Obbligazioni UniCredit: Dove Comprarle? Sono Sicure? Ecco la Guida!

Hai sentito parlare delle obbligazioni UniCredit? Se ti stai approcciando al mondo degli investimenti, quasi sicuramente ti starai chiedendo se inserire le obbligazioni nella tua strategia d’investimento.

Oggi cercheremo di capire quali sono le obbligazioni UniCredit, dove comprarle, quanto rendono e soprattutto se convengono per te.

Al termine dell’analisi inoltre troverai anche le mie opinioni su questo prodotto.

Ma ora non perdiamo altro tempo e cominciamo!

Due parole su UniCredit

UniCredit è una banca commerciale pan-europea con un modello di servizio unico nel suo genere.

Essa opera in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale.

L’obiettivo della banca è quello di offrire a tutti gli stakeholder il meglio, cercando di soddisfare i clienti, che sono più di 15 milioni.

Possiamo dire che UniCredit sia organizzata in due diverse fabbriche prodotto, ovvero Corporate e Individual Solutions.

Come ultimo, possiamo sottolineare l’impegno della banca verso i principi ESG, ovvero i l’attenzione verso i fattori sociali, ambientali e di governance.

A chi si rivolgono le obbligazioni UniCredit?

Prima di vedere come si sviluppa l’investimento, cerchiamo di capire a chi è adatto un investimento simile.

Le obbligazioni sono in primis dei prodotti che si rivolgono a investitori che abbiano un orizzonte temporale che sia coerente con il prodotto in sé.

Inoltre, a differenza di quello che spesso si pensa, le obbligazioni si rivolgono a un investitore che abbia almeno alcune conoscenze dei mercati finanziari e dei suoi prodotti, dal momento che si tratta comunque di strumenti complicati e di cui occorre sapere determinate cose.

Dove si comprano?

Vediamo adesso dove si comprano le obbligazioni UniCredit.

Le obbligazioni sono quotate su MOT, EuroMOT, Euro TLX e TLX di Borsa Italiana.

L’acquisto, il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale avvengono nella valuta di emissione.


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Quali obbligazioni offre UniCredit?

Con UniCredit puoi scegliere tra diverse obbligazioni, e ora le vediamo brevemente:

  • Bancarie: sono quelle che permettono di investire in uno strumento che prevede il rimborso del valore nominale alla scadenza e offre anche un rendimento indicizzato all’andamento dei tassi di interesse o dell’inflazione. Se la valuta di emissione è diversa dall’euro, in questo caso allora l’investitore è esposto all’andamento del tasso di cambio;
  • Corporate: queste obbligazioni offrono un rendimento maggiore di quello che viene offerto dai titoli di Stato, facendoti però correre un rischio maggiore, dal momento che decidi di affidarti a una società emittente;
  • Mercati emergenti: questo sono obbligazioni che vengono emesse da paesi che vengono definiti appunto “emergenti”. Solitamente questo strumento prevede il rimborso del valore nominale alla scadenza e offre un rendimento superiore a quello che viene offerto per esempio dalle obbligazioni europee, americane o giapponesi, dal momento che i paesi in cui investi hanno un minor merito creditizio, e quindi opterai per un investimento maggiormente rischioso;
  • Sovereign: in questo caso investirai in un titolo di Stato UE destinato al mercato internazionale, in una valuta che può anche essere diversa dall’Euro. Queste ti permettono di investire in uno strumento finanziario con il rimborso del valore nominale alla scadenza e con un rendimento più elevato;
  • Sovranazionali: queste obbligazioni investono in uno strumento finanziario che prevede il rimborso del valore nominale alla scadenza e offre un rendimento di fatto superiore rispetto ai titoli di Stato dei paesi del G7 che hanno la garanzia di un rating elevato.

Vediamo adesso alcune delle obbligazioni che sono attualmente in collocamento presso UniCredit Banca.

Per l’elenco completo ti consiglio di consultare il sito ufficiale della banca.

ISIN IT0005520470 – Mediobanca Tasso Fisso

La data di scadenza è il 21 dicembre 2027, con data di emissione 21 dicembre 2022, e periodo di offerta che va dal 30 novembre 2022 al 16 dicembre 2022.

Si tratta di un’obbligazione a cinque anni a tasso fisso, con rimborso del capitale a scadenza.

Il taglio minimo è di 1.000 euro e le commissioni di collocamento sono pari al 2,5%.

E la cedola? Il tasso lordo della cedola fissa è del 3,40% per anno, con cedola a tasso fisso annuale.

ISIN XS2541433590 – UniCredit FIX SP 26.04.2027

Si tratta di un’obbligazione senior preferred a quattro anni e mezzo a tasso fisso, con rimborso del capitale a scadenza.

La data di scadenza è il 26 aprile 2027.

Il taglio minimo è di 10.000 euro e la data di emissione è il 26 ottobre 2022.

Qual è il rendimento di questa obbligazione?

Essa dà il diritto di ricevere cedole annuali lorde che vengono calcolate al tasso fisso annuo del 4,15% e che saranno pagati il 26 aprile di ogni anno, a partire dal 26 aprile 2013 e fino al 2027.

ISIN XS2499011059 – UniCredit FIX SP 27.07.2027

Lo strumento è un’obbligazione ordinaria che ha un valore nominale di 10.000 euro.

La sua data di emissione è il 27 luglio 2022, mentre la data di scadenza è fissata per 5 anni esatti dopo.

Il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale, e verrà rimborsata in un’unica soluzione proprio alla data prevista di rimborso.

Per quanto riguarda il dettaglio sui costi, le commissioni di sottoscrizione sono pari all’1,75%, mentre le commissioni di mandato sono dello 0,40%.

La cedola è a tasso fisso e verrà pagata annualmente, il 27 luglio 2023, 2024, 2025, 2026 fino al 27 luglio 2027, quando verrà pagata insieme al valore di rimborso.

Il tasso lordo della cedola è del 3,25% annuo.

ISIN XS158638738 – European Investment Bank USD Tasso Misto con cap e floor 28.04.2024

Si tratta di un’obbligazione in dollari statunitensi a sette anni, con tasso fisso con valore massimo (cap) del 2,50% annuo e valore minimo (floor) dello 0% annuo, con il rimborso del capitale a scadenza del 100%.

Si tratta in sostanza di un’obbligazione strutturata, che ha come data di rimborso il 28 aprile 2024.

Concentriamoci adesso sul rendimento: questo strumento dà il diritto all’investitore di ricevere delle cedole trimestrali predeterminate, che vengono calcolate al tasso annuo dell’1,80% e che sono pagabile i giorni 28 gennaio, 28 aprile e 28 ottobre a partire dal 28 luglio 2017 e fino al 28 aprile 2019 e successivamente delle cedole trimestrali variabili lorde, il cui ammontare è determinato secondo il tasso USD Libor a 3 mesi, con un cap del 2,50% annuo e un floor dello 0% annuo. Queste ultime cedole sono pagabili il 28 gennaio, 28 aprile, 28 luglio e 28 ottobre di ogni anno, fino al 28 aprile 2024.

Quindi la frequenza della cedola è trimestrale, mentre il suo tasso lordo è dell’1,80% per anno.


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Obbligazioni UniCredi: rischi

Dopo aver esaminato alcune delle obbligazioni proposte dalla banca, possiamo adesso fare alcune considerazioni molto importanti sull’investimento in questi strumenti.

Molte persone a volte pensano che le obbligazioni siano strumenti sicuri e semplici da comprendere, ma in realtà non è così.

Uno strumento come un’obbligazione infatti presenta dei rischi non indifferenti che è meglio comprendere al meglio prima di investire. Esaminiamoli insieme:

  • Rischio di mercato: si tratta del prezzo che oscilla. I prezzi delle obbligazioni e i tassi di interesse nelle obbligazioni sono inversamente proporzionali: questo significa che se i tassi di interesse aumentano, allora il prezzo dell’obbligazione scenderà e viceversa;
  • Rischio emittente: ci sono diverse tipologie di obbligazioni come abbiamo visto. Esse possono essere emesse sia da stati e governi sovrani (obbligazioni e titoli di Stato), sia da imprese e società (obbligazioni corporate). Quando si acquista un’obbligazione di fatto si sta acquistando il debito dell’emittente in cambio di un interesse. Se la società non è in grado di rimborsare in debito si va incontro all’insolvenza, e il rischio per l’investitore è ovviamente legato alla possibilità dell’emittente di fallire o appunto di non essere in grado di ripagare il debito;
  • Rischio tasso d’interesse: relativo alla relazione inversa che lega i tassi d’interesse e i prezzi delle obbligazioni. Questo rischio si verifica quando i tassi cambiano (quindi o aumentano oppure diminuiscono) e di conseguenza l’obbligazione nella quale hai investito diventa meno conveniente;
  • Rischio di liquidità: il rischio di liquidtà si riferisce invece alla possibilità che chi detiene l’obbligazione non riesca a vendere sul mercato secondario ad altri investitori prima della data di scadenza dello strumento. La volatilità dei prezzi infatti potrebbe impattare in maniera negativa sul rendimento totale, e questo potrebbe comportare per l’investitore l’accettazione di un prezzo minore per chiudere la posizione.
  • Rischio cambio: l’ultimo rischio che analizziamo fa riferimento invece alla valuta con cui vengono emesse ed eventualmente scambiate le obbligazioni. Se si investe quindi in titoli che sono denominati in una valuta diversa da quella di appartenenza. Il rischio ovviamente si riferisce al rapporto di cambio tra le due valute.

Obbligazioni UniCredit: Opinioni di Affari Miei

Arrivati a questo punto dovrebbe esserti chiaro che investire in obbligazioni non è semplice come molte persone vogliono farti credere, o come forse anche tu stesso per un determinato periodo hai creduto.

Si tratta di strumenti che vengono percepiti come più “sicuri” delle azioni, ma che allo stesso tempo nascondono delle insidie e dei rischi non indifferenti per cui occorre fare molta attenzione.

Spesso inoltre il rischio che si corre è troppo elevato per i rendimenti promessi (come si dice? Il gioco non vale la candela?).

Se vuoi approfondire meglio il discorso obbligazioni e ti interessa capirne di più, ti invito a leggere questo approfondimento, dove analizzo al meglio gli investimenti obbligazionari.

Non posso certo darti consigli personali perchè non conosco la tua situazione finanziaria, ma mi preme lasciarti con alcune mie opinioni personali sull’investimento obbligazionario, di cui poi potrai prenderne ciò che vorrai.

Personalmente preferisco utilizzare un’altra strategia di investimento e, se devo essere sincero, non vedo un grandissimo vantaggio nel possedere delle obbligazioni come queste in portafoglio.

Ci sono degli strumenti molto più semplice e comprensibili, ma soprattutto con una gestione molto più immediata e facile.

Si tratta degli ETF, fondi a gestione passiva che replicano un indice denominato benchmark.

Se ti interessa approfondire le caratteristiche di questi strumenti puoi leggere questa guida.

Posso dirti che le mie opinioni esulano dalla banca in particolare: si tratta infatti di idee relative agli strumenti in generale, e non a queste determinate obbligazioni.

Ritengo queste obbligazioni strumenti decisamente complessi da comprendere e per le quali spesso non vale la pena investire i propri risparmi senza sapere nel dettaglio se i rendimenti potranno essere davvero soddisfacenti.

Conclusioni  

Spero che questa guida ti sia stata utile e, prima di salutarti, ci tengo a lasciarti qui alcune risorse che potrebbero esserti utili per cominciare un percorso di investimento pienamente consapevole:

Buon proseguimento su Affari Miei.


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Obbligazioni

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