Migliori Azioni Europee dell’Area Euro da Comprare nel 2024: Su Quali Aziende Investire?

Se stai cercando delle azioni europee nelle quali investire allora sei capitato nell’articolo giusto. Oggi cercheremo insieme di capire quali sono le migliori azioni dell’area euro da acquistare, successivamente ti fornirò un elenco dei titoli europei migliori e infine potremmo discutere insieme sulla convenienza dell’investimento e ti fornirò anche le mie opinioni a riguardo.

Iniziamo.

Un’introduzione

Quando pensiamo all’Europa pensiamo ad una delle maggiori potenze economiche mondiali.

In questo articolo ci concentriamo sulle azioni dell’area Euro: l’Unione Europea è un’unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende attualmente 27 stati membri dell’Europa.

La struttura attuale è quella che ha assunto nel 2007 con il trattato di Lisbona. Essa possiede una delle economie più grandi al mondo, con un prodotto interno lordo che eguaglia o supera persino potenze come Stati Uniti e Cina: però essa non viene percepita come un unico Stato, quindi poche volte viene intesa come un leader economico mondiale.

Nonostante questo stiamo parlando di un’unione recente ma che offre delle buone potenzialità e delle buone possibilità d’investimento.

L’indice azionario che raggruppa le principali aziende dell’Eurozona, ovvero dei paesi che possiedono l’Euro come moneta di scambio, è l’Euro Stoxx 50, che contiene al suo interno 50 titoli degli 11 paesi dell’Eurozona: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Un Indice simile ma più ampio è lo Stoxx Europe 600, che ricomprende al suo interno invece 600 titoli europei.

In Europa puoi trovare titoli maturi per la crescita, e soprattutto che stanno andando meglio dopo aver passato un brutto periodo di circa 10 anni, e in più una battuta di arresto all’inizio del 2020 causa pandemia.

Nel 2016, dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit) il mercato si è trascinato in un processo che ha portato con sé incertezze e timori, e sicuramente ha danneggiato l’Europa e i suoi mercati finanziari.

Adesso però sembra che la situazione si sia stabilizzata, e che gli investitori stiano manifestando degli interessi per l’investimento in azioni dell’area Euro, complice anche la prontezza dell’Europa nell’investire molto sulle energie rinnovabili.

Adesso possiamo vedere le migliori azioni dell’area Euro.


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Migliori azioni Area Euro

Ecco i titoli in cui investire.

Nestlé

Si tratta di una multinazionale attiva nel settore alimentare che ha sede a Vevey, in Svizzera.

Essa produce e distribuisce una grande quantità di articoli, come per esempio acqua minerale, omogeneizzati, ma anche surgelati e latticini e dolciumi.

Si tratta di un’azienda solida e oltre a questo è anche la più grande multinazionale del mondo attiva nel settore alimentare.

La data di fondazione risale al 1866, quando venne fondata formalmente. Seguirono da allora delle fusioni con altre aziende.

Un’azione costa oggi circa 100 franchi svizzeri, mentre la sua capitalizzazione di mercato è di 266,95 miliardi euro, e il suo rapporto prezzo/utili è di 27,59

Dal grafico possiamo vedere come da inizio anno il titolo sia in crescita.

LVMH

Si tratta di una multinazionale francese, di un’azienda conglomerata che ha sede a Parigi ed è stata fondata nel 1987.

Essendo un conglomerato (di cui Louis Vuitton e Moet Hennessy sono i marchi principali) è proprietaria di più di settanta marchi di aziende di alta moda e del lusso, quali ad esempio Dior, Bulgari, Fendi, Guerlain, di gioielli come Tiffany & Co. e anche di vini e liquori e di alberghi di lusso.

Stiamo parlando di una società che fa parte del settore dei beni di consumo discrezionali; inoltre si tratta di un’azienda leader mondiale del lusso.

La società ha operato diverse acquisizioni verso i principali marchi italiani e americani della moda per ampliare la sua internazionalizzazione.

Il primo marchio americano acquisito è stato il famosissimo Tiffany & Co., nel 2019: l’accordo non è stato semplice in quanto ci sono state delle cause in tribunale, ma a ottobre 2020 si è finalmente arrivati ad un’intesa che ha portato LVMH ad acquisire il famoso marchio di gioielli per 16 miliardi di dollari.

Uno dei suoi principali competitor è Kering, gruppo francese del lusso che detiene anch’esso diversi marchi simili e talvolta concorrenti di quelli di LVMH.

Per quanto riguarda invece le acquisizioni, la forza di LVMH sta proprio nell’aver saputo integrare diverse aziende del settore del lusso e nel non avere moltissime partnership.

Possiamo menzionare quella recente di giugno 2021 con Google Cloud nel settore dell’intelligenza artificiale, per creare nuove esperienze per i clienti personalizzate, nell’ottica di una crescita a lungo termine.

La capitalizzazione di mercato di LVMH è pari a 411,45 miliardi di euro, una cifra simile a quella di Walmart degli Stati Uniti.

Il grafico ci mostra come negli ultimi 5 anni il gigante del lusso sia riuscito a portare a casa una performance pari al +174,07%.

Attualmente un’azione costa circa 822 euro.

Da inizio anno ad oggi abbiamo un aumento del 13,83%, quindi si tratta di un numero notevole.

ASML Holding

È una multinazionale olandese che si occupa di sviluppare e produrre sistemi di fotolitografia: è un produttore di apparecchiature per microcircuiti.

È stata fondata nel 1984, ha sede a Veldhoven nei Paesi Bassi, ed è il più grande fornitore di sistemi per l’industria dei semiconduttori.

La società è stabile dal punto di vista finanziario e ha un basso carico del debito. L’innovazione è sicuramente al centro dell’attività della società, quindi prima di investire occorre informarsi bene sugli investimenti in ricerca e sviluppo, e anche sui nuovi prodotti che potrebbero differenziare la società dai suoi competitor. Sembra infatti che ASML lancerà presto il suo prodotto di litografia ultravioletta alimentato con funzionalità di prossima generazione, e questo sicuramente andrà ad aumentare le vendite e i ricavi.

L’azienda ha avviato nel 2019 una partnership con Carl Zeiss , il gruppo tedesco che si occupa di ottica, per facilitare lo sviluppo della prossima generazione di sistemi litografici.

Nel 2016 ASML ha acquisito Hermes Microvision, con sede a Taiwan per 3,1 miliardi di dollari: questa acquisizione le è servita per aggiungere tecnologia per la creazione di semiconduttori più avanzati e di dimensioni ridotte.

Il prezzo delle azioni è di circa 831 euro; da inizio anno ha fatto registrare un +25,22%.

La sua capitalizzazione è pari a 331,97 miliardi di euro e il suo rapporto prezzo/utili è di 40,39

Ferrari 

Stiamo parlando della famosissima casa automobilistica fondata nel 1947 da Enzo Ferrari, con sede a Maranello in provincia di Modena. Brand italiano, opera nel settore delle automobili sportive di prima fascia e nelle auto da corsa impegnate nell’automobilismo sportivo.

Il marchio ha una fortissima brand identity: il marchio del cavallino rampante infatti è riconoscibile in tutto il mondo, tanto da essere riconosciuto come il più influente al mondo nel 2014, e valutato sul sito web Brand Finance con un valore di 4,8 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda il mercato, il gruppo Ferrari esporta quasi il 90% della sua produzione, e ha una presenza capillare nei mercati, essendo presente in oltre 60 mercati in tutto il mondo.

I suoi competitor maggiori sono le altre case automobilistiche che producono auto di lusso, come ad esempio Maserati e Lamborghini (marchi italiani) e Rolls Royce per citarne alcune.

Per quanto concerne invece le sue alleanze strategiche possiamo menzionare quella del 2008 con Bridgestone, per sviluppare pneumatici, e quella del 2005 con il gruppo Puma che produce e commercia i prodotti a marchio Ferrari e fornisce l’abbigliamento del team e dei piloti della Scuderia.

Un’azione Ferrari costa al momento circa 365 euro, e hanno avuto una crescita del 48,60% nell’ultimo anno.

Da inizio anno la performance sta facendo registrare un +18,93%, con un picco notevole il 1 febbraio 2024, in concomitanza con l’annuncio dell’approdo del pilota Lewis Hamilton in Ferrari nel 2025.

La sua capitalizzazione è di 70,88 miliardi di euro e il rapporto prezzo/utili è di 56,41.

Adidas

È un’impresa multinazionale che ha sede in Baviera, in Germania e produce calzature, articoli sportivi e abbigliamento sia per attività professionale e dilettantistica che per il tempo libero.

Si tratta di una società che è il maggior produttore di abbigliamento sportivo in Europa, e il secondo a livello mondiale, dietro a Nike.

La società ha subito un grande freno durante la pandemia, poiché in quel periodo ha dovuto chiudere tutti i negozi nell’Asia Pacifica, e questo ha portato gravi disagi in quanto essi rappresentano quasi il 70% dei negozi Adidas in tutto il mondo. Questo ha portato inevitabilmente ad una riduzione significativa dei ricavi, anche del 26,90%.

Sempre durante la pandemia però le vendite avvenute attraverso la piattaforma di e-commerce sono aumentate di ben il 90%.

Le previsioni sono positive in quanto si prevedono un aumento delle vendite e quindi dell’utile. Il gruppo sta cercando di espandersi ancora verso nuovi mercati internazionali, poiché i mercati dei paesi sviluppati al momento presentano moltissima concorrenza.

Tra i principali competitor annoveriamo sicuramente Nike, che è il gigante ancora leader del mercato poiché è conosco in tutto il mondo ed è al momento il più grande fornitore di articoli sportivi del mondo in termini di fatturato; possiamo menzionare anche Puma, visto che l’azienda tedesca è stata creata dal fratello del proprietario di Adidas, ed è al terzo posto dopo Nike e Adidas stesso in quanto a fornire sportivo nel mondo.

Come partnership possiamo menzionare quella con Samsung, atta a sviluppare un’applicazione miCoach, che serva per fornire un sistema di alimentano con piano di formazione personalizzati e che puntava a fare concorrenza a Nike+: dal 2017 è stata chiusa a favore di Runtastic, altra applicazione simile sempre sviluppata di Adidas.

Un’azione costa circa 182 euro, quindi si tratta di una spesa comunque relativamente importante.

La sua capitalizzazione di mercato è di 32,71 miliardi di euro e da inizio anno la performance segna un +32,85%.


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Come comprare azioni Area Euro

Ci sono due modi per investire sulle migliori azioni dell’area euro nel 2024 e adesso ti illustrerò in breve quali sono.

Uno è sicuramente affidarti alle banche per comprare le azioni, anche se in questo caso dovrai fare i conti con dei costi maggiori.

Ti lascio a tal proposito un articolo in cui potrai scegliere i migliori deposito titoli per investire.

Un altro metodo è invece quello di affidarsi al web, che ti rende tutto più semplice. Questa opzione però te la consiglio se hai già effettuato degli investimenti in Borsa o se comunque non sei proprio alle prime armi. Con le piattaforme messe a disposizione dal web infatti potrai ottenere un beneficio non indifferente, ovvero quello di abbattere i costi. Però prima di avventurarti in questo mercato ti consiglio di imparare.

A questo proposito ti lascio una risorsa che potrebbe esserti utile.

Conviene investire in azioni dell’Area Euro?

Ora che abbiamo visto le migliori azioni europee e i migliori titoli dell’area euro nei quali investire posso dirti le mie opinioni sull’investimento in azioni dell’Europa.

Le aziende che ti ho elencato sono solide e alcune di loro hanno avuto davvero una crescita molto importante dall’inizio dell’anno.

Se mi segui o se hai avuto modo di leggere altri miei articoli saprai bene che la mia strategia d’investimento è differente dall’investimento azionario diretto.

Ma non siamo qui per parlare di me, e se tu ritieni di voler investire in azioni allora ti darò qualche consiglio.

Prima di tutto non conoscendo la tua situazione finanziaria non posso dirti che devi investire nelle azioni europee oppure no.

Cerco semplicemente di darti dei consigli per l’investimento in azioni dell’area euro.

Quindi conviene investire in azioni dell’area euro

La mia risposta è dipende! Se scegli i titoli giusti, ovviamente si, conviene.

Un modo per ridurre la cerchia è quello di concentrarti sull’Euro Stoxx 60, che comprende 60 titoli dei maggiori paesi dell’eurozona. In questo modo avrai a disposizione le migliori aziende.

L’indice infatti lo possiamo paragonare a quello americano o cinese, perchè anche se l’Europa non è un unico stato, esso rispetta comunque delle regole economiche e, adottando la stessa moneta ovvero l’Euro, può essere vista come un’unica entità.

Spesso gli investitori sono indecisi se investire in azioni europee oppure in azioni degli Stati Uniti: questi sono i due mercati principali.

Alcuni preferiscono l’Europa perché in questo modo non vi è il rischio di cambio con il dollaro, mentre altri preferiscono lo S&P 500 perchè le aziende che vi fanno parte sono molte, solide e con ampi margini di crescita.

Possiamo dire comunque che vi sia una correlazione tra le azioni USA e quelle europee, e che i due mercati abbiano delle caratteristiche simili sia dal punto di vista dei trend sia per quanto riguarda la volatilità.

Un dato che pende a favore degli Stati Uniti è quello del rapporto prezzo/utili, in quanto negli USA pare essere maggiore rispetto al rapporto nelle azioni europee.

Se desideri investire in azioni dell’area Euro sappi che non andrai incontro al rischio di cambio con il dollaro, e che in questo momento potrebbe essere una buona idea in quanto siamo in un momento favorevole.

Per il resto ti consiglio sempre di ragionare nell’ottica di un portafoglio diversificato e di studiare a fondo il mercato e le singolo aziende prima di prendere una decisione.

Proprio per questo motivo ti lascio alcune guide che potrebbero tornarti utili:

E ti lascio anche delle guide per cominciare a delineare da zero una strategia di investimento.

Buona lettura!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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