Vivere e Lavorare a Roma: in Quali Zone Trasferirsi?
Grazie alla storia, all’arte, alla cultura e al divertimento che Roma può offrire, la capitale d’Italia è considerata una delle più belle città del mondo. Per questo motivo molte persone vorrebbero vivere e trasferirsi proprio qui, per studiare o per lavorare.
Di certo trasferirsi in una città stimolante come Roma è un’aspirazione di molte persone, dunque nell’articolo di oggi vogliamo aiutarvi a valutare ogni opzione e ogni fattore che ostacolare un eventuale trasloco, rispondendo a varie domande: conviene trasferirsi a Roma? Come e dove cercare casa e lavoro? Qual è il costo della vita?
Scelte che, in armonia con lo spirito del blog, sono valutate soprattutto da un punto di vista dell’efficienza economica e della crescita personale.
Se desiderate cambiare aria, vi suggeriamo di dare uno sguardo alle recensioni delle altre città come: Napoli, Milano, Torino, Firenze, Bologna, Trento e Bolzano.
Veniamo ora al dunque di questo articolo e concentriamoci sull’aspetto essenziale per il quale siamo qui: scopriamo insieme come vivere e lavorare a Roma e come gestire al meglio il trasferimento nella Città Eterna.
In Questo Articolo Si Parla di:
Costo della vita a Roma
I dati Istat risalenti a questi ultimi mesi non hanno buone notizie da dare a chi sta pensando di trasferirsi a Roma: tali dati, infatti, segnalano che questa grande città risulta essere la seconda città più cara d’Italia.
Prima della capitale, in cima alla lista della città meno economica, troviamo soltanto Bolzano. Nella città più grande del Lazio è stata registrata un’inflazione pari allo 0,6%, ossia il triplo rispetto a quella evidenziata nella media nazionale, la quale invece si ferma a +0,2%.
Ciò significa che, in termini di aumento del costo della vita, per una famiglia che vive a Roma composta da tre persone significa avere una maggior spesa, su base annua, di circa 201 euro in più.
Come anticipato, Bolzano è al primo posto, in quanto è stato registrato aumento dei prezzi più significativo (+0,7%), che indica un aumento della spesa annuale pari a 321 euro. Come potete vedere, i dati indicano che persino Milano è più economica di Roma, posizionata in terza posizione.
L’incremento dei prezzi nel capoluogo lombardo è stato dello 0,4%, il doppio del resto d’Italia, per una spesa annuale aggiuntiva che ammonta a 162 euro, considerando sempre una famiglia composta da tre persone.
Questa posizione rispetto a Milano è soltanto legata all’aumento del costo del paniere, in quanto, per ciò che riguarda gli affitti, la situazione cambia: Milano infatti resta in classifica al di sopra di Roma. Una risorsa molto interessante, se vi interessa il tema, può essere il nostro articolo su dove vivere in Italia con pochi soldi.
Studiare a Roma: i costi
Ad affermare che Milano è più cara di Roma in termini di spese per gli studenti è l’Ufficio Studi di Immobiliare.it, che ha condotto un’indagine sulla situazione della locazione per i giovani.
Gli studenti fuori sede, a Milano, possono dover spendere fino a 500 euro circa per la camera singola in una zona non troppo centrale. Tale cifra supera del 28% il dato nazionale: un posto letto in camera doppia non è più economico, in quanto il costo è di circa 335 euro. Ciò vale per le zone non proprio centrali: al centro della città la richiesta media per la stanza singola ammonta a circa 600 euro al mese.
E a Roma? Come abbiamo detto Roma segue Milano in questa voce di spesa, poiché per una stanza singola qui servono 415 euro al mese, mentre ne servono 290 per un posto letto in doppia. Naturalmente, come in ogni città, la prossimità al centro storico fa lievitare i prezzi delle singole a circa 500 euro al mese.
Dunque quando può costare ad uno studente vivere nella capitale italiana? Considerando i costi di vitto, alloggio, telefono, viaggi locali e tempo libero, gli studenti dovrebbero prendere in considerazione un budget mensile di 700/900 euro a seconda del quartiere in cui si vive.
Lavorare a Roma: principali voci di spesa
Il costo della vita per coloro che si trasferiscono a Roma per motivi di lavoro naturalmente non cambiano: la città è la seconda più cara dopo Bolzano e prima di Bolzano.
Quanto costa però avere una casa? La locazione di alloggio a Roma è di 13,89 euro al metro quadro al mese (contro i 16,03 euro al mq mensili che impone affittare casa a Milano). Per quanto riguarda l’acquisto di un’immobile, invece, la capitale propone 3314 euro al metro quadro, mentre il capoluogo della Lombardia comporta una spesa di 3430 euro al mq. Quindi, come nel caso degli affitti per gli studenti, Roma sovrasta Milano per il costo della vita, ma non per quello legato all’affitto e alla vendita di un alloggio.
Se decidete di trasferirvi a Roma, però, vi consigliamo di non farlo senza un’attenta pianificazione.
La crisi economica che ha colpito l’Italia ( e non solo) rendendo il mercato del lavoro poco accogliente, ha interessato anche e soprattutto le grandi metropoli che in passato fornivano una risposta occupazionale ai lavoratori dei piccoli centri. Per cui vi consigliamo di cercare prima un’attività di sostentamento che possa aiutarvi a vivere dignitosamente e a mantenervi: abbiamo visto che la capitale non è esattamente economica, tutt’altro.
Trasferirvisi senza avere la certezza di un’entrata finanziaria può portarci ben presto a pentirci della nostra scelta.
Grazie al web è possibile analizzare tutte le offerte di lavoro ed essere sempre aggiornati sulle proposte che vi possono interessare.
Preparando un programma di trasferimento oculato e cercando casa per tempo potrete vivere serenamente la vostra avventura, sia che siate studenti, sia che siate lavoratori.
Quale quartiere scegliere a Roma
Quindi, in questo “programma” per andare a vivere a Roma rientra anche la scelta della casa, la quale va individuata sia in relazione al prezzo che ci si può permettere, sia tenendo conto del quartiere in cui si ha intenzione di spostarsi.
Per aiutarvi a scegliere in questo nostro paragrafo eccovi una breve guida descrittiva delle zone romane.
Se siete lavoratori con famiglia potrebbe interessarvi analizzare le offerte che si trovano nei quartieri Parioli e Monteverde, ricchi di aree verdi e molto tranquilli e non lontani dal centro.
Parioli è infatti una delle zone più verdi di Roma, grazie alla vicinanza con il Parco della Rimembranza, il parco Dell’Acqua Acetosa e Villa Ada. Inoltre è ben servito da molti servizi, sia per quanto riguarda le infrastrutture che per quanto riguarda i collegamenti. Monteverde è un quartiere situato sulla collina del Gianicolo, ed è anch’esso ricco di aree verdi e servizi.
Le attività culturali e i locali notturni e serali, invece, si possono trovare a Pigneto e San Lorenzo, ossia i quartieri più artistici e culturali.
Per questo motivo è particolarmente indicato a persone giovani, magari studenti, che possono svagarsi dallo studio passeggiando per la via pedonale e ritrovarsi nei bare nei importanti locali, dove è possibile assistere a concerti, mostre e spettacoli.
Il quartiere universitario per eccellenza rimane però San Lorenzo, il quale si trova tra Termini e La Sapienza. Anche qui vi sono molti locali.
I quartieri più “romani” e indicati a chi cerca la vita di quartiere sono Garbatella e Ostiense. Essi sono infatti distanti dalle zone turistiche e sono situati nelle zone più periferiche. Vi si trovano comunque ristoranti e trattorie ed è ben collegato con i mezzi pubblici al centro.
Il centro storico, opposto alle zone appena citate, propone i quartieri di Monti e Trastevere.
Il primo ha origini medievali e rinascimentali e rappresenta una delle zone più popolose di Roma.
Il secondo è più tranquillo e residenziale, pieno di ristoranti. Entrambi sono collegati da una ricca rete di trasporti, tuttavia, data la loro centralità, sono davvero poco economici e quindi potrebbe non essere semplice trasferirsi qui.
Infine, chi cerca la bellezza del mare, può cercare casa ad Ostia, ossia l’unico quartiere di Roma che dispone di mare.
Conclusioni: conviene trasferirsi a Roma?
Abbiamo sottolineato più volte il costo della vita a Roma, sia per quanto riguarda l’affitto (di studenti e non), sia per la spesa in generale.
La capitale richiede un buono stipendio, dunque, prima di partire con le valigie in mano, vi consigliamo di cercare il quartiere o la zona che meglio soddisfa le vostre esigenze quotidiane ed economiche.
Valutate se potete spostarvi con i mezzi o se potete disporre dell’automobile (attenzione: il traffico della città è molto intenso), considerate la presenza di aree verdi e infrastrutture se, per esempio avete dei bambini, e esaminate attentamente i prezzi degli immobili.
Naturalmente il centro è meglio servito dai mezzi ed è ricco di servizi, ma i costi lievitano in maniera considerevole.
La città è molto stimolante, ma ciò non basta: sta a voi organizzarvi in modo da poter trarre il meglio dal trasferimento.
1 Commento
Carmen Fernández · 17 Gennaio 2020 alle 10:24
Salve Davide, siamo una copia di pensionati residenti in Svizzera da quarant’anni, stiamo valutando l’idea di trasferirci a Roma per un periodo indefinito senza dover lasciare la residenza Svizzera.La mìa domanda è:”con una pensione di 2500€ si puó vivere dignitosamente a Roma”? Premetto che la zona dove ci piacerebbe abitare sarebbe il centro storico, così da nn dover dipendere dalla macchina e dai mezzi pubblici. La movida nn ci spaventa e di vita tranquilla ne abbiamo avuta abbastanza in Svizzera.Sono spagnola sposata con un italiano da più di quarant’anni. Mi scuso per li errori grammaticali. Un cordiale saluto e grazie anticipate per le dritte e consigli che lei possa darmi