Fondo Pictet Clean Energy Transition: Ecco le Caratteristiche, i Costi e gli Scenari di Performance – Recensione Completa

Stai cercando maggiori informazioni sul fondo Pictet Clean Energy Transition (ISIN: LU0280431049)?

Se sì sei nel posto giusto: oggi infatti, partendo dall’analisi del KID di questo fondo, cercheremo di capire tutte le sue caratteristiche, quali sono i cosi, i vantaggi e gli svantaggi di questo fondo e soprattutto cercheremo di comprendere al meglio se possa essere un investimento profittevole oppure no, cercando di soppesare i lati positivi e negativi dello stesso.

Al termine dell’analisi poi troverai anche le mie opinioni a riguardo.

Cominciamo!

Pictet Asset Management: la società

Pictet Asset Management appartiene al Gruppo Pictet, fondato a Ginevra nel 1805. Si tratta di uno dei maggiori gruppi bancari indipendenti d’Europa, specializzato in gestione patrimoniale.

Le sue attività si suddividono in wealth management, asset management, asset services, e alternative investments, per clienti istituzionali e privati.

Il loro obiettivo è quello di costruire delle partnership responsabili con i clienti.

La società ha 18 sedi in tutto il mondo e può contare su più di 400 professionisti dell’investimento.

Se sei interessato a un investimento, qui trovi la panoramica di tutti i fondi Pictet.

Fondo Pictet Clean Energy Transition: ecco le caratteristiche

Si tratta di un comparto senza data di scadenza, costituito a tempo indeterminato, il cui rimborso può avvenire anche su richiesta.

L’obiettivo del fondo è quello di incrementare il valore dell’investimento, cercando nello stesso tempo di realizzare un impatto ambientale positivo.

Il fondo riflette un trend che si sta sviluppando sempre di più, ovvero quello legato all’utilizzo di energia, associato alla rapida crescita della popolazione mondiale e all’espansione economica in mercati emergenti come la Cina e l’India.

Dato che la domanda di energia è destinata a crescere nel futuro, occorre scindere la crescita economica dal consumo energetico e dalle emissioni di gas serra.

La strategia di questo fondo investe nella transizione energetica verso un’economia low carbon, e si concentra sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e sulle infrastrutture.


Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

>> INIZIA ORA! <<


In cosa investe il fondo

Il fondo investe principalmente in azioni di società che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di carbonio, ad esempio preferendo l’energia pulita nel loro processo di produzione, e può investire in tutto il mondo, compresi i mercati emergenti e la Cina Continentale.

È stato lanciato nel 2007, quindi possiamo già considerarlo un fondo maturo.

Il benchmark

L’indice a cui fa riferimento il fondo è MSCI AC World in dollari, un indice sull’azionario internazionale che segue i titoli azionari di 23 paesi sviluppati e 24 mercati di paesi emergenti, con azioni che toccano settori come l’information technology, la finanza, l’industria, l’energia e i beni di consumo discrezionali.

Il fondo viene gestito in maniera attiva dal gestore, che utilizza una combinazione di analisi dei fondamentali della società e del mercato per selezionare titoli che a suo avviso presentano prospettive di crescita a un prezzo ragionevole.

Modalità di distribuzione dei proventi

Il fondo può essere sottoscritto da investitori che abbiano un livello di conoscenza degli investimenti anche basico, che cercano un modo per far crescere il proprio capitale e con un orizzonte di investimento pari o superiore a 5 anni.

La politica sui dividendi è ad accumulazione, con i dividendi che vengono reinvestiti nel fondo stesso per sfruttare il potere dell’interesse composto.

Il profilo di rischio

Vediamo adesso qual è il rischio di un investimento di questo tipo.

Ti invito a leggere il KID per avere maggiori informazioni sul rischio, perché è la prima cosa da considerare quando si sceglie un investimento.

Viene scritto che il prodotto non gode di alcuna garanzia del capitale, che è pertanto esposto a rischi elevati, pari anche al 100%.

Il profilo di rischio è invece classificato su 5 in una scala che va da 1 a 7, quindi direi che ci troviamo su un rischio abbastanza elevato.

L’indicatore di rischio presuppone poi che il fondo venga mantenuto per 5 anni.

I costi del Fondo Pictet Clean Energy Transition

Anche i costi sono una parte fondamentale da considerare nella scelta di un investimento: sono quelli che impattano sui rendimenti e possono farti ottenere un investimento positivo o negativo, a seconda di quanto sono “pesanti”.

I costi di ingresso possono ammontare al 3%, mentre quelli di uscita si attestano fino a un massimo dell’1%.

Per quanto riguarda invece le commissioni di gestione, esse sono pari al 2,70%, e vengono prelevate dalle categorie delle quote in un anno.

Non sono invece previste commissioni di performance per questo prodotto.

I rendimenti storici

Come prima cosa ci tengo a precisarti che le performance passate non sono in alcun modo predittive di quelle future: ci servono per darci una panoramica e per capire meglio come è andato il fondo, ma non è detto che i risultati passati possano poi mantenersi così, quindi non prendere i dati come certi e sicuri.

Come vediamo dal grafico il fondo non sta performando meglio del benchmark, anzi: solo poco dopo il lancio il fondo ha fatto leggermente meglio del benchmark.

Dal 2010 invece come noti, ha sempre sottoperformato il benchmark di riferimento.

Scenari di performance

Dal 2023 la normativa europea ha previsto che i KID dei prodotti finanziari avessero una sezione dedicata agli scenari di performance in cui si ipotizza il rendimento dell’investimento.

Le simulazioni vengono effettuate sulla base del comportamento del mercato di riferimento nell’ultimo decennio quindi hanno una valenza puramente esemplificativa e, si legge chiaramente, “non esiste un rendimento minimo garantito. Potreste perdere il vostro intero investimento o parte di esso“.

Il fondo in questione, nel documento, prevede uno scenario basato su un periodo di detenzione minima di 5 anni con un investimento di 10.000 dollari.

Gli scenari sono:

  • Stress: in caso di uscita dopo un anno si può ottenere un rendimento negativo fino al 77,70% mentre in caso di disinvestimento dopo 5 anni il rendimento medio annuo negativo può essere del 30,34%;
  • Sfavorevole: in caso di uscita dopo un anno si può ottenere un rendimento negativo fino al 28,30% mentre in caso di disinvestimento dopo 5 anni il rendimento medio annuo negativo può essere del 3,34%;
  • Moderato: in caso di uscita dopo un anno si può ottenere un rendimento del 3,70% mentre in caso di disinvestimento dopo 5 anni il rendimento medio potrebbe essere dell’8,92%;
  • Favorevole: in caso di uscita dopo un anno si può ottenere un rendimento dell’85,10% mentre in caso di disinvestimento dopo 5 anni il rendimento medio potrebbe essere del 18,05%.

Lo scenario di stress rappresenta le circostanze di mercato estreme e non tiene conto della situazione in cui Pictet non è in grado di ripagare l’investitore.

Per esempio lo scenario favorevole si è verificato per un investimento tra il 2016 e il 2021.


Non sai come investire?

Scopri che investitore sei. Ti bastano 3 minuti per scoprire la strategia migliore per te.

>> INIZIA ORA! <<


Opinioni di Affari Miei sul fondo Pictet Clean Energy Transition

Ora che abbiamo completato la nostra analisi, possiamo finalmente trarre delle conclusioni insieme e valutare se si tratta di un investimento conveniente.

La convenienza dell’investimento dipende da diversi fattori, in primis dalla tua propensione al rischio. Trattandosi di un fondo azionario, è adatto solo a chi ha un’alta propensione al rischio e, soprattutto, è fondamentale diversificare le risorse tra vari strumenti di investimento.

Devo essere sincero: qui su Affari Miei non siamo grandi fan dei fondi comuni d’investimento. Questo per una serie di ragioni legate alle caratteristiche intrinseche di questi prodotti e alla loro distribuzione, come i costi elevati, la poca trasparenza e i conflitti di interesse tra i consulenti bancari e i loro clienti.

Se vuoi approfondire questo aspetto, ti consiglio di scaricare gratuitamente questo report. Qui analizziamo in dettaglio quanto può incidere una gestione inefficiente sul tuo patrimonio, con un impatto che può arrivare a decine di migliaia di euro.

Tuttavia, ci sono aspetti positivi da riconoscere a questo fondo: si tratta di un investimento che tocca un settore socialmente responsabile e meritevole di attenzione, quindi potrebbe attirarti per questo motivo. Non conosco la tua situazione finanziaria e personale quindi ovviamente non posso darti consigli diretti e specifici, ma posso aiutarti a cercare di ragionare prima di prendere determinate decisioni.

Quando sceglierlo

Questo fondo potrebbe essere adatto a te se:

  • Cerchi un fondo azionario e vuoi ottenere rendimenti elevati
  • Sei interessato a investire in un settore responsabile dal punto di vista sociale

In caso decidessi di optare per questo fondo, ti invito comunque alla prudenza e alla diversificazione del tuo portafoglio.

Quando evitarlo

Non dovresti puntare su questo fondo se:

  • Hai un orizzonte di breve periodo
  • Sei restio a sopportare le oscillazioni del mercato finanziario
  • Ti preoccupi facilmente quando il tuo investimento va in negativo

Altre opzioni: ETF

Non è detto che un fondo comune sia sempre la soluzione migliore. Hai mai sentito parlare dei vantaggi dei fondi a gestione passiva, come gli ETF? Si tratta di fondi che replicano un indice di riferimento e offrono costi più contenuti grazie all’assenza di un gestore attivo.

Conclusioni

Se desideri approfondire la gestione dei risparmi e migliorare le tue conoscenze sugli investimenti, ti suggerisco di consultare questa risorsa. Nel nostro report spieghiamo l’impatto significativo che tutte le criticità evidenziate possono avere nel lungo periodo.

Se invece vuoi iniziare a muovere i primi passi nel mondo degli investimenti, ti consiglio di partire da queste guide:

A presto!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

>> Inizia Subito <<


Avatar photo
Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei
Si è avvicinata al mondo della finanza per passione co-fondando Affari Miei nel 2014. Oltre all'abilitazione per l'esercizio della professione ha approfondito i suoi studi seguendo seminari e master formativi in Wealth Management e Protezione Patrimoniale. Nel 2023 ha pubblicato il libro "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" scritto a quattro mani con Davide Marciano.

0 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *