Anima Tricolore: Caratteristiche, Rischi, Spese e Scenari di Performance – Ecco la Recensione Completa

Davide Marciano

Co-fondatore di Affari Miei

26 Gennaio 2024

Anima Tricolore (ISIN: IT0005186082) è un fondo comune gestito da Anima SGR.

Molto probabilmente questo fondo ti è stato proposto da un consulente o da un promotore finanziario di questa società, perchè se già cliente oppure perchè ti stai informando e vorresti investire i tuoi soldi in un fondo per ottenere la crescita del capitale.

In ogni caso credo che questa guida potrà aiutarti a fare chiarezza e a scoprire tutte le caratteristiche del fondo in quesitone.

Oggi infatti analizzeremo insieme il KID del fondo, così da avere una panoramica su tutte le sue caratteristiche e sui costi.

Al termine della guida poi troverai anche le mie opinioni imparziali, dato che non ho alcun interesse a fornirti una risposta positiva o negativa in quanto non c’entro nulla con Anima.

Ma cominciamo subito!

Una presentazione di Anima SGR

ANIMA SGR è il più grande gruppo di gestione del risparmio indipendente -cioè non di proprietà di un gruppo bancario- in Italia. L’azienda è anche quotata su Borsa Italiana e la sua sede centrale si trova a Milano.

Con oltre 150 miliardi di euro in gestione, ANIMA è una realtà molto attiva nella gestione di fondi d’investimento e prodotti di risparmio gestito. Nel 2023 ha anche festeggiato il 40esimo anniversario della sua storia, un traguardo importante che racconta quanto lunga sia la storia di questa società di gestione del risparmio.

Se vuoi avere una panoramica su tutti i fondi Anima, puoi leggere qui.

Anima Tricolore: le caratteristiche del fondo

Anima Tricolore, come suggerito dal nome, è un fondo mobiliare aperto di diritto italiano che ha come obiettivo quello di incrementare in maniera graduale il valore del capitale investito, investendo in titoli di natura obbligazionaria.

La linea di cui fa parte questo fondo è la linea “mercati” ed è stato lanciato a luglio 2016.

Su cosa investe?

Come accennato il fondo investe in strumenti finanziari del mercato delle obbligazioni di emittenti governativi italiani, i cui titoli sono denominati principalmente in euro.

L’esposizione al rischio di cambio è residua, anche per questo motivo.

Se vogliamo tracciare una panoramica più precisa del fondo, vediamo che il fondo investe almeno il 70% in obbligazioni di emittenti governativi italiani che sono denominati in euro, e può anche investire in depositi bancari.

Qual è il benchmark?

Quasi ogni fondo, per misurare le sue performance, si rifà a un benchmark, ovvero a un indice di mercato che viene preso a riferimento e che serve appunto per fare un confronto con il fondo e per vedere come va la performance del fondo a confronto con quella dell’indice.

Il benchmark che serve a fare da riferimento a questo fondo è così composto:

• 5% ICE BofA Euro Treasury Bill (Gross Total Return – in Euro); 
• 95% JP Morgan GBI Italy (Gross Total Return – in Euro).

Lo stile di gestione è attiva, quindi il gestore cerca di effettuare un investimento atto a superare e ottenere maggiori performance rispetto a quelle del benchmark di riferimento.

Qual è il rischio?

Il profilo di rischio che ANIMA ha associato al fondo Tricolore è di 3 su 7, in una scala dove 7 indica l’investimento più rischioso. Implica un profilo di rischio medio-basso, indicato per investitori disposti a mantenere l’investimento per almeno 5 anni. Il fondo è adatto quindi a investitori che abbiano un orizzonte temporale medio e che stiano ricercando la crescita del capitale.

Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi

Il fondo si può sottoscrivere con un versamento unico di almeno 500€, oppure con versamenti mensili di almeno 50€ ciascuno. Ci sono diversi collocatori ai quali ci si può rivolgere: ANIMA  ha partnership con diverse SIM italiane che vendono il prodotto attraverso le loro reti di promotori e consulenti.

Quindi potrai scegliere di sottoscrivere il fondo con la soluzione unico investimento (PIC) oppure tramite più versamenti periodici (PAC).

Per quanto riguarda la gestione dei proventi, questi non vengono distribuiti. Sono reinvestiti nel fondo e il loro valore è riflesso direttamente nel prezzo delle quote.

Le spese

Gli oneri e le spese sono da considerare quando andiamo a scegliere un investimento.

Nel caso dei fondi comuni a gestione attiva ci sono molte variabili che vanno considerate, in primis l’impatto dei costi sui rendimenti (costi che derivano principalmente dal gestore che va remunerato per il suo lavoro).

Se hai dei dubbi su questo punto, in questo report gratuito ti aiutiamo a fare chiarezza sul vero impatto che le commissioni hanno sul tuo portafoglio.

Vediamo in dettaglio quali sono i costi per questo fondo:

• Costi d’ingresso: 1,00% dell’importo investito;
• Costi di uscita: nessun costo;
• Commissioni di gestione: 0,72% del valore dell’investimento all’anno;
• Commissioni di transazione: 0,09% del valore dell’investimento all’anno.

I rendimenti passati: quali sono?

Ora riportiamo i rendimenti passati del fondo, per vedere come emerge il confronto con il benchmark.

Ti allego, per comprendere meglio, una schermata tratta direttamente dal sito ufficiale:

Sappi che i rendimenti passati non sono in alcun modo predittivi di quelli futuri, però servono per offrirci una panoramica del fondo e vedere come il gestore ha lavorato negli anni.

In questo caso il fondo non è mai riuscito a battere il benchmark, da 5 anni a questa parte.

Ti ricordo anche che i rendimenti sono al lordo degli oneri fiscali vigenti.

Scenari di performance

Dal 2023 è obbligatorio che tutti i fondi dedichino una parte agli scenari di performance, quindi ti allego la schermata tratta direttamente dal KID che poi commentiamo insieme:

Il tempo raccomandato di detenzione è pari a 5 anni, mentre l’investimento iniziale è pari a 10.000€.

È anche bene che tu sappia che non esiste alcun rendimento minimo garantito.

Vediamo gli scenari di rendimento che si prospetterebbero dopo 1 solo anno oppure dopo l’uscita di 5 anni, al termine del periodo raccomandato:

Opinioni di Affari Miei su Anima Tricolore

Siamo arrivati al termine della nostra recensione e abbiamo analizzato davvero tutte le caratteristiche di questo fondo.

Se hai avuto modo di leggere altri contenuti nostri, saprai di certo che siamo sempre stati scettici riguardo ai fondi d’investimento a gestione attiva. Sono dei prodotti altamente costosi, che impongono pochi limiti ai gestori, e prevedono un forte conflitto d’interesse tra il gestore e il collocatore. Sono costosi (anche se questo fondo ha dei costi minori rispetto a molti altri fondi simili)perchè ti ritrovi a pagare, di fatto, la gestione attiva. Se vi è un gestore che lavora per te e che deve cercare di battere un indice di riferimento per far ottenere al tuo fondo delle performance superiori e migliori, è ovvio che tu debba ripagarlo.

Se non hai ben chiaro questo concetto, ti consiglio di scaricare il nostro report gratuito sulle criticità di questi prodotti.

Nella nostra strategia d’investimento abbiamo sempre preferito gli ETF, essendo più convenienti sotto tutti i punti di vita: sono prodotti che costano molto meno, che si limitano a replicare un indice anziché avere un gestore attivo, e che sono quotati in Borsa e non lasciano una libertà incontrollata al gestore. 

Nella grande maggioranza dei casi inoltre performano anche meglio dei loro equivalenti a gestione attiva.

Quindi sei sicuro che scegliere un fondo comune sia la soluzione ideale per te?

Non ti sto dicendo che questi fondi non vanno scelti oppure non vanno mai presi in considerazione, ma sto cercando di farti ragionare perché tu capisca che ci sono delle alternative migliori che è bene considerare.

Se stai cercando una soluzione già impostata, in cui tu non devi fare granché e che non necessiti di grandi interventi da parte tua perchè non sei a conoscenza del mondo degli investimenti e vuoi affidare tutto a un professionista, allora forse un fondo simile può essere ciò che cerchi.

Conclusioni 

Se stai cercando informazioni indipendenti su un prodotto come Anima Tricolore, significa che sei interessato a comprendere bene in che direzione stiano andando i tuoi risparmi. Questo è un passo importante verso la consapevolezza finanziaria, cioè la capacità di comprendere pienamente come gestire la tua finanza personale. Proprio per questo motivo non dovresti affidarti “alla cieca” a un gestore o una società di gestione che spaccia per ottimi i propri prodotti.

A tal proposito ti invito a scaricare il nostro report gratuito sui fondi comuni d’investimento e sui lati “nascosti” di questi prodotti.

Se questa è la prima volta che ti capita di leggere Affari Miei e sei incuriosito dal nostro approccio agli investimenti e alla finanza personale, ti suggerisco di partire da qui.

Ecco anche delle guide con cui potrai cominciare il tuo percorso di investimento sui mercati finanziari:

Buon proseguimento su Affari Miei!