8 Migliori ETF sulle Materie Prime per Combattere l’Inflazione!
Chi ha investito in ETF sulle materie prime nel 2022 ha senza dubbio fatto un’ottima scelta, nonché una mossa gratificante che ha portato i suoi frutti.
Investire in ETF sulle materie prime offre infatti una tregua potenziale dall’elevata inflazione.
Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di maggio mostra come l’inflazione stia davvero galoppando, soprattutto a causa dell’aumento significativo del prezzo della benzina e dei generi alimentari per i consumatori.
Con la guerra in Ucraina che si protrae e le catene di approvvigionamento globali tese, molti prevedono che l’inflazione per il momento rimarrà elevata.
Chi cerca protezione dall’inflazione può acquistare fondi negoziati in Borsa su materi prime che siano garantiti fisicamente o basati sui futures o sugli ETF, che tracciano il prezzo di beni come metalli preziosi, bestiame, petrolio, gas naturale e cereali.
I migliori ETF sulle materie prime per combattere l’inflazione
Durante questi periodi di inflazione infatti, questi ETF possono sovraperformare quando i prezzi delle loro materie prime sottostanti aumentano.
Invesco DB Commodity Index Tracking Fund
Esso traccia un paniere diversificato di materie prime, e ottiene la sua esposizione utilizzando i contratti futures.
Si tratta di derivati che consentono all’acquirente di bloccare un prezzo predeterminato per acquistare una merce in un determinato momento in futuro.
L’ETF investe in benzina, petrolio greggio, alluminio, rame, gas naturale, oro, mais, zucchero, argento.
Si tratta di un ETF altamente voltatile, consigliato per investitori che abbiano un’elevata soglia di tolleranza al rischio.
I costi di gestione ammontano allo 0,87%.
Invesco Optimum Yield Diversified Commodity Strategy No K-1 ETF
Segue lo stesso indice del fondo precedente, però rispetto al fondo precedente ha un vantaggio: non occorre presentare un modulo fiscale K-1 durante la dichiarazione dei redditi, perchè esso investe in materia prime attraverso una controllata, che consente all’ETF di essere strutturato come un fondo aperto.
Esso è a distribuzione, quindi ci saranno guadagni in conto capitale per gli investitori.
I suoi costi di gestione sono più contenuti, pari allo 0,62%.
Teucrium Wheat Fund
Si tratta di un fondo che offre un’esposizione pura ai contratti futures sul grano, utilizzando una strategia a scala: i contratti vengono infatti distribuiti su più scadenze.
Il costo di gestione ammonta allo 0,87%.
SPDR Gold Shares
L’oro è il bene rifugio per eccellenza. Utilizzato nella tecnologia, nella produzione e nella gioielleria, spesso il suo prezzo sale alle stelle durante i periodi di stress economico e di instabilità sociopolitica globale.
Detenere oro in lingotti fisici è possibile, ma è senza dubbio più semplice farlo in un portafoglio di investimento tramite un ETF sull’oro.
I costi di gestione ammontano allo 0,40%.
SPDR Gold MiniShares
Rispetto al fondo precedente ha un volume scambiato inferiore e meno asset in gestione.
L’ETF offre inoltre un prezzo per azione molto più basso e un rapporto di spesa più contenuto, visto che il costo di gestione ammonta allo 0,10%.
Questo è uno degli ETF sull’oro fisico più economico sul mercato in questo momento.
Corn Teucrium Fund
Il mais è uno dei prodotti agricoli più importanti sul mercato, avendo delle applicazioni in tutto il mondo, soprattutto come mangimi per animali e nei biocarburanti.
Quando si verificano delle crisi sui mercati, o delle recessioni geopolitiche, il prezzo dei prodotti di base tende a salite alle stelle, e gli investitori cercano di ottenere un’esposizione al mais nel loro portafoglio.
Il costo di gestione però in questo caso è più elevato, dato che arriviamo all’1,14% annuo.
iShares Silver Trust
L’argento viene utilizzato non solo in gioielleria, ma anche in una molteplicità di applicazioni industriali, grazie alla sua elevata conduttività termica ed elettrica che lo rendono un componente ricercato nei semiconduttori e in altri dispositivi elettronici.
Si tratta di una riserva di valore affidabile come l’oro, ed è adatto a proteggere i portafogli da alcune flessioni economiche e da periodi inflazionistici.
I costi di gestione sono pari allo 0,50%.
Teucrium Soybean Fund
La soia è una componente integrale della catena alimentare e anche dell’economia globale.
Essendo una fonte di cibo facilmente coltivabile e sostenibile, si prevede che la sua produzione possa aumentare nel tempo, seguendo la crescita delle popolazioni in tutto il mondo.
Si tratta però di un fondo costoso, con costi di gestione annui pari all’1,16%.
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