BancoPosta Obbligazionario Italia 4 anni: Conviene il fondo di Poste? Opinioni e Recensioni

Maria Carrano

Consulente Finanziario Indipendente e Co-Fondatrice di Affari Miei

19 Febbraio 2024

Se stai cercando delle informazioni perchè vuoi investire nei fondi comuni d’investimento proposti da Poste Italiane e hai sentito parlare del nuovo fondo BancoPosta Obbligazionario Italia 4 anni sei nel posto giusto.

Oggi analizzeremo insieme tutte le sue caratteristiche, i suoi costi, e cercheremo di indagare vantaggi e svantaggi dello strumento, per trarre delle conclusioni e capire se si tratta di un investimento che può essere adatto a te oppure no.

Cominciamo!

Poste Italiane: una presentazione

Prima di analizzare nello specifico le caratteristiche del prodotto ci tengo a farti una panoramica dell’istituto che mette a disposizione degli investitori questi fondi comuni.

Poste Italiane è uno degli istituti più solidi e famosi d’Italia.

La società di gestione che propone il prodotto è BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, che appartiene al gruppo Poste Italiane ed è appunto al società del risparmio che svolge sia le attività di istituzione, che l’organizzazione dei fondi che l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti che le attività connesse alla gestione dei patrimoni dei fondi.

Poste Italiane conta di una rete di oltre 12.700 uffici postali, 125 mila dipendenti e 35 milioni di clienti. Si tratta di una parte integrante del tessuto economico, sociale e produttivo del nostro Paese, ed è anche per questo motivo una realtà unica in Italia sia per dimensioni che per riconoscibilità e fiducia da parte dei clienti.

Nel 2015 si è quotata alla Borsa di Milano, ed è partecipata per il 29,3% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a sua volta controllata dal MEF, e per la residua parte da inve­stitori istituzionali e retail.

I valori alla base del suo successo sono in primis la soddisfazione del cliente, la fiducia e l’integrazione.

Le caratteristiche del fondo

Questo è un fondo obbligazionario che punta a beneficiare dell’attuale rendimento dei titoli obbligazionari, principalmente di quelli italiani. Si tratta di un fondo che investe almeno il 70% del patrimonio in titoli di Stato italiani, in obbligazioni emesse da società italiane e in depositi presso banche italiane.

Lo scopo del fondo è quello di ottenere, nell’arco temporale che va dal periodo di collocamento fino al 30 giugno 2028, ovvero circa 4 anni, un rendimento del portafoglio che sia in linea con quello espresso mediamente da strumenti finanziari obbligazionari corporate e governativi di analoga durata, investendo in titoli denominati in euro di emittenti italiani.

Politica di investimento 

Il fondo investe, come abbiamo visto, in titoli obbligazionari italiani.

Inoltre ti dico che se vuoi sottoscrivere questo fondo lo potrai fare tramite PIC, ovvero con un versamento unico di 500€ e versamenti successivi sempre di 500€ minimo.

Abbiamo visto che la durata dell’investimento è di circa 4 anni (fino al 30 giugno 2028): entro i 18 mesi successivi al termine dell’orizzonte temporale dell‘investimento, il fondo sarà oggetto di fusione per incorporazione nel fondo “BancoPosta Primo” ovvero in altro fondo caratterizzato da una politica di investimento omogenea o comunque compatibile rispetto a quella perseguita dal fondo “BancoPosta Primo”.

Benchmark 

Dato lo stile di gestione che viene adottato, non è possibile individuare un paramento di riferimento che sia rappresentativo della politica di investimento del fondo.

Si può però individuare una misura di volatilità annualizzata indicativamente pari al 3,5%.

La politica di distribuzione

Per quanto concerne la politica di distribuzione il fondo è a distribuzione dei proventi: esso punta a distribuire 3 proventi con cadenza annuale a partire dal 2025 (periodo di riferimento: 1° luglio – 30 giugno).

I tre proventi saranno variabili in relazione alla performance del fondo, mentre invece a partire dal primo luglio 2027 il fondo sarà del tipo ad accumulazione dei proventi e pertanto non darà luogo ad alcuna distribuzione.

Profilo di rischio di BancoPosta Obbligazionario Italia 4 anni

Il fondo è classificato nella categoria 2 in una scala che va da 1 a 7: siamo nel rischio basso, dovuto principalmente al fatto che il fondo investe soprattutto in obbligazioni.

I costi di BancoPosta Obbligazionario Italia 4 anni

Analizziamo adesso la parte dei costi che gravano sul prodotto e che dovrai sostenere se dovessi decidere di sottoscriverlo.

La parte dei costi è una delle più importanti, in quanto essi gravano sul tuo contratto ed erodono i tuoi rendimenti.

Le spese servono a coprire i costi di gestione del fondo, in quanto trattandosi di una gestione attiva il gestore va remunerato per il suo intervento negli investimenti.

Vediamo quali sono le spese da sostenere:

• Costi di ingresso: 2 euro di diritti fissi;
• Costi di uscita: pari allo 0,5% dell’investimento;
• Commissioni di gestione: pari allo 0,83% del valore dell’investimento all’anno;
• Costi di transazione: ammontano allo 0,15% del valore dell’investimento all’anno.

Ti consiglio di leggere attentamente il KID per capire al meglio come vengono distribuiti i costi e soprattutto come impattano sui rendimenti.

Rendimenti storici

Siccome il fondo non dispone di dati per un anno completo, non ci sono dati disponibili che possano rappresentare ed essere utili per fornire un’indicazione circa i risultati ottenuti nel passato, dato che è stato da poco lanciato.

Trattamento fiscale

Sui redditi di capitale che derivano dalla partecipazione al fondo, viene applicata una ritenuta del 26%, ed essa viene applicata sull’ammontare dei proventi distribuiti in costanza di partecipazione al fondo e sull’ammontare dei proventi compresi nella differenza tra il valore di rimborso, liquidazione o cessione delle quote e il costo medio di sottoscrizione o acquisto delle quote stesse.

Conviene investire in BancoPosta Obbligazionario Italia 4 anni?

Abbiamo terminato la nostra recensione sul fondo obbligazionario quindi possiamo ora cercare di trarre le conclusioni e capire se si tratta di un investimento adatto e/o conveniente.

Se hai già avuto modo di leggere altri miei contributi circa prodotti simili, forse saprai già la mia opinione: ritengo i fondi comuni di investimento degli strumenti con parecchie criticità, prima tra tutti i costi di gestione elevati.

Penso infatti che i vantaggi principali di questo tipo di prodotti, e non parlo soltanto di questo nel dettaglio, ma in generale di contratti simili, siano rivolti maggiormente alle società di gestione, e non tanto al cliente.

Personalmente preferisco investire in altri strumenti perchè non credo che questi siano il massimo sotto il punto di vista della convenienza e dell’efficienza.

Sono degli strumenti che hanno poco da offrire agli investitori: io credo che ci siano altri metodi migliori per investire, che possano essere maggiormente efficienti e che possano offrirti dei rendimenti migliori.

Per esempio credo che un fondo a gestione passiva come un ETF sia molto più efficace.

Non posso dirti con certezza che non va bene investire in questo prodotto perché comunque non conosco la tua situazione personale e nemmeno quella finanziaria, posso però fornirti le mie opinioni che, come avrai capito, non sono del tutto positive.

Prima di salutarti inoltre ci tengo a lasciarti alcune risorse che potrebbero esserti utili per cominciare a investire:

Buona lettura e buoni investimenti!