I Grandi Cambiamenti Sono la Conseguenza di Piccole Scelte Quotidiane – 5 Anni di Affari Miei in una Foto
A fine 2019 è stato il momento di festeggiare il quinto compleanno di Affari Miei. Ho voluto celebrare questa ricorrenza con una foto che ritrae me del 2010 vs me del 2019.
Sulla foto ci torniamo tra poco, lascia che ti dica altro intanto.
Faccio coincidere la data di creazione del blog con l’inizio del mio percorso di crescita individuale e finanziaria.
A partire dal 2014 non solo ho cambiato lavoro, città e modo di vivere ma, soprattutto, ho acquisito una quantità impressionante di informazioni fondamentali per cominciare il processo evolutivo che racconto con il blog, il podcast, il canale YouTube ed il mio libro.
Un percorso che mi porterà a vivere di rendita in pochi lustri e che già oggi mi permette di fare quello che voglio, dire quello che voglio, frequentare chi voglio ed essere chi mi pare senza dover mai abbassare lo sguardo e piegarmi all’esigenza di dover subire pur di avere un minimo che mi faccia sopravvivere.
Sarei un bugiardo se dicessi che tutto questo cambiamento è stato veloce ed immediato, come raccontano tanti pseudo guru che “giocano” ad essere nati poveri mentre da adolescenti fumavano le canne comprate illegalmente con la paghetta di papà.
Il cammino di Affari Miei è stato tortuoso, pieno di alti e bassi, denso di fatica e sudore
Non è stato il più veloce, non è stato il più bello ma è stato (ed è) costante.
Ogni giorno mi sveglio e mi chiedo come posso fare per migliorare me stesso, cosa posso produrre per offrire a chi mi segue qualcosa in più.
Mi domando, ossessivamente, cosa ho sbagliato ieri cercando il pelo nell’uovo e guardo con determinazione ai miei obiettivi personali e finanziari.
Uno di questi, per esempio, è avere un patrimonio di almeno un milione di euro entro i 40 anni.
È difficile, sarà faticoso, ma oggi so che sarà possibile se farò quello che devo senza fermarmi, se continuerò ad evolvermi senza aver paraocchi o resistenze alle novità.
Posso dire lo stesso parlando della foto (che ha probabilmente attirato la tua attenzione) che mostra il me del 2010, quando avevo 20 anni e non immaginavo minimamente che sarei arrivato dove sono oggi.
Per anni non ho avuto il coraggio di guardarla perché è una di quelle foto che ti scattano a tradimento ma, più di altre, forse più del mio conto in banca e forse più del mio telefono che squilla quotidianamente, mostra la mia evoluzione attuale.
All’epoca pesavo tra gli 85 e gli 88 chili (è una stima perché non avevo KPI su niente), non mi piacevo e non ero sicuro di me come oggi perché non avevo ancora trovato la mia strada.
Le ragazze non mi giravano intorno perché ero brutto e non ero benestante (l’unica pazza che mi ha dato retta allora è diventata mia moglie, ndr).
Non avevo nulla di quello che un ventenne vorrebbe: automobili belle, vestiti alla moda, soldi in tasca e belle speranze.
Per raggiungere un minimo di successo ho messo in atto una serie di azioni costanti, che non danno risultati immediati da postare sui social ma che, ripetute nel tempo, mi hanno permesso di arrivare lontano rispetto al punto da dove partivo.
Un processo analogo ha riguardato la mia forma fisica.
Non mi sono messo a dieta drasticamente perché, quando pesavo circa 20 kg più di oggi, non ero nemmeno nelle condizioni mentali di ritenere che dovessi dimagrire.
Non lo ero perché non volevo accettare che dovevo cambiare
Non volevo ripetere a me stesso che tutto quello che avevo fatto fino a quel momento, evidentemente, era sbagliato.
La mia evoluzione è stata graduale, un po’ per volta ho introdotto delle buone abitudini e solo oggi, 9 anni dopo, sono arrivato al peso minimo della mia vita di 70,5 kg.
Avrei potuto fare di più ma non era la mia priorità.
Ciò nonostante, il grande insegnamento sta proprio nel fatto che qualunque risultato vogliamo raggiungere, sia esso il denaro, la forma fisica o migliori relazioni sociali, ha un prezzo iniziale da pagare perché dobbiamo mettere in discussione convinzioni, abitudini e modi di fare sbagliati che ci hanno portato a toccare il fondo e sentire la necessità di fare qualcosa.
Dopo viene un impegno costante e ripetuto nel tempo fatto di tante piccole azioni, spesso noiose, che vanno sempre analizzate, sistematizzate e corrette.
In questo modo puoi perdere peso, puoi guadagnare più soldi, puoi avere migliori relazioni sociali e puoi fare qualsiasi cosa desideri davvero.
Affari Miei è la mia storia che, da 5 anni, condivido con milioni di lettori, ascoltatori e follower e che non mi stancherò mai di raccontare perché può essere anche la tua se vorrai davvero avere più benessere, più stabilità finanziaria e mentale e più serenità.
Affari Miei è la mia evoluzione nell’età della complessità che può far paura – e spesso fa paura anche a me – ma che possiamo vivere, insieme, da protagonisti senza che sia il mondo a tirarci addosso cose che non vogliamo o non sappiamo controllare.
Altre Risorse Utili
Queste sono alcune delle riflessioni che trovi su Affari Miei, nella sezione di Crescita Personale.
Ti consiglio di visitarla, a partire da queste guide:
- 3 Consigli Fondamentali per Abbandonare la Zona di Comfort Definitivamente
- Il Caffè Senza Zucchero Ti Cambierà la Vita
- 4 Consigli Super per Prendere una decisione importante
- Le Piccole Soddisfazioni Sono una Droga che ci Impedisce di Svoltare
Buon proseguimento!
2 Commenti
Gio' · 19 Gennaio 2020 alle 23:22
E’ una vita che sto nella “zona di confort” e sto benissimo!
Lavoro pochissimo, consumo pochissimo e mi godo la vita!
Davide Marciano · 20 Gennaio 2020 alle 10:19
Beh, se stai così bene questo contenuto non è per te 😉
Buona vita!