa perché, dopo aver studiato, iniziavo le mie prime ricerche sul mondo del denaro tramite Google.
Neanche lo sapevo, all’epoca, che tutto il filone si chiamasse “finanza personale”
Figurarsi se, quasi dieci anni dopo, potevo immaginare che la mia azienda potesse essere scelta per partecipare a Casa Sanremo proprio per raccontare questo mondo da protagonista.
Del mio percorso di outsider, ancora oggi, rivivo gli sguardi incuriositi delle persone che negli anni si sono interessate a me: i primi partner lavorativi, i primi clienti, le prime persone che in qualche modo hanno creduto in me nonostante io, appunto, mi sentissi in cuor mio ancora l’ultimo arrivato.
Domani inizia il Festival e noi cominceremo con i vari talk di finanza personale: sarà un’occasione importante per portare i temi di cui ci occupiamo ad un pubblico più grande, per parlare con persone rilevanti all’interno del settore e, perché no, per far conoscere un po’ Affari Miei.
In questo cammino avrò la fortuna di condividere la strada con il mio amico Gabriele Del Mese, uno dei testimoni di una parte del cammino dell’outsider che è in me, e non vedo l’ora di cominciare.
Nel frattempo, però, voglio godermi questo cammino verso Sanremo come un premio verso tutti questi anni di lavoro, studio e dedizione.
Nei prossimi giorni pubblicherò su questi pixel diversi contenuti: puoi cominciare a curiosare qui.
Ti consiglio di seguirmi, ci siamo impegnati davvero per portare ospiti di altissimo profilo ad arricchire i nostri talk.
Perché Sanremo è Sanremo… e noi non ci sottrarremo.
Chest’è… come amo dire!
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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
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