Assicurazione CapoFamiglia, Cosa Copre e Come Funziona
Hai mai sentito parlare dell’assicurazione capo famiglia? Probabilmente sì, ma non tutti sanno di cosa si tratti né come funzioni: in effetti il nome è un po’ equivoco, sembra ricondurre ad un’idea patriarcale di famiglia in cui vi era un “capo”, ovviamente uomo. In realtà si tratta di un tipo di copertura assicurativa che si rivela utile in moltissimi frangenti della vita familiare.
Se vuoi scoprire quali sono le caratteristiche di questa polizza, come funziona e quali evenienze copre, allora continua a leggere, perché ti parlerò proprio di questo nei prossimi paragrafi e potresti convincerti a stipularne una anche tu!
In Questo Articolo Si Parla di:
Polizza Rc del capofamiglia: cos’è e cosa copre?
Come ben sai, la vita della famiglia (e con famiglia intendiamo anche quella di una coppia senza figli, anche un single con un cane, insomma, qualunque tipologia di nucleo familiare) può essere piena di spiacevoli sorprese, non necessariamente drammatiche, ma che possono impattare negativamente sul nostro portafoglio.
Ad esempio, il tuo cane potrebbe rosicchiare un cavetto del citofono di qualcuno, tuo figlio potrebbe rigare accidentalmente la carrozzeria di un’automobile parcheggiata, il tuo impianto idraulico potrebbe avere una perdita e causare un danno all’appartamento sotto il tuo, o potresti rompere un vaso prezioso a casa di un amico con una gomitata.
In altre parole, questa protezione assicurativa tutela i fatti accidentali che potrebbero accadere a chiunque, e si caratterizza da alcune estensioni specifiche, in particolare circa la responsabilità civile nei confronti delle colf (addetti ai servizi di pulizia) e anche l’assicurazione cane.
Le condizioni dell’assicurazione: massimale di riferimento e possibili scenari
Entriamo nei dettagli: l’assicurazione RC del Capofamiglia fa parte della categoria delle polizze a protezione del patrimonio della famiglia, nel contesto delle polizze casa.
Quando sottoscrivi la tua assicurazione, devi scegliere il tuo massimale di riferimento. Esso solitamente si incastra tra i 250.000 o 500.000 euro.
Conduzione dell’abitazione
La copertura riguarda e copre i rischi circa la normale attività di conduzione dell’abitazione che è stata indicata nell’assicurazione stessa e anche delle parti comuni.
Dunque, sono compresi i danni causati dall’accidentale caduta di antenne (sia delle normali tv che degli apparecchi di radioamatori) non centralizzate trasmittenti e/o riceventi che siano installate sul tetto o sui balconi dell’edificio in questione.
Inoltre sono coperti anche i danni legati alla messa in opera di lavori di ordinaria manutenzione, sempre ovviamente legati al fabbricato ed ai locali dell’abitazione.
Conduzione dell’abitazione secondaria
La polizza comprende anche i rischi legati alla normale attività di conduzione dell’abitazione adibita a brevi permanenze da parti degli Assicurati: quindi, anche in una propria casa vacanza, sarai coperto da eventuali danni causati, come detto poc’anzi, dalla caduta di antenne installate sul tetto o sui balconi del fabbricato.
Danni causati addetti ai servizi domestici
Passiamo ad esaminare questa particolare condizione di tutela garantita dalla polizza famiglia. Partiamo dal presupposto che sono considerati terzi gli addetti, sia occasionali che fissi, coloro che effettuano lavori di giardinaggio, cura dei bambini o di persone anziane, affette da disabilità o malate.
La copertura riguarda infortuni sul lavoro (escluse le malattie professionali) che siano capitati nello svolgimento delle mansioni lavorative. Inoltre la polizza copre i danni per la responsabilità civile ricada sull’Assicurato per danni causati a terzi dagli addetti ai lavori domestici, sempre durante lo svolgimento delle proprie mansioni.
Danni alle automobili altrui
Ecco un altro scenario in cui è possibile imbattersi e che la polizza RC capofamiglia copre: quella legata ai rischi derivanti dalla guida di moto, automobili, veicoli agricoli da parte di figlio minore regolarmente abilitato alla guida.
Si tratta di una garanzia che opera in cooperazione con la classica assicurazione, con riferimento esclusivo ai danni corporali causati a terzi che siano stati trasportati all’insaputa dei genitori, in relazione all’eventuale azione di regresso da parte dell’assicuratore della Responsabilità Civile Auto.
Inoltre si è protetti anche in caso di guida o messa in movimento sempre da parte di figli minorenni ma non abilitati alla guida, sempre all’insaputa dei genitori, sempre purchè il mezzo sia coperto da tradizionale RC Auto e che vi sia una regressione svolta da parte dell’RC Auto stessa.
E se il figlio è lontano per motivi di studio?
Un ulteriore vantaggio dell’assicurazione di cui stiamo parlando è che si estende anche ai figli dello stipulante che abbiano al massimo 28 anni e che abitino lontano dalla casa abituale per motii di studio (studenti fuori sede).
Minori di terzi affidati all’assicurato: come funziona?
Se colui che stipula l’assicurazione è momentaneamente responsabile di un minore che causa un danno, cosa succede? Buone notizie: l’assicurazione si estende anche alla responsabilità civile dei genitori del ragazzo minorenne in questione.
Tuttavia teniamo a mente che la polizza è da considerarsi valida solo per la responsabilità civile derivante all’Assicurato o ai genitori del minore, in caso di distruzione o deterioramento di beni fisicamente determinati, oltre che per i casi più gravi come per morte o lesioni personali causati senza intenzione a terzi in relazione di un fatto accidentale del minore stesso.
Violazione della Privacy
Si tratta di una nuova tipologia di assicurazione che non è ancora offerta da tutte le compagnie: essa risarcisce i danni che derivano dalla violazione della normativa sulla Privacy (in riferimento al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003), ossia quelli legati all’ immagine, alla vita di relazione e alla reputazione, aspetti che devono essere stati danneggiati da figli minori dell’Assicurato in seguito a azioni come la pubblicazione sui social network o internet in genere di fotografie e video di soggetti che non abbiano dato il loro consenso alla pubblicazione.
Danni da versamento di acqua
La polizza del capofamiglia comprende anche i danni che derivano da perdite di acqua: l’importante è che tale perdita sia causata da una rottura accidentale dell’impianto idraulico o del riscaldamento, condizionatore, fognature e il resto dell’impianto dell’abitazione considerata.
Responsabilità verso danni causati da cani
Con questo tipo di copertura, sei tutelato anche circa i danni legati all’azione di cani di tua proprietà: il costo varia a seconda della razza dei cani.
Puoi approfondire il tema nella mia guida dedicata proprio all’assicurazione cani!
Conclusioni: quanto costa? Conviene stipularla?
In conclusione, questa polizza rappresenta una garanzia non obbligatoria mirata alla tutela di incidenti più o meno gravi e permette di coprire le richieste di risarcimento avanzate da terzi verso i componenti di un nucleo familiare.
Come abbiamo potuto capire, si tratta di una polizza che non è legata solo al genitore, ma a qualunque membro, tanto che copre anche danni legati ai cani e anche alle perdite ed infiltrazioni d’acqua… Insomma, copre ogni eventuale danno che può verificarsi nella quotidianità.
Non è obbligatorio stipularla, tant’è che nel nostro Paese non è molto richiesta, nonostante i costi decisamente contenuti in relazione alle situazioni che protegge.
In linea di massima in genere circa 50 euro all’anno e quindi stipularla sembrerebbe un’ottima idea averne una! Chi più spende meno spende, e avendo questa garanzia sarai tutelato da moltissimi incidenti piuttosto diffusi, evitando spese impreviste molto costose e che potrebbero essere una brutta sorpresa per le tue finanze.
Continua a seguirmi su Affari Miei per essere sempre aggiornato sulle novità a tema assicurazioni: qui puoi ascoltare il mio podcast!
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