Anno Sabbatico, Cosa Fare per Renderlo Veramente Utile
In una vita frenetica come quella attuale, prendere un anno sabbatico per staccare da tutto può sembrare sempre più un’utopia.
I ritmi folli del mondo del lavoro e l’evoluzione dinamica della società moderna, infatti, ci hanno tutti inquadrati nel mito della necessità di essere sempre sul pezzo, di non rimanere mai indietro.
Una pausa, tuttavia, può servire per rigenerarsi, riorganizzare la propria esistenza ed inseguire la felicità: se stai pensando di prendere un anno sabbatico, in questo articolo cercheremo di capire cosa ci permette di fare la legge e, soprattutto, come sfruttare lo stop dal lavoro o dallo studio per cambiare concretamente la nostra vita.
In Questo Articolo Si Parla di:
Come funziona l’anno sabbatico e chi può chiederlo
Gli inglesi lo chiamano gap year, noi preferiamo definirlo anno sabbatico: si tratta del periodo di tempo in cui si smette di lavorare o di studiare per valutare se e come cambiare vita.
La legge italiana contempla questa possibilità: i lavoratori possono chiedere la pausa per gravi motivi personali o di un proprio convivente, per motivi di formazione o di volontariato internazionale.
Durante l’aspettativa non si ha diritto al versamento della retribuzione né dei trattamenti previdenziali: si tratta di un vero e proprio stop e l’unico diritto che viene garantito, in pratica, è la preservazione del proprio posto di lavoro.
Chi può chiedere l’anno sabbatico?
Tutti i lavoratori che da almeno 5 anni prestano servizio presso un’azienda: nel mondo del lavoro sempre più precario di oggi è inevitabile che questa scelta finisca, molto spesso, per riguardare soprattutto i dipendenti pubblici.
L’azienda, comunque, non è obbligata ad accettare la proposta: tuttavia la legge consente di assumere un sostituto a tempo determinato per la sostituzione del lavoratore che decide di staccare la spina.
Proprio perché il datore di lavoro non è obbligato ad accettare, è bene motivare dettagliatamente la propria scelta: specie se ci si sente stanchi, si può giustificare il proprio gap year con il desiderio di accrescere la propria formazione e di rilassarsi, così da migliorare la propria produttività al rientro.
Cosa fare durante l’anno sabbatico
Qui viene il bello: come impiegare il tempo che ci sarà concesso?
E’ inutile dire che, se vivi di stipendio, è difficile che possa permetterti di non percepirlo per dodici mesi e, a maggior ragione, l’anno sabbatico sarà per te un’occasione irripetibile per riorganizzare la tua vita.
Specie se sei giovane e non hai famiglia, la cosa non può che tornarvi utile per aiutarti a crescere.
Ecco, di seguito, una serie di idee per rendere il proprio gap year utile e profittevole per il futuro.
Trasferirsi all’estero per lavorare o fare volontariato
Se stai studiando, potresti provare a vivere in un’altra realtà dove magari hai amici o parenti: sempre più italiani si sono stabiliti in Paesi anglofoni, andare altrove a lavorare può essere una buona occasione per migliorare il proprio inglese o apprendere un’altra lingua.
Altra alternativa può essere quella di fare volontariato: con lo SVE (acronimo di Servizio Volontario Europeo) puoi recarti nei Paesi che partecipano al progetto, frequentare gratuitamente un corso di lingua locale e vivere un’esperienza altamente formativa da un punto di vista umano.
Se, ad esempio, in futuro desideri andare a vivere all’estero, la strada dello SVE può essere un primo step verso la conoscenza del posto che desideri diventi un domani la tua casa.
Migliorare la propria formazione
Oggi viviamo in una società completamente fondata sulle informazioni, formarsi è essenziale come spiego in questo video.
Anche dedicarsi all’apprendimento di un mestiere tradizionale richiede tempo ed equivale ad un vero e proprio corso di formazione: potresti, ad esempio, concentrarti sull’apprendimento di competenze che possono tornarti utili sia al rientro sul posto di lavoro che in altri ambiti.
Avviare una nuova attività
L’anno sabbatico potrebbe essere una valida occasione per avviare una nuova attività, partendo magari da business che hai in qualche modo già in mente e che non riesci a sviluppare per mancanza di tempo.
Se può tornarti utile, guarda il video in cui ti racconto la mia storia imprenditoriale: ho approfittato del tempo che avevo a disposizione all’epoca per organizzare le cose al meglio e per far partire i miei progetti, con un anno sabbatico ed un po’ di risorse potrebbe essere la volta buona.
Se il business ti interessa, puoi iscriverti al video corso gratuito “Business con Metodo” in cui ti fornisco ulteriori consigli.
Organizzare un viaggio
Se stai lavorando da tanti anni, probabilmente molte volte hai guardato dalla finestra dell’ufficio sognando di volare su una spiaggia tropicale dall’altra parte del mondo per una splendida vacanza.
L’anno sabbatico può rappresentare un’occasione per colmare la tua sete di conoscenza: vedere il mondo, o quanto meno i suoi angoli che ci piacciono di più, è senz’altro un’aspettativa meritevole.
Cerca di impiegare, però, tempo e risorse a viaggi che effettivamente possano accrescere la tua meditazione ed il tuo relax: non buttare i giorni in discoteche e “Paesi dei balocchi” vari perché la ricreazione finirà in fretta e ti ritroverai nuovamente confinato nel tuo ufficio con il medesimo desiderio pronto a rispuntare non appena arriva il maltempo ed il tuo capo riprende ad importi cose che magari non ti piacciono.
Pro e Contro dell’Anno Sabbatico
“Davide, ma sei a favore o sei contrario?”
Come sempre, dipende da tante cose.
Pro
L’anno sabbatico è un’opportunità che non hanno tutti e, se sfruttata bene, può portare ad una crescita personale, economica o comunque ad un cambiamento importante.
Se pensi veramente che quello che ti manchi sia il tempo, fallo.
Contro
Non tutti abbiamo abbastanza auto disciplina. Se credi di essere incapace di organizzarti e sei abituato a vivere con le tue cose organizzate da qualcun altro, potresti effettivamente avere difficoltà nell’attuare i tuoi obiettivi nel corso dell’anno.
Lavora prima su altri aspetti della tua crescita individuale, in tal caso, e poi stacchi la spina per un anno per attuare magari quanto hai imparato a progettare.
Conclusioni
Sebbene siamo adulti ed il tempo dei giochi è passato da un pezzo, l’anno sabbatico può essere una valida opportunità di crescita individuale.
Quel che occorre fare durante il gap year è sostanzialmente una riorganizzazione del proprio io che sia funzionale al miglioramento del proprio futuro.
Se stai attraversando una fase di cambiamento, puoi leggere i miei articoli di crescita individuale continuando il tuo percorso su Affari Miei.
In bocca al lupo!
2 Commenti
Ciro · 12 Gennaio 2017 alle 21:30
è un po’ che mi dico che ho bisogno di una pausa, ma non avevo pensato a questa possibilità. Grazie per lo spunto molto utile di questo articolo!
Davide Marciano · 29 Dicembre 2019 alle 9:37
Ti saluto e ti ringrazio con colpevole ritardo 😉
Spero che abbia preso scelte giuste per il tuo futuro durante tutto questo tempo!