Moneyfarm è Sicuro? Recensioni, Opinioni, Rendimenti, Costi e Consigli per Investire al Meglio

Moneyfarm è un popolare servizio per gli investimenti gestiti, pensato per chi vorrebbe comunque accedere alle opportunità offerte dagli strumenti di investimento più avanzati come gli ETF.

Conviene oppure no investire tramite la piattaforma? In questo articolo troverai le opinioni qualificate del sottoscritto e una breve analisi da un punto di vista del funzionamento, dei costi, dei vantaggi e degli svantaggi della piattaforma.

Cominciamo.

Che cos’è Moneyfarm: come funziona il servizio?

Moneyfarm è un servizio che si può utilizzare dal computer, dal tablet o dallo smartphone e che permette di investire, a seconda del proprio profilo di rischio, in fondi che, nella maggior parte dei casi, sono ETF.

Il servizio in realtà è presentato in modo innovativo e vede l’assegnazione degli investitori ad un determinato gruppo di fondi a seconda del profilo di rischio.

Rispetto però agli altri servizi, tipicamente piuttosto tecnici e difficili da comprendere per chi non ha dimestichezza con gli strumenti di investimento avanzati, Moneyfarm ha sicuramente il pregio di rendere automatici (o quasi) moltissimi dei processi.

Tra i vantaggi innegabili di una piattaforma del genere troviamo:

  • la collocazione automatica, in seguito al questionario, in un fondo o in un gruppo di fondi, che rispetteranno le nostre attitudini specifiche;
  • la possibilità di scegliere anche in relativa autonomia il portafoglio di fondi che ci interessa;
  • una gestione il più possibile trasparente: gli ETF sono tra gli strumenti più controllati di tutto il mercato finanziario italiano e dunque difficilmente riservano sorprese;
  • si tratta di investimento gestito: esperti si occuperanno del collocamento del nostro patrimonio e del nostro capitale e non dovremo occuparci di nulla, se non di controllare l’andamento.

Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

Per chi va bene Moneyfarm?

Se non sei un investitore esperto e sei alle tue prime armi, oppure non hai grandissimi capitali da investire ma non vuoi più lasciarli fermi sul conto oppure hai anche altri investimenti ma vuoi diversificare appoggiandoti per una piccola parte del tuo patrimonio su una piattaforma sicura, allora Moneyfarm fa per te.

Puoi sia decidere di fare piccoli bonifici periodici che fare qualche investimento occasionale.

Come investire con Moneyfarm?

Vediamo subito cosa ti offre questo strumento.

Gestione Patrimoniale Moneyfarm

Cos’è la gestione patrimoniale? Come funziona? Optando per questo strumento, darai il mandato ai professionisti della piattaforma per investire i tuoi soldi. Sarà quindi il gestore ad occuparsi di investire il denaro, cercando di rispettare ciò che è stato stabilito insieme durante la sottoscrizione del mandato stesso.

Ecco cosa ti propone:

  • mettere a fuoco i tuoi obiettivi: dovrai compilare un questionario per scoprire il piano di investimento più adatto a te, sulla base del tuo profilo;
  • definizione del portafoglio più adatto a te;
  • affiancamento di un consulente sempre disponibile per te;
  • guida del tuo investimento, con il team di gestione che monitorerà costantemente il tuo portafoglio e la tua strategia d’investimento.

Si tratta di un servizio indipendente e flessibile, visto che potrai disinvestire in qualsiasi momento in parte oppure tutto il tuo capitale.

Ma quali sono i costi? Eccoli:

  • da 5.000 a 19.999 euro all’anno: 1,00% all’anno sul controvalore IVA esclusa;
  • da 20.000 a 199.999 euro l’anno: 0,75% all’anno sul controvalore IVA esclusa;
  • da 200.000 a 499.999 euro l’anno: 0,50% all’anno sul controvalore IVA esclusa;
  • oltre 500.000 euro l’anno: 0,40% all’anno sul controvalore IVA esclusa.

L’investimento minimo è 5.000 euro. Esistono sette profili di rischio diversi, tutti bilanciati. Sulla base della tua profilazione, verrà consigliato quello migliore. Inoltre ci sono 14 diverse linee di gestione, ognuna delle quali è caratterizzata da un’asset allocation diversa.

Per ognuno dei sette profili di rischio ci sono due portafogli, uno per i clienti che investono più di 50.000€ e uno per quelli che investono meno di 50.000€.

E’ possibile modificare la linea di gestione, così come possono essere attivate contemporaneamente più linee. Inoltre, puoi chiudere il servizio quando vuoi senza costi aggiuntivi.

Piano accumulo (PAC) di Moneyfarm

Moneyfarm offre inoltre la possibilità di creare dei piani di accumulo, versando la somma che si preferisce all’inizio e poi procedendo con versamenti periodici o a-periodici per quanto tempo vorremo.

Per cominciare è necessario un versamento minimo iniziale di 5.000€ a cui aggiungere i versamenti mensili ricorrenti di almeno 100€.

Il piano di accumulo offerto da Moneyfarm è:

  • flessibile: gli importi sono decisi sempre e comunque da noi che andremo a investire. Si può anche interrompere il versamento o estinguerlo in modo parziale, senza che il gestore possa sindacare;
  • protetto: anche se il capitale non può esser ovviamente garantito per questo tipo di investimenti, Moneyfarm si preoccupa comunque di offrire una differenziazione ulteriore per i piani di accumulo, al fine di proteggere ulteriormente il nostro capitale;
  • portafoglio diversificato: in realtà è una novità assoluta sul mercato italiano, dove i piani di accumulo sono ancora estremamente poco strutturati e dunque esposti.

Il PAC può essere associato a tutti i portafogli Moneyfarm in Gestione Patrimoniale, incrementando mensilmente il proprio investimento iniziale e continuando a beneficiare di tutti i vantaggi della strategia di investimento.

Comunque, è possibile interrompere i versamenti, cambiarne l’importo o ritirare l’investimento in ogni momento e senza penali.

Come funziona il PAC Moneyfarm? In poche parole:

  • Aggiungi un contributo mensile alla tua Gestione Patrimoniale, scegliendo l’importo del contributo mensile che vuoi aggiungere al tuo portafoglio. Sono necessari un contributo iniziale minimo di 5.000€ e un versamento mensile minimo di 100€;
  • Imposta un versamento ricorrente: non ci sono vincoli e puoi sospenderlo in qualsiasi momento.

Il Piano di Accumulo non ha alcuna commissione aggiuntiva, l’unico costo è quello associato alle commissioni di gestione della Gestione Patrimoniale, basate sul controvalore totale del tuo investimento.

Si può impostare un PAC su una delle sette linee di gestione patrimoniale costruite con ETF, strumenti liquidi e a basso costo.

Piano Pensione

Con Moneyfarm è possibile scegliere una forma di previdenza complementare.

Ecco le informazioni relative ai costi riportate direttamente sul portale:

Il costo di adesione è pari a 0, così come i costi di caricamento, mentre il costo amministrativo ammonta a 10€ l’anno. Il costo di gestione è dell’1,25% l’anno sul controvalore dell’investimento.

Questo prodotto, a mio avviso, non aggiunge nulla al mercato già esistente dei PIP e dei fondi pensione.

I portafogli ESG Moneyfarm

I portafogli ESG consentono di mettere la sostenibilità al centro dei propri investimenti.

Scegliendo un portafoglio responsabile con Moneyfarm potrai allocare i tuoi investimenti in quelle società che si impegnano a migliorare le condizioni del mondo di oggi, sostenendo con i tuoi risparmi pratiche più responsabili da un punto di vista ambientale e sociale.

Ecco le caratteristiche:

Cosa dire dei rendimenti? Una simulazione dei portafogli tra il 2015-2021 ha mostrato che il portafoglio ESG con rischio 7 avrebbe reso il 7% in più rispetto a un classico portafoglio del valore equivalente. Mentre per quanto riguarda la diversificazione, come le linee tradizionali, i portafogli ESG sono interamente diversificati. La stessa simulazione ha mostrato come con il portafoglio ESG il livello di volatilità sarebbe stato simile a quello di un portafoglio tradizionale equivalente.

Moneyfarm crea i portafogli ESG utilizzando ETF sostenibili, che restringono l’universo investibile a società che rispettano criteri di sostenibilità. Gli ETF infatti vengono selezionati sulla base di un insieme di metriche ESG, che spaziano dall’analisi di controversie sociali, metriche sull’impatto climatico e esposizione ai rischi sociali e ambientali.

Analisi portafoglio investimenti

Moneyfarm offre la possibilità di ricevere da parte di un consulente finanziario indipendente un’analisi del portafoglio investimenti anche al di fuori di Moneyfarm.

In questo modo potrai avere una una valutazione complessiva della composizione e una valutazione di efficienza e qualità per ogni singolo strumento con commenti e consigli specifici.

La valutazione del portafoglio avrà l’obiettivo di ristrutturare ed efficientare la situazione globale di portafoglio, in modo tale da ottimizzare i rendimenti, la fiscalità e anche di minimizzare i rischi. Questa analisi è una parte integrante del nostro servizio e completa il processo di profilazione.

L’analisi del portafoglio si svolge in tre passi:

  • Prenotazione dell’appuntamento;
  • Ricezione dell’analisi con un documento riservato analizzato dal consulente che potrai ricevere direttamente e che discuterai al telefono;
  • Ottimizzazione degli investimenti, con la possibilità di rendere il tuo portafoglio più coerente con i tuoi obiettivi.

Per richiederla come ti dicevo devi fissare un appuntamento.

Conto titoli Moneyfarm

Con il conto titoli Moneyfarm potrai accedere ai mercati finanziari, selezionando i titoli che preferisci tra quelli presenti in piattaforma e potrai ampliare il tuo investimento con gli strumenti messi a disposizione da Moneyfarm stesso.

Con questo avrai ampio accesso al mercato, investendo in una selezione di azioni e di ETF quotati su Borsa Italiana, Deutsche Börse e Euronext Paris.

Il conto titoli inoltre è pensato per degli obiettivi di investimento che guardano al lungo termine, e potrai avere una visione completa e globale dei tuoi investimenti.

Per quanto riguarda invece il regime con cui opera Moneyfarm, esso è il regime amministrato: questo vuol dire che essi fanno da sostituto d’imposta e quindi si occuperanno di calcolare e di versare le imposte che sono legate agli investimenti che avrai posto in essere.

Vediamo ora nel dettaglio quali sono i costi di questo servizio:

  • Apertura conto: gratuita;
  • Commissione cambio valuta: 0,70% applicata solo sugli strumenti in valuta estera;
  • Commissione fissa per le operazioni in Italia: 3,95€ per ogni operazione sui titoli quotati su Borsa Italiana;
  • Commissione fissa per le operazioni all’estero: 5,95€ per ogni operazione sui titoli quotati su Deutsche Börse e Euronext Paris.

Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

Moneyfarm, i costi: a quanto ammontano le commissioni?

Abbiamo già visto i costi uno a uno dei vari servizi, ma facciamo un riassunto.

Un buon investimento, come insegno su Affari Miei, va valutato non solo da un punto di vista dei ricavi attuali, passati o potenziali ma anche e soprattutto alla luce dei costi.

Moneyfarm ha due tipologie di costi:

  • Costi di gestione: a seconda di quanto investi, trattandosi pur sempre di risparmio gestito, la piattaforma trattiene una percentuale dei tuoi soldi;
  • Costi degli ETF: Moneyfarm acquista titoli che potresti comprare autonomamente anche tu i cui costi, essendo società diverse da Moneyfarm, sono a tuo carico.

Di conseguenza, prima di investire devi guardare sia alla tabella dei costi fornita dall’azienda sul sito ufficiale che al costo dei singoli titoli.

Per avere un quadro completo, quindi, al costo applicato da Moneyfarm devi aggiungere quello degli ETF in portafoglio che, in genere, oscilla tra lo 0,2% annuo e l’1% annuo in rarissimi casi. A Moneyfarm va dato atto di proporre i migliori ETF a livello di costo annuo e, ragionevolmente, devi considerare una forbice tra lo 0,2% e lo 0,5%.

MoneyFarm è molto chiara sul sito e calcola il costo complessivo secondo lo schema che ti riporto e di cui abbiamo già parlato in occasione della gestione patrimoniale:

Al contrario però di moltissimi fondi che abbinano altri tipi di spese:

  • non ci sono costi di accesso e apertura;
  • non ci sono costi di transazione;
  • non ci sono vincoli.

Ha senso parlare di costi se paragoniamo la piattaforma ad altri settori che si propongono come alternative:

  • Rispetto alle polizze assicurative, Moneyfarm costa mediamente di meno anche su cifre basse visto che una polizza arriva facile a costare il 2-3% annuo;
  • Rispetto ai fondi comuni a gestione attiva, i costi sono anche qui più bassi;
  • Rispetto all’investimento effettuato in autonomia come da noi proposto attraverso i nostri servizi di formazione o informazione avanzata, i costi sono infinitamente più alti. Su questo tema tornerò nel paragrafo dedicato alle opinioni su Moneyfarm.

Che tipo di fondi offre MoneyFarm?

Moneyfarm offre investimenti esclusivamente in ETF. Si tratta dei fondi scambiati sui mercati finanziari regolamentati e non over the counter.

Questo vuol dire che rispondono a regole di standardizzazione particolarmente restrittive, rispetto delle regole che li rende molto liquidi perché facilmente commerciabili.

Gli ETF sono un’ottima scelta per chi è interessato al risparmio gestito che in genere però viene scartata in quanto le banche ed i promotori vendono prodotti a gestione attiva (su cui marginano di più) e non tutti i risparmiatori hanno voglia, tempo o capacità di fare da soli oppure di pagare un consulente che gli dia qualche dritta.

Gli ETF sono tassati come rendita finanziaria pura e dunque sono sottoposti, per la parte inerente i profitti, ad aliquota del 26%.

Nel caso in cui però gli ETF abbiano in pancia esclusivamente obbligazioni italiane oppure di stati in White List, si potrà godere dell’aliquota “di favore”, del 12,5%.

La possibilità di avere un consulente dedicato

Moneyfarm, nonostante sia un servizio nato online, segue i suoi clienti “alla vecchia maniera”.

Esiste in azienda un team di Investor Care Specialists (così chiamati nel prospetto aziendale) che possono essere contattati in qualunque momento, per chiedere delucidazioni sui propri investimenti.

Calcolo del profilo di rischio

Come detto in apertura, Moneyfarm si occupa in fase di sottoscrizione del servizio di individuare la propensione al rischio e dunque di assegnare (o sarebbe forse meglio dire, indirizzare) verso il portafoglio che è più adatto alle propensioni di chi investe.

Per farlo utilizza un questionario piuttosto dettagliato, che è pari o superiore a quello che le banche e gli istituti di investimento devono oggi offrire alla propria clientela prima di offrire un qualunque strumento di investimento.

Le indicazioni del questionario possono comunque essere superate, e si possono scegliere fondi diversi da quelli indicati, a proprio rischio però e seguendo una procedura che è comunque sconsigliata da MoneyFarm.

Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

MoneyFarm: rendimenti

Il rendimento dei fondi gestiti da MoneyFarm e dei portafogli relativi può essere controllato in ogni momento sul sito internet del servizio: i rendimenti passati sono buoni ma va detto che il servizio è stato lanciato dopo la crisi del 2008 in un periodo in cui i mercati mondiali sono cresciuti ininterrottamente.

Nel 2020, tra marzo e aprile, Moneyfarm ha risentito della volatilità dei mercati: molte persone hanno affollato forum e community di settore nel chiedere cosa dovessero fare perché ad un certo punto i portafogli hanno avuto forti oscillazioni ma chi ha mantenuto gli investimenti attivi non ha avuto problemi poi ad intercettare la successiva ripresa.

Tendenzialmente, possiamo dire che i rendimenti seguono più o meno il benchmark scelto nel senso che, se per esempio scegliamo un portafoglio azionario mondiale, il rendimento sarà simile alle performance dell’MSCI World Index con commissioni, però, leggermente più alte di un normale ETF che replica l’indice senza intermediazione.

I capitali da Moneyfarm sono garantiti?

Non c’è alcuna garanzia né di rendimento né rispetto alle perdite.
Non esistono investimenti sicuri al 100% e MoneyFarm non fa eccezione.

Va detto, ovviamente, che dipende dal profilo di rischio e dal portafoglio scelto. Se si opta per un portafoglio obbligazionario moderato è difficile che si perdano i propri soldi, salvo catastrofi che, in ogni caso, succederebbero per tutti.

Per capirci, se non ti è chiaro, provo a farti un esempio. Se dovessero andar giù i mercati azionari – come accaduto nel 2008 pesantemente, nel 2018 in parte e nella primavera del 2020 – il segno meno caratterizzerebbe non solo i portafogli di Moneyfarm ma i portafogli di chiunque ha investito in fondi azionari o ETF azionari (che sono quelli che, con varie formule, compra Moneyfarm).

Moneyfarm: interesse composto

Per fare un ripasso, l’interesse composto è l’interesse sull’interesse: quando si va ad investire si generando dei rendimenti. Reinvestire questi rendimenti aumenta la base su cui sono calcolati gli interessi. In altre parole, per gli esperti, significa che gli interessi vengono ricapitalizzati, ossia reinseriti nel montante del capitale investito, contribuendo a loro volta a generare un rendimento.

E’ lo stesso Moneyfarm, nelle FAQ, a rispondere a una domanda sull’interesse composto: se i portafogli di Moneyfarm si concentrano su strategie ad accumulo per massimizzare l’interesse composto, è però possibile che un giorno vengano previsti dei portafogli che non reinvestano i dividendi, ma li distribuiscano direttamente sul conto?

Moneyfarm fa chiarezza specificando che il reinvestimento dei rendimenti fa parte della filosofia di investimento che promuove e quindi la ricerca del dividendo per ottenere una rendita rappresenta una strategia dal potenziale limitato da un punto di vista della rendita assoluta.

Dunque, cambiare approccio e cercare delle azioni che staccano larghi dividendi, inoltre, da un punto di vista di asset allocation, comporta il rischio di perdere molti dei trend che caratterizzano i mercati finanziari.

Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

Opinioni su Moneyfarm: Conviene? Vantaggi e svantaggi

Iniziamo elencando gli elementi negativi di Moneyfarm:

  • investimento minimo elevato: non tutti possono permettersi di usare questa somma per un investimento;
  • commissioni alte: puoi trovare piattaforme più vantaggiose.

Mentre tra i vantaggi troviamo:

  • la semplicità di utilizzo;
  • la professionalità;
  • la personalizzazione dei servizi;
  • il fatto che i soldi non siano vincolati.

Veniamo alla parte forse più interessante di questa recensione, quella in cui capiamo insieme quando conviene e quando no. Troverai le mie esperienze dirette e indirette, dopo essermi confrontato con persone che lo hanno usato.

Quando Moneyfarm fa per te

Se vuoi gestire i tuoi soldi con l’aiuto di un team di esperti perché non hai tempo e voglia di fare da solo, Moneyfarm è sicuramente meglio delle altre soluzioni pacchettizzate da banche, poste o assicurazioni.

Non è immune da problemi a mio parere quali costi comunque importanti e assenza di controllo diretto ma, se di finanza ne sai zero e non hai alcun desiderio di imparare qualcosa in più (cosa che ti consiglio sempre, a prescindere), Moneyfarm è una delle soluzioni più oneste che puoi trovare ad oggi sul mercato.

Quando Moneyfarm non fa per te

Per capire quali possono essere le situazioni in cui un servizio di questo tipo può rivelarsi non adatto è bene individuare per punti quelli che possono essere i problemi che potrebbero farti andare altrove se ti rispecchiassi nelle situazioni esemplificate.

Inefficienza fiscale

Un primo svantaggio che devo segnalarti in questa sede è l’inefficienza fiscale del regime del risparmio gestito rispetto a quello amministrato o dichiarativo.

Provo a spiegarla semplice premettendo che, anche qui, non si tratta di un difetto specifico di Moneyfarm ma di tutte le gestioni patrimoniali intese come categoria di prodotti.

Se compri autonomamente tramite il tuo conto titoli i tuoi strumenti (ETF, azioni, fondi, obbligazioni, etc.) stai operando nel regime amministrato (qualora sia la banca a provvedere agli adempimenti fiscali come sostituto d’imposta) o nel regime dichiarativo (e in questo caso devi adempiere da te in sede di dichiarazione dei redditi).

Operare in autonomia ti permette di comprare, almeno potenzialmente, strumenti finanziari ad accumulazione che, di anno in anno, reinvestono i proventi guadagnati e fin qui è tutto ok.

Spiegato in parole povere, significa che non pagherai tasse fino a che non vendi, perché non hai intascato oggettivamente nulla. Viceversa, con il regime del risparmio gestito, non paghi le imposte in base al principio di realizzo, bensì sul maturato e questo rende tale gestione meno conveniente. 

Scarso controllo

Se segui portali come il mio ed hai iniziato a capire che cosa sono gli ETF, cosa sono gli indici, come si comprano gli ETF e, in generale, sei propenso ad investire da solo per il medio lungo termine acquisendo il controllo delle tue finanze, non hai bisogno di Moneyfarm.

Non ti serve un servizio pacchettizzato ma un buon deposito titoli e un po’ di sana formazione (puoi cominciare dal report gratuito che ti spiega come funzionano gli ETF).

Non va bene per te, poi, se in generale vuoi avere il controllo di quello che fai: con i robo-advisor dai una delega di gestione non dissimile da quello che fai con la banca, cambia solo che costano meno e non hanno sedi fisiche ma la sostanza è identica.

Se ti sta bene, Moneyfarm è una delle soluzioni più oneste che risponde alla domanda del “voglio far gestire i soldi a qualcuno e non voglio occuparmene né desidero capirci niente“. Se vieni da situazioni simili e vuoi diventare protagonista nella gestione del tuo patrimonio, un servizio di questo tipo non fa per te e neanche pretende, in maniera molto onesta, di averti come cliente ad ogni costo perché non sei il target.

Commissioni

Il problema delle commissioni riguarda tutta l’industria generale perché nessuno può regalare i propri servizi: quelle delle banche sono molto più elevate ma anche quelle di MoneyFarm, come tutti i gestori patrimoniali, sono ancorate al patrimonio investito.

Qualche anno fa erano più basse ma negli ultimi anni sono aumentate progressivamente soprattutto per scoraggiare i piccoli investitori o per portare le persone a depositare di più: una scelta di mercato legittima per una piattaforma che vuole aumentare le masse gestite.

Se hai una cifra compresa tra 0 e 50 mila euro, tuttavia, questo può essere un problema perché rischi di pagare troppo in proporzione al capitale.

Se possiedi pochissimi capitali (meno di 20 mila euro per dare un’idea) dubito che troverai un gestore disposto a prendersi carico dei tuoi soldi con commissioni “oneste”.

Anzi, mi spiego meglio:

là fuori troverai una fila immensa di consulenti, assicuratori e impiegati di banca che vogliono venderti qualsiasi cosa ma il 99% dei loro prodotti è sovente inadeguato per te. 

Moneyfarm è molto al di sopra di quel livello ed è assai più trasparente e onesta come piattaforma ma, per cifre basse, è da scartare a causa di commissioni volutamente – a mio avviso – alte per scoraggiarti ad investire con loro.

Con un patrimonio di dimensioni limitate ti conviene continuare a risparmiare, eventualmente proteggerti con un conto deposito ed acquistare formazione per migliorare.

Lo so, se ti stai approcciando ora agli investimenti stai guardando tutti i prodotti che puoi acquistare e ti suona strano che qualcuno ti dice che prima di agire è necessario imparare.

Ci siamo passati tutti, se hai voglia di approfondire ti consiglio di scaricare il report gratuito sugli ETF di Affari Miei in cui ti parlo dei rischi che corri se investi senza obiettivi e ti mostro le opportunità che puoi cogliere.

Moneyfarm: Opinioni di Affari Miei

Il mio parere, arrivati a questo punto, l’hai capito però te lo rispiego così da essere il più chiaro possibile.

Personalmente non ho investito con Moneyfarm perché ritengo di essere capace di perseguire lo stesso obiettivo – investire in ETF e azioni su scala mondiale e con orizzonte temporale lungo – senza il loro aiuto. Del resto, sono co-fondatore di una società di educazione finanziaria indipendente, mi posso ritenere a pieno titolo un addetto ai lavori.

Autonomamente, inoltre, ho sempre il controllo del mio patrimonio e non dipendo dalle scelte di altri.

MoneyFarm, come detto sopra, è una piattaforma onesta per chi:

  • non vuole saperne nulla in maniera più assoluta e cerca una delega completa;
  • non vuole avere il controllo dei propri investimenti;
  • non ha un patrimonio tale da giustificare l’accesso ad un servizio di consulenza finanziaria o per abbonarsi a servizi come i nostri di supporto per gli investitori;
  • non vuole imparare nulla della materia e non desidera colmare la sua non conoscenza con l’educazione finanziaria;
  • non sa materialmente operare con l’home banking, ha scarse conoscenze informatiche e non ha la minima voglia di imparare.

Alternative a MoneyFarm

Inizialmente l’azienda aveva quasi il “monopolio” delle gestioni patrimoniali low cost, negli ultimi anni però si sono affermate una serie di alternative.

Sintetizzando, come alternativa puoi:

  • Scegliere un prodotto simile tipo Euclidea o Online SIM;
  • Investire tramite la banca (generalmente fondi comuni di investimento);
  • Acquistare ETF o fondi in autonomia;
  • Acquistare servizi informativi che ti supportano nell’investimento autonomo: noi come Centro Studi e Ricerche di Affari Miei abbiamo creato il club “Fast Investments Planner”.

Conclusioni

Spero di essere riuscito, con questa recensione, a chiarirti le idee.

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza.

Scopri che investitore sei

Affari Miei® è un portale di divulgazione finanziaria gestito dall’omonima azienda.

Il sito tratta argomenti legati alla finanza personale e alla gestione del patrimonio ed ha una natura puramente divulgativa. Pertanto, le analisi riportate sono da considerarsi contenuti generali a scopo informativo e non rappresentano raccomandazioni finanziarie individuali.

Gli articoli di Affari Miei® che parlano di denaro in ogni sua sfaccettatura non possono mai garantire risultati certi perché le possibilità variano a seconda delle capacità, della situazione economica e ambientale di chi legge.

Affari Miei®, dunque, non può garantire il successo delle strategie suggerite in alcun modo e non si assume la responsabilità di scelte imprudenti fatte sulla base di una percezione errata dei contenuti di queste pagine.

Affari Miei® è un marchio registrato di proprietà della Affari Miei S.r.l. – P. IVA 11603570018 –
Sede in Torino presso Corso Francesco Ferrucci n.112
Copyright © 2014-2024 
Privacy PolicyCookie Policy

Affari Miei® è un portale di divulgazione finanziaria gestito dall’omonima azienda.

Il sito tratta argomenti legati alla finanza personale e alla gestione del patrimonio ed ha una natura puramente divulgativa. Pertanto, le analisi riportate sono da considerarsi contenuti generali a scopo informativo e non rappresentano raccomandazioni finanziarie individuali.

Gli articoli di Affari Miei® che parlano di denaro in ogni sua sfaccettatura non possono mai garantire risultati certi perché le possibilità variano a seconda delle capacità, della situazione economica e ambientale di chi legge.

Affari Miei®, dunque, non può garantire il successo delle strategie suggerite in alcun modo e non si assume la responsabilità di scelte imprudenti fatte sulla base di una percezione errata dei contenuti di queste pagine.

Affari Miei® è un marchio registrato di proprietà della Affari Miei S.r.l. – P. IVA 11603570018 –
Sede in Torino presso Corso Francesco Ferrucci n.112
Copyright © 2014-2024 
Privacy PolicyCookie Policy