JP Morgan US Technology Fund, Recensione e Opinioni. Conviene?

Maria Carrano

Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei

4 Settembre 2023

Stai cercando informazioni sul fondo comune d’investimento JP Morgan US Technology Fund, proposto appunto da JP Morgan, che offre agli investitori la crescita del capitale nel lungo periodo?

Se ti è stato proposto dal tuo consulente o semplicemente se ti stai domandando se possa essere la soluzione adatta a te sei nel posto giusto perchè oggi analizzeremo insieme tutte le sue caratteristiche e alla fine dell’articolo troverai anche le mie opinioni a riguardo.

Cominciamo!

Due parole su JP Morgan

Credo che JP Morgan Asset Management non necessiti di tante presentazioni.

Stiamo parlando di una delle società più importanti e famose al mondo, con oltre 150 anni di esperienza alle spalle.

L’obiettivo principale della società è quello di aiutare gli investitori a costruire portafogli più solidi, grazie alla rete globale di professionisti degli investimenti che possono aiutare gli investitori e contare su importanti risorse.

JP Morgan può contare su più di 1000 professionisti degli investimenti e su 321 milioni di dollari di budget annuale per la ricerca.

Il team globale di JP Morgan elimina tutte le complessità delle principali tematiche di mercato e fornisce inoltre degli approfondimenti puntuali per prendere le migliori decisioni di investimento.

Identikit di JP Morgan US Technology Fund

Questo fondo d’investimento offre la crescita del capitale nel lungo periodo investendo principalmente in società statunitensi che operano nel settore della tecnologia. Per settore della tecnologia si intende tecnologia, media e servizi di comunicazione.

Il comparto segue un processo di selezione dei titoli bottom-up basato sull’analisi dei fondamentali, e soprattutto mira a individuare le migliori idee di investimento in settori che sono trainati dalla tecnologia.

Il comparto ha una dimensione grade pari a 6,42 miliardi di dollari.

In cosa investe

Il fondo investe almeno il 67% del patrimonio in azioni di società che operano nel settore della tecnologia che hanno sede o che svolgono la parte preponderante della propria attività economica negli Stati Uniti.

Il comparto può investire in società a bassa capitalizzazione.

Almeno il 51% del patrimonio è investito in società che presentano caratteristiche ambientali e sociali positive (secondo i fattori ESG).

Inoltre almeno il 10% del patrimonio del fondo è investito in fondi comuni monetari.

Il benchmark

Il benchmark a cui il fondo fa riferimento è il Russell 1000 Equal Weight Technology Index (Total Return Net of 30% withholding tax).

Ricordiamo che si tratta di un fondo comune d’investimento a gestione attiva, quindi il gestore è libero di discostarsi dallo stesso benchmark: questo determinerà una possibile variazione nella sua performance.

Profilo di rischio

Per quanto riguarda invece il profilo di rischio, importante da conoscere quando andiamo a scegliere un investimento, sappiamo che questo fondo ha un rischio di 5, in una scala che va da 1 a 7. Si tratta quindi di un rischio medio.

L’indicatore di rischio inoltre fa riferimento al fatto che l’investimento venga mantenuto per almeno 5 anni.

I rischi corsi dall’investitore sono connessi ai titoli e alle tecniche del comparto, alla liquidità del mercato, alla volatilità delle azioni e anche alla possibilità di perdere tutto o parte del proprio investimento.

Composizione geografica e settoriale

Come abbiamo già detto prima le società che compongono il paniere del fondo sono tutte americane.

Se analizziamo nel dettaglio la composizione settoriale invece abbiamo queste percentuali:

• Software: 39,1%;
• Semiconduttori: 23,8%;
• Internet: 21,9%;
• Hardware: 8,3%;
• Comunicazione: 2,5%;
• Fornitori di servizi: 2,5%;
• Software e servizi IT: 0,4%;
• Liquidità: 1,5%.

Sempre per darti un’idea maggiore delle aziende nelle quali ti troverai ad investire vediamo quali sono le principali società facenti parte del paniere: tra le altre abbiamo Meta, Nvidia, Tesla, Alphabet e Netflix.

Politica di utilizzo dei proventi

Come vengono gestiti i proventi? In questo caso la politica è ad accumulazione, quindi i proventi maturati non sono distribuiti tra i partecipanti ma vengono reinvestiti nel comparto.

Costi

Ora passiamo invece alla parte dei costi, che è una di quelle più importanti da considerare quando dobbiamo scegliere se investire oppure no in un determinato fondo.

I costi impattano sui rendimenti, e possono anche incidere parecchio sull’obiettivo del proprio investimento e sul risultato finale.

Le commissioni di ingresso massime sono del 5%, mettere quelle di rimborso massime si attestano allo 0,50%.

Le spese correnti sono quelle che incidono maggiormente, e sono pari all’1,70% annuo. Esse sono quelle che pesano sulla gestione e sul rendimento, perchè sono quelle che remunerano il lavoro del gestore nella sua gestione attiva del fondo.

Rendimenti

Per par condicio dopo i costi vanno analizzati i rendimenti.

È importante dire e considerare che i rendimenti passati non sono e non possono essere in alcun modo predittivi di quelli futuri, anche se possono servirci per inquadrare un minimo l’investimento e per farci un’idea sommaria.

A tal fine ti allego il grafico del rendimento direttamente dal sito ufficiale, e ti invito a consultare comunque attentamente il KID del fondo per i costi e i rendimenti e per effettuare le tue dovute valutazioni:

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Opinioni di Affari Miei su JP Morgan US Technology Fund

Giunti al termine dell’analisi del fondo abbiamo davvero visto tutte le sue caratteristiche.

A questo punto non ci resta che cercare di trarre delle conclusioni e capire insieme se possa essere un investimento interessante oppure no.

Parto da un presupposto importante: non posso dirti con certezza se siamo davanti a una scelta per te corretta o buona, perchè non conosco la tua situazione personale e finanziaria, quindi non ho un metro di giudizio sicuro per dirti “si investi” oppure “no non investire”.

Posso però fare delle riflessioni generali, valide per tutti i fondi comuni d’investimento e non soltanto per questo fondo in particolare, per cercare di chiarirti le idee e per fare in modo che tu possa ragionare al meglio.

Il fondo abbiamo visto che investe in società americane impegnate nel settore della tecnologia, e che il fondo ha un profilo di rischio medio. Questo significa in primis che devi essere preparato: preparato a rischiare, a vedere il tuo investimento in perdita, e soprattutto preparato ad investire per molti anni in quanto sull’azionario è sempre l’orizzonte temporale lungo che gioca a favore.

Una cosa che però devi considerare molto attentamente sono i costi: essi impattano sui rendimenti, sono abbastanza elevati come hai potuto vedere e soprattutto alcuni di essi sono nascosti. Inoltre il gestore ha quasi carta bianca per raggiungere l’obiettivo di investimento, quindi in sostanza potrebbe compiere delle scelte non del tutto conveniente per te, oppure con le quali potresti non trovarti d’accordo.

Il mio consiglio è quello di definire prima la tua strategia di investimento e il tuo obiettivo, perchè il fondo comune potrebbe anche essere lo strumento adatto a te, così come potrebbe non esserlo.

Sederti e riflettere su quello che vuoi ottenere dal tuo investimento ti aiuterà senza dubbio a prendere la decisone migliore.

Se devo essere sincera personalmente prediligo altri strumenti, come per esempio i fondi a gestione passiva, gli ETF: si tratta di strumenti in grado di replicare un benchmark di riferimento e soprattutto di abbattere i costi di gestione.

Prima di salutarti ci tengo anche a lasciarti alcune risorse utili per cominciare il tuo percorso di investimento sulla base delle tue caratteristiche personali e di investimento:

Ti auguro buon proseguimento su Affari Miei.