Fondi Sicav in Perdita: Conviene Disinvestire? Come Fare?

Come disinvestire da un fondo Sicav in perdita? Conviene? Se hai investito i tuoi risparmi in un fondo Sicav perché pensavi che si trattasse di un investimento interessante per te e ora ti ritrovi ad avere i fondi in perdita e ti stai facendo prendere dal panico, allora sei capitato nel posto giusto.

Ti starai probabilmente domandando cosa fare in una situazione simile, come gestire una tale perdita e soprattutto starai cercando di trovare una soluzione, che possa essere la migliore per te.

Prima di capire quale soluzione seguire per risolvere la situazione, cercheremo anche di capire cosa sono i fondi Sicav e come si differenziano dai normali fondi comuni d’investimento, per avere una panoramica generale.

Possiamo cominciare!

Cosa sono i Fondi Sicav

Partiamo subito con la definizione.

Le SICAV sono società di investimento a capitale variabile, e sono delle società per azioni a capitale variabile che hanno per oggetto esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l’offerta al pubblico delle proprie azioni.

Esse sono state introdotte nell’ordinamento italiano dal d.lgs. 25 gennaio 1992, n.84, e sono attualmente regolate dal testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria del 1998.

Queste società sono in grado di offrire al risparmiatore un ruolo di primo piano.

Se investi nei fondi Sicav non beneficerai di semplici quote, ma acquisirai delle vere e proprie azioni, e quindi diventerai un’azionista, ottenendo anche una partecipazione più attiva.

La politica di questi fondi si basa infatti su investimenti comuni, ed esse attingono dalle risorse finanziarie di tutti gli investitori e degli azionisti che vi partecipano.

Le Sicav inoltre sono vigilate dalla Banca d’Italia e dalla Consob e devono rispettare determinati requisiti patrimoniali (capitale sociale non inferiore a 1 milione di euro), di onorabilità e professionalità da parte degli amministratori.

Devono anche prevedere nello statuto l’esclusività nell’oggetto sociale dell’investimento collettivo delle azioni raccolte presso il pubblico. Qui puoi approfondire che cosa sono questi fondi e se conviene investire.

Come Funzionano i fondi Sicav

La gestione patrimoniale delle Sicav può avvenire in due modi diversi, quindi o attraverso gli stessi amministratori oppure attraverso delle società di gestione del risparmio.

I fondi non prevedono la distinzione tra il capitale sociale del gestore e il patrimonio che lo stesso gestisce.

Uno dei vantaggi più interessanti di un fondo Sicav fa riferimento al fatto che esso non può rischiare di fallire, visto che si tratta soltanto di investire il patrimonio in strumenti finanziari senza generare dei debiti.

Differenze tra Fondi Sicav e fondi comuni d’investimento

Vediamo adesso quali sono le differenze tra i fondi Sicav e i fondi comuni d’investimento.

Prima di tutto possiamo dire che i Sicav svolgono un ruolo più attivo: infatti acquisisci le azioni delle società e puoi partecipare alle assemblee e hai il diritto di voto.

Nel concreto, investendo in un fondo Sicav, diventi socio e puoi incidere molto di più rispetto a quanto puoi fare con i fondi comuni d’investimento.

La differenza principale è proprio questa, ovvero che hai più potere decisionale se sei un investitore di fondi Sicav rispetto agli investitori di un fondo comune d’investimento.

Un’altra differenza è che nel fondo Sicav la gestione del patrimonio viene eseguita all’interno della società, mentre invece nei fondi comuni essa è demandata sempre a un soggetto esterno, che può essere per esempio una SGR (società di gestione del risparmio).

Per approfondire il mondo dei fondi comuni d’investimento puoi leggere questa guida.

I fondi Sicav presentano anche degli svantaggi, che sono senza dubbio i costi di gestione elevati, così come accade per i fondi comuni d’investimento: ci sono infatti diverse commissioni da pagare, quali quelle di sottoscrizione, di deposito e di performance, nonché la solita commissione di gestione che va pagata al management della società che si occupa della gestione del patrimonio.

Un altro svantaggio non indifferente è la non distinzione tra il patrimonio della società e il capitale investito: se la società dovesse fallire, automaticamente tu perderesti tutto il capitale investito. Si tratta comunque di un’ipotesi che è molto difficile che si verifichi.


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Perché disinvestire?

Investire i risparmi di una vita non è una cosa semplice: occorre trovare gli strumenti giusti, occorre una buona strategia di diversificazione e questo non è facile.

Anche prendere la decisione opposta, ovvero quella di disinvestire non è per nulla semplice.

Ma perché potresti voler disinvestire?

Potrebbe servirti una somma di denaro per qualche imprevisto o per qualche evenienza, e quindi proprio per far fronte a tali spese potresti voler optare per un disinvestimento.

Questa scelta di disinvestire però va ponderata per bene, perché spesso potrebbe rivelarsi controproducente per te e per il tuo investimento.

Visto che stiamo parlando dei fondi Sicav, qui ho approfondito l’argomento.

Vuoi un supporto immediato?

Voglio subito dirti, se l’idea di vedere i tuoi fondi in perdita ti togliesse il sonno, che l’unico modo per trovare pace è appoggiarti a professionisti, e non agire d’impulso.

Sicuramente avrai già contattato dalla tua banca,  che però ti avrà rassicurato senza davvero fugare i tuoi dubbi, cercando di farti desistere. Quindi direi di rivolgersi altrove per fare chiarezza: noi, come società di consulenza finanziaria indipendente possiamo supportarti attraverso un’analisi dei tuoi investimenti attuali.

Se vuoi entrare in contatto con noi per avere un aiuto concreto, qui trovi i dettagli per prenotare una prima sessione gratuita con il nostro staff al fine di comprendere come possiamo supportarti al meglio.

Fondi Sicav in perdita: conviene disinvestire?

Ti ho appena accennato che la strada del disinvestimento deve essere ponderata e percorsa soltanto dopo aver ragionato davvero a lungo su ogni possibilità.

Si tratta inoltre di una strada da percorrere soltanto se non ci sono altre vie d’uscita.

Devo ricordarti e metterti in guardia: per uscire da un investimento come questo molto spesso ti troverai a dover pagare delle penali di uscita, che potrebbero essere anche molto cospicue.

Quindi la prima cosa da fare è sicuramente leggere il prospetto informativo e comprendere al meglio quali sono le penali per le uscite anticipate.

Se ti sei reso conto che i rendimenti non sono più quelli di prima, oppure che l’investimento è in perdita non farti prendere dal panico e rifletti sul da farsi.

I fondi Sicav, come abbiamo ampiamente visto, investono in azioni, quindi potrebbe essere controproducente disinvestire quando i mercati sono in calo, poiché potresti ritrovarti a perdere parecchio.

Infatti i fondi azionari sono molto influenzati dalla volatilità, e magari potresti valutare l’ipotesi di mantenere l’investimento e aspettare un momento più propizio per disinvestire, ovvero un momento in cui potresti minimizzare le tue perdite.

In conclusione ti posso quindi dire che il disinvestimento è una scelta difficile.

Ragionaci sempre bene, e ricorda che spesso disinvestire potrebbe comportare perdite maggiori, quindi a volte potrebbe convenirti maggiormente mantenere l’investimento e aspettare che i tempi sui mercati siano maturi, ovvero che siano migliori e più convenienti per il tuo investimento e che ti facciano minimizzare le perdite.

Se invece ti servono subito i soldi e quella famosa somma di denaro, allora valuta di disinvestire immediatamente, ma leggi bene tutte le penali e le clausole nel prospetto informativo.

Probabilmente finora eri tranquillo perché il tuo promotore di fiducia ti è sempre sembrato una persona affidabile: elegante e ben vestito, ti ha rassicurato e, sebbene negli ultimi anni magari i tuoi investimenti non stessero rendendo come avrebbero dovuto, nemmeno te ne sei accorto perché ti bastava vedere il segno “+” ed eri sereno.

Non è vero che è andata proprio così? Scaricando gratuitamente questo report ti spiegheremo come ottenere fino a 82.770,54€ di rendimenti in più semplicemente evitando come la peste i fondi della banca.

Quanto ci vuole a disinvestire fondi?

In linea di massima per disinvestire i soldi occorrono 3 giorni lavorativi, fino a un massimo di 7 giorni lavorativi.

Se le borse crollano e l’economia mondiale non si riprende più, infatti, si torna al medioevo ed il denaro che hai investito assume un valore relativo.

A preoccuparti, se pensi che stia per arrivare la fine del mondo, dovrebbe essere il futuro del tuo lavoro, della tua professione, della tua famiglia. Ma in realtà non è così, spesso la tua paura è legata ai soldi: per questo motivo ti consiglio caldamente di scaricare il report in cui spieghiamo come ottenere fino a 82.770,54€ di rendimenti in più semplicemente evitando come la peste i fondi della banca.

Ti sto offrendo una soluzione concreta, non un semplice e banale consiglio!


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Opinioni di Affari Miei

Ora che abbiamo visto nel dettaglio come comportarci quando ci troviamo davanti a una situazione spiacevole come quella dei fondi in perdita, posso finalmente fornirti le mie opinioni a riguardo.

Spesso l’errore non sta nello strumento in sé, quanto piuttosto alla conoscenza generale del mercato oppure alla strategia che si sceglie di perseguire per ottenere l’uno o l’altro obiettivo.

Quando hai sottoscritto questi fondi forse non li avevi capiti fino in fondo, oppure ti aspettavi altri rendimenti che però non hanno mantenuto le tue aspettative.

Se hai deciso di aspettare, ricorda che hai fatto la scelta giusta: l’obiettivo che devi cercare di perseguire è sempre quello di minimizzare le perdite.

Se invece hai dovuto disinvestire subito non ti biasimo: spesso però le soluzioni più rapide sono anche quelle che rischiano di farti più male che bene.

Il mio consiglio finale è quello di studiare e formarti, perché solo in questo modo potrai avere davvero il pieno controllo delle tue finanze e potrai agire con consapevolezza.

Se segui la strada dell’educazioni finanziaria, con un percorso ben strutturato, sicuramente potrai prendere in mano i tuoi soldi, oppure potresti farti aiutare da professionisti indipendenti che non siano legati alla rete presso la quale hai sottoscritto i prodotti.

In questo modo potrai ottenere delle informazioni e dei parere privi di conflitto di interessi.

Ritengo infatti che investire da soli sia la soluzione migliore, dal momento che in questo modo potrai davvero essere consapevole del tuo investimento e dei tuoi eventuali errori.

Se al momento sei confuso per le troppe informazioni e non ti sei ancora tranquillizzato del tutto, allora ti invito a iscriverti al nostro report dedicato ai fondi comuni in cui ti spieghiamo in pochi minuti come funzionano e, soprattutto, le cose importanti che in banca non ti hanno mai raccontato.

Pensi davvero che i fondi comuni possano fallire?

Conclusioni 

Non ho ancora fatto una riflessione: la gestione attiva presenta anche dei costi molto elevati, che vanno a inficiare sui rendimenti dei tuoi investimenti.

Pensaci bene quindi, perché spesso il gioco potrebbe non valere la candela.

Secondo te conviene?

Proprio per aiutarti a rispondere a questa domanda, ho creato un report per permetterti di approfondire il tema. Scaricalo gratuitamente ora!

Ti lascio anche delle risorse utili per cominciare un percorso di investimento consapevole:

A presto!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

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