Anche il consulente che mi ha fatto perdere 100 mila euro mi ha detto le stesse cose tue
Qualche giorno fa parlavo con dei clienti in consulenza con un portafoglio di investimenti così sballato che definirlo disastroso sarebbe stato riduttivo.
Oltre a non aver capito nulla di quanto sottoscritto, i due clienti si aspettavano che in un’ora potessi risolvergli decenni di scelte a mio parere – ma anche loro, altrimenti non mi avrebbero contattato – sbagliate.
Quando vedo situazioni di questo tipo, con tantissimi soldi persi e con anni buttati dietro prodotti inutili, io di solito do il consiglio che viene dal cuore.
Lo stesso consiglio che offro alle persone a cui voglio bene, sono sincera.
Il ragionamento è:
“Caro cliente, tu di questa roba non sai niente e per questo motivo stai perdendo soldi e tempo da anni.
Qualsiasi mio consiglio rischierebbe di essere inutile perché lo metteresti sullo stesso piano di quello di chi ti ha venduto i prodotti spazzatura che ti hanno devastato il patrimonio.
Noi abbiamo costruito un percorso per quelli come te grazie al quale, in poche settimane, puoi recuperare questo gap e puoi finalmente prendere delle decisioni consapevoli senza sperare che Dio, o chi per esso, te la mandi buona”.
Come al solito, arriva l’obiezione sul fatto che sto cercando di vendere qualcosa e il sospetto che, quasi quasi, io voglia approfittarne.
E lì, ormai ci sono abituata, ripeto con fermezza:
“Quello che ti chiediamo noi è NIENTE rispetto a quanto hai perso e continuerai a perdere negli anni e, soprattutto, è nel tuo esclusivo interesse. Io ti vendo solo la soluzione al tuo problema, da quel che farai dopo non ci guadagnerò nulla a differenza delle banche che hai conosciuto negli ultimi anni.
Non ti sto chiedendo dei soldi, sto cercando di aiutarti: ma devi volerlo tu, se non lo desideri puoi continuare a comprare fondi a caso, certificates, BTP quando vedi la pubblicità, azioni su segnalazione dell’amico al bar, investimenti “alternativi” e pericolosi tipo sterline d’oro, argento, criptovalute e così via.
Il patrimonio è tuo, sei libero di continuare a distruggerlo ed io al massimo posso dispiacermene. Posso dirti, però, che ignorando i miei consigli vieni meno alle tue responsabilità familiari che, da quel che dici, senti come importanti”.
Ad un certo punto il cliente, visibilmente alterato perché ho toccato evidentemente un nervo scoperto, mi ha risposto:
“Anche il consulente che mi ha fatto perdere 100 mila euro mi ha detto le stesse cose tue”.
E io, che sono calmissima, non ci ho visto più:
“Il tuo consulente, se così lo vogliamo chiamare, ti ha fatto perdere i 100 mila euro che ti aveva lasciato tuo padre. Io sto cercando di non farti perdere il resto, il massimo che rischi è il prezzo della formazione e qualche ora del tuo tempo: ti sembra ancora che siamo la stessa cosa?”.
Scrivo questo pensiero non perché sia arrabbiata con il cliente che, ne sono convinta, era in buona fede e, soprattutto, era scottato dalle precedenti esperienze.
Il grande problema è che la maggior parte degli Italiani non vogliono convincersi della cosa più elementare: che ad ogni male c’è un rimedio, che ad ogni difficoltà c’è una soluzione.
Noi non ti vogliamo dare solo un “parere” su quello che hai e che già in cuor tuo sai che non va bene: sarebbe solo uno dei pareri, lo metteresti in fila con gli altri per poi decidere “a sensazione”.
Noi ti vogliamo dare gli strumenti per averla tu un’idea, per poter prendere finalmente delle decisioni consapevoli e non perdere più tempo e soldi sperando che il prossimo venditore che ti si presenterà davanti sia una persona per bene.
Per questo motivo crediamo nell’educazione finanziaria prima ancora della consulenza.
Perché ti rende una persona libera.
Perché ti permette di pensare con la tua testa.
Perché è l’unico vero rimedio alle decisioni sbagliate che hai posto in essere in passato che, spesso, sono costate decine di migliaia di euro se non centinaia di migliaia come in questo caso.
Noi vendiamo solo questo, informazioni.
Ed è questo che ci rende liberi da condizionamenti esterni: l’unico interesse che vogliamo tutelare, se desideri seguirci, è il tuo.
Fino alla mezzanotte di oggi – 11 gennaio 2023 – puoi aderire alla nostra offerta #CHIBENCOMINCIA e puoi iniziare davvero quest’anno in maniera consapevole, sostituendo la programmazione alla speranza che, come si dice al mio paese d’origine, fa morire disperati quelli che vi si affidano.
Pensaci… that’s your money!
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