Aprire un Conto Corrente all’Estero: con N26 hai un conto in Germania in pochi minuti
La crisi politica italiana ha nuovamente portato all’attenzione dei consumatori i problemi atavici del nostro Paese.
Ogni volta che si parla di debito pubblico, spread, calo delle borse e tonfi di titoli bancari la paura regna sovrana ed in tanti potrebbero chiedersi come aprire un conto all’estero nel 2018, possibilmente in Euro, per tutelarsi da situazioni particolarmente complesse come l’uscita dall’Euro dell’Italia o una patrimoniale.
Aprire un conto all’estero è perfettamente legale, soprattutto se lo facciamo in un Paese facente parte dell’Unione Europea. Per essere in regola con il fisco, poi, basta dichiarare in sede di dichiarazione l’esistenza del conto nel caso in cui il saldo superi i 5 mila euro.
Non me ne frega niente sulla parte politica relativa all’uscita dall’Euro né voglio darti un’opinione sull’aumento dello spread e la paura di manovre da parte delle istituzioni italiane o comunitarie.
Se stai cercando un conto in un Paese solido come può essere la Germania sei nel posto giusto perché ti spiego in 5 minuti come puoi aprire un conto tedesco e sicuro senza uscire di casa.
Con N26 bastano davvero pochi minuti
N26 è una banca per smartphone nata in Germania (qui la mia recensione) e molto attiva anche in Italia. Se leggi Affari Miei conosci la mia opinione sul prodotto, ne ho sempre parlato bene e lo suggerisco tra i migliori conti online da aprire.
Con N26 puoi aprire un conto gratuito in pochi minuti e senza recarti fisicamente in Germania. Il conto è disponibile in varie opzioni, te le spiego nella recensione nel dettaglio.
In sintesi, il conto online ti consente di:
- ricevere bonifici da qualunque paese del mondo;
- fare bonifici verso qualunque paese del mondo;
- ritirare i soldi presso ogni sportello Bancomat dell’Unione Europea;
- utilizzare la carta Mastercard associata;
- pagare comodamente con Google Pay.
Il tutto in modo assolutamente gratuito e gestendo diverse impostazioni di sicurezza:
- si possono bloccare selettivamente i prelievi agli sportelli ATM;
- si possono bloccare i prelievi all’estero;
- si possono impostare dei limiti di spesa giornaliera e mensile.
L’apertura è semplice: basta recarsi sul sito ufficiale e compilare il modulo di richiesta. Ti occorre avere a portata di mano il tuo documento d’identità (carta d’identità o passaporto) e la fotocamera del tuo smartphone funzionante per effettuare il riconoscimento con un selfie.
Bastano circa 8 minuti per completare la procedura, il codice IBAN ti viene assegnato praticamente subito e puoi già usare il conto mentre la carta ti viene consegnata in pochi giorni lavorativi.
>> Apri il Conto Tedesco N26 in pochi minuti <<
Non farti prendere dal panico
A mio avviso questa misura è puramente precauzionale. L’Italia, per quanto abbia dei problemi, non uscirà dall’Euro in maniera facile come tanti predicano e, essendo Paese fondatrice dell’Unione Europea, continuerà ad avere un ruolo importante indipendentemente da quello che faranno i principali attori politici.
Se proprio vuoi stare tranquillo, con N26 ottieni un conto con IBAN tedesco che può essere una testa di ponte in caso di problemi di questo tipo perché ti permette immediatamente di spostare il tuo denaro e funziona perfettamente in tutto il mondo.
Inoltre è un prodotto molto valido che suggerisco da anni, in periodi assolutamente “normali”, e può esserti utile indipendentemente da tutto.
5 Commenti
Alex · 30 Aprile 2019 alle 10:25
Buongiorno, ho vissuto 21 anni in Olanda, ora per motivi familiari ritorno in Italia definitivamente. Posso mantenere il mio c/c olandese anche in Italia o ne devo avere uno di istituto di credito Italiano? e se sì lo posso aprire finchè sono in Olanda o devo prima avere la residenza italiana? grazie.
Paola · 5 Dicembre 2018 alle 9:22
Buongiorno,
se mi faccio addebitare dei compensi su questa carta devo inserirli sulla dichiarazione dei redditi? Sul quadro RW o su altri redditi? Grazie
Davide Marciano · 6 Dicembre 2018 alle 13:53
Ciao Paola, N26 è a tutti gli effetti un conto corrente e, come tale, tutto quello che c’è va dichiarato regolarmente.
Sul come dichiarare, dipende che tipo di compensi sono ma non c’entra nulla il conto in sé ma il discrimine è la natura dell’attività.
Robero Ferro · 14 Settembre 2018 alle 10:12
Buongiorno, una precisazione: nel caso in cui l’Italia dovesse nei prossimi anni uscire dall’euro, le somme depositate sul conto N26 come sarebbero gestite dalla banca?
Mi spiego meglio: supponendo di avere depositato 10.000 euro sul conto N26, la banca convertirebbe il miei 10.000 euro nella nuova moneta corrente in Italia oppure no?
Grazie mille.
Davide Marciano · 14 Settembre 2018 alle 13:43
Ciao Roberto,
se il conto ha IBAN tedesco è in Germania e segue la valuta tedesca che è l’Euro.