Assicurazione INAIL Casalinghe 2018: è Obbligatoria? Come Funziona?
Come funziona l’assicurazione INAIL casalinghe prevista per il 2018? È obbligatoria? Qual è il contributo da versare all’INAIL e cosa risarcisce la copertura?
Con l’articolo di oggi cercherò di rispondere a queste domande, analizzando l’utilità e il funzionamento di questo istituto di cui si discute molto e che, te lo ricordo, è obbligatorio secondo quanto previsto dalla legge.
Affari Miei è un blog molto sensibile al tema economico: casa, lavoro, formazione e investimenti fanno parte delle mie recensioni.
Per approfondire il tema assicurativo, ti invito a leggere gli articoli della sezione dedicata alle assicurazioni.
Adesso, invece, è il momento di focalizzare l’attenzione sulla copertura relativa alle casalinghe.
In Questo Articolo Si Parla di:
Assicurazione casalinghe 2018: copertura INAIL, un’introduzione
L’assicurazione casalinghe Inail 2018 è una copertura che stata istituita dalla legge 493/1999: tale legge ha previsto l’obbligo di assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico, almeno per alcune categorie di persone.
Si tratta quindi di una polizza mirata a tutelare nello specifico alcuni soggetti che svolgono con più frequenza certi lavori domestici non retribuiti all’interno del nucleo familiare: il sesso non è determinante, indipendentemente dal genere, coloro che rientrano in una fascia d’età tra i 18 ed o 65 anni e svolgono questi lavori dovranno assicurarsi.
Vi sono anche altri requisiti, che ti illustrerò nel corso dell’articolo.
Assicurazione casalinghe 2018: requisiti necessari
Dunque, quali sono i requisiti a cui ho fatto riferimento? Oltre all’età (18-65 anni), tale assicurazione vuole coprire dagli infortuni domestici non retribuiti chi:
- svolge appunto l’attività di lavoro domestico non retribuito e si occupa della cura dei familiari;
- non è titolari di una pensione;
- svolgere il lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo;
- non ha vincoli di subordinazione lavorativa.
Per essere più chiari, si intende lavoro nell’ambito familiare quello che avviene tra le mura di casa o sul balcone e terrazzi. Ma sono compresi anche gli spazi comuni dei condomini.
Tuttavia, una delle ultime novità prevede che anche le case vacanza siano incluse nella definizione, ma soltanto all’interno dei confini del nostro Paese.
Obbligatorietà
Come si può capire da quanto scritto sinora, questa polizza è caratterizzata dall’obbligatorietà: non solo i pensionati devono aderirvi, ma anche gli studenti maggiorenni, coloro che si occupano della casa in modo continuativo ed esclusivo, i ragazzi di entrambi i sessi maggiorenni in cerca di prima occupazione, i titolari di pensione che non abbiano ancora compiuto i 65 anni di età, i lavoratori che ricevono la cassa integrazione e i cittadini stranieri con permesso di soggiorno che non lavorano.
Inoltre sono obbligati ad iscriversi i lavoratori che non svolgono l’attività lavorativa per l’intero anno, ossia stagionali, a tempo determinato, a chiamata: tali categorie devono però pagare l’assicurazione INAIL solo nei periodi non coperti dall’attività lavorativa.
Ecco chi non è obbligato all’iscrizione
In questo paragrafi cerchiamo di elencare in maniera riassuntiva i soggetti che non hanno l’obbligo di iscriversi a questo genere di previdenza. Non vi sono tenuti:
- i soggetti che non hanno un’età compresa tra 18 e 65 anni;
- quelli che svolgono lavori socialmente utili;
- i titolari di borse di studio;
- gli iscritti a corsi di formazione, stage o tirocinio;
- i lavoratori part time;
- i religiosi.
Quanto costa l’assicurazione? Ecco quanto e come pagare
Veniamo all’aspetto economico, che sicuramente è quello che più preme la maggior parte dei lettori: tale polizza prevede il pagamento di un premio pari a 12,91 euro all’anno. Tale somma va pagata tassativamente entro la scadenza del 31 gennaio 2018, attraverso un bollettino postale.
La cifra va pagata all’Ufficio postale oppure si può saldare grazie allo sportello telematico dell’Ente Previdenziale INAIL. Infine, è possibile pagare tramite un bonifico online.
Casi di esenzione
Passiamo ad esaminare un aspetto che certamente potrebbe interessarti: quello legato a possibili casi di esonero.
Sono esenti dal pagamento di questa polizza le persone che hanno un basso reddito: tale situazione reddituale va però dimostrata attraverso la compilazione di un’autocertificazione di basso reddito: parliamo di persone che dimostrano di avere un reddito pari 4.648,11 euro, oppure di quelle il cui nucleo familiare abbia un reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro all’anno.
Come fare iscriversi?
L’iscrizione è molto semplice poiché, come anticipato, è necessario e sufficiente pagare il premio annuale di 12,91 euro. Infatti l’iscrizione combacia con il pagamento del premio.
A questo punto, ecco come fare a pagare la quota: se si paga a mezzo di bollettino postale, dovrai intestare il bollettino sul “c/c n. 30621049 intestato a Inail Assicurazione infortuni domestici, Piazzale Giulio Pastore, 6 – 00144 Roma”.
Qualora tu scegliessi invece la via telematica, dovrai adoperare i servizi digitali dell’INAIL, registrandoti e pagando quindi i premio con la tua carta di credito Visa o Mastercard, oppure attraverso il conto BancoPosta o la Postepay.
SE vuoi saldare la cifra online, puoi farlo attraverso il c/c home banking, oppure, per mezzo di bonifico bancario: l’iban è IT90D0760103200000030625008.
La causale da indicarsi è il codice fiscale della casalinga/o, anno 2018 il nome e il cognome della casalinga/o.
Scadenze
Il pagamento va effettuato entro il 31 gennaio del 2018, data entro la quale dovrai anche presentare l’autocertificazione per i casi di esenzione che abbiamo esaminato insieme ne paragrafi precedenti.
Come fare nel caso in cui si raggiungessero i requisiti di accesso dopo il 31 gennaio, allora sia l’iscrizione che il versamento del premio o la presentazione dell’autocertificazione potranno avvenire anche in corso d’anno: l’assicurazione sarebbe comunque valida fino al 31 dicembre 2018.
Se non si procede regolarmente con l’iscrizione si è soggetti ad una sanzione, che è graduale e quindi varia in relazione al periodo di trasgressione e per un importo non superiore a 12,91 euro.
Disdetta assicurazione infortuni e cancellazione INAIL
Concludiamo questo articolo affrontando il tema della cancellazione edella disdetta rispetto q questo premio.
Tali eventi i verificano nel caso in cui il soggetto iscritto all’INAIL dovesse perdere nel corso dell’anno precedente uno dei requisiti di accesso all’assicurazione ai sensi della legge 493/1999.
Se ciò dovesse accadere, bisogna richiedere all’Inail la cancellazione dell’assicurazione casalinghe a proprio nome. Basta compilare un modulo appositamente creato da inviarsi poi all’Istituto.
Questo modulo si può facilmente reperire online sul sito Inail in formato pdf ed editabile word.
Infine ti ricordo che cancellazione e disdetta sono due operazioni da mettere in atto se il premio è pagato direttamente dallo Stato per motivi di reddito.
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