Il BTP Italia è un Successo. Ma gli Italiani Sono Tutti Scemi?
Mi ha fatto sorridere la mail che ho ricevuto ieri da un lettore del blog che, rispondendo alla newsletter in cui esprimevo un parere sui BTP Italia, mi ricordava che la collocazione è stata un successo con oltre 14 miliardi di raccolta.
Il lettore mi chiedeva: “Ma gli Italiani sono tutti fuori di testa?”, accusandomi, neanche tanto velatamente, di aver dato un parere controcorrente.
Chi ha ragione?
Dalle mie parti, si suol dire che “la ragione è dei fessi”, quindi non mi interessa fare discussioni di questo tipo.
Personalmente, quando parlo penso all’interesse puramente finanziario della persona ed i miei pareri vanno nell’ottica di ciò che farei io in determinate condizioni.
Se volessi occuparmi della collettività, mi metterei a fare il politico, ma là fuori il circo è pieno di scimpanzé in giacca e cravatta e non credo che l’Italia abbia bisogno di me.
Gregge VS Élite
Hai mai sentito dire cose del tipo: “Ma se lo fanno tutti è giusto?”
Più o meno sento questa cosa quando:
- Si parla dell’acquisto della prima casa con annessi e connessi sulla sacralità della proprietà che fa tanto eccitare gli italiani;
- Si racconta della ricerca del posto fisso, possibilmente statale, con tanto di code chilometriche di anime in cerca di uno stipendio pubblico quando c’è un concorso;
- Si narrano gli scandali e le truffe figli della fiducia incondizionata in promotori finanziari, uffici postali e ciarlatani di vario tipo che promettono il cambiamento gentile.
In tutti questi casi TUTTI, cioè la massa, fanno determinate cose ritenute comunemente giuste salvo ottenere i risultati che ottengono tutti: mediocrità, fregature, ansie e frustrazioni da sfogare sui social.
Da anni racconto che se vuoi migliorare il tuo rapporto col denaro e, in generale, vuoi aumentare il tuo benessere devi agire in maniera diversa rispetto a come hai fatto fino ad ora.
Lo dico perché, se non lo fai, ottieni esattamente i risultati mediocri degli altri e ti condanni inesorabilmente a far parte del gregge.
Oh, ma son tutti esperti eh!…Non proprio!
Secondo i dati recenti pubblicati dall’OCSE, su una scala da 0 a 100 e fatta 57 la media, gli Italiani risultano essere tra i più ignoranti finanziariamente.
Solo il 27% degli intervistati dichiara di avere obiettivi di lungo termine che persegue davvero e questo, come sai, è l’indicatore di un’adeguata cultura finanziaria.
Pensa che gli Argentini, che stanno per fallire per la nona volta come Paese, fanno molto meglio di noi così come la Turchia, il Sud Africa e la Russia.
Non è che fanno un po’ meglio, vincono a mani basse. E sto confrontando l’Italia con quelli seduti al penultimo banco, non con i primi della classe!
Ma allora gli Italiani sono tutti fuori di testa?
Torniamo alla domanda iniziale. Non sto dicendo questo, non ho elementi per affermarlo ma posso dire con assoluta certezza che il gregge, là fuori, prende decisioni finanziariamente disastrate.
Magari stavolta ha vinto lo spirito patriottico e, se l’hai fatto, hai tutto il mio rispetto e la mia stima.
Solo che, come dicevo nei giorni scorsi, investire i soldi è un’altra cosa.
Per investire sui mercati finanziari con profitto, e non per inseguire una sicurezza che non esiste, devi avere una strategia di lungo periodo e devi imparare a comparare il rendimento previsto da un investimento con il rischio che ti stai assumendo.
Questo vale quando ragioni sui BTP, sulle azioni ma, volendolo estendere, vale anche quando la mattina esci di casa e decidi di attraversare fuori dalle strisce pedonali.
Di questo e tanto altro parleremo durante “Personal Finance Weekend”, il primo evento online di Affari Miei durante il quale parleranno ben 14 ospiti che hanno già confermato la propria presenza.
La partecipazione è gratuita, se non ti sei iscritto ti invito a farlo.
A presto!
0 Commenti