Come Investono i Ricchi (e perché Tu NON DEVI fare come loro)
Come investono i ricchi: cosa funziona davvero e cosa devi evitare
Ti sei mai chiesto perché i super ricchi fanno investimenti che sembrano irraggiungibili? E soprattutto: vale davvero la pena copiarli?
Devi sapere che tutto quello che fanno i ricchi NON è da copiare, proprio perché spesso noi non siamo nelle loro condizioni e fare ciò che fanno loro potrebbe portarci a situazioni pericolose e sbagliate.
Oggi ti porto dietro le quinte delle loro strategie, per capire cosa funziona, cosa no e cosa puoi imparare per gestire meglio il tuo patrimonio.
I numeri dei super ricchi
Prima di tutto, chi sono i “ricchi” di cui parliamo?
Secondo i dati del Global Family Office di JP Morgan, parliamo di individui con patrimoni superiori ai 50 milioni di dollari. Persone che appartengono a una cerchia ristretta, molto diversa dalla maggior parte di noi.
Ma attenzione: anche loro seguono regole fondamentali che possiamo replicare, se capiamo cosa funziona.
Dove mettono i soldi i milionari
Il 46% del patrimonio dei super ricchi è investito in strumenti alternativi, ovvero tutto ciò che non rientra nei mercati finanziari tradizionali (che sono di fatto strumenti che conosciamo bene come azioni, obbligazioni, liquidità).
1. Private Equity (17,7%)
Investire in aziende private è una delle scelte preferite dai milionari. Parliamo di aziende già consolidate che non sono quotate in borsa.
Questa tipologia di investimenti potrebbe portarti degli alti rendimenti, anche se si tratta appunto di investimenti comunque di nicchia e soprattutto che hanno un accesso limitato, in quanto bisogna avere una rete di contatti per poter conoscere delle aziende potenzialmente interessanti nelle quali investire e che possano poi di fatto essere un buon investimento.
2. Immobili (15%)
Anche i super ricchi amano il mattone: case di lusso, uffici, terreni. Ma non si tratta della classica “prima casa”. Qui si parla di portafogli immobiliari diversificati.
Un investimento simile porta loro stabilità e rendite passive, a fronte però di costi di gestione molte elevati, tempo da dedicare e soprattutto poca liquidtà.
3. Altri investimenti alternativi
Oltre alle due soluzioni che abbiamo appena visto, ci sono anche altri investimenti alternativi che includono venture capital (startup), hedge fund e, in misura minore, criptovalute e beni di lusso (opere d’arte, orologi).
Spesso, questi investimenti sono più legati all’immagine che al rendimento: i ricchi li scelgono per conquistarsi una sorta di status all’interno dei loro club esclusivi e del mondo degli investimenti.
Perché copiare i ricchi può essere un errore
Ecco il problema: i ricchi investono così perché hanno già un patrimonio enorme.
Non iniziano dal private equity o dagli orologi da collezione, ma arrivano a questi strumenti solo dopo aver accumulato ricchezza con il lavoro o l’impresa.
Molte persone sbagliano cercando di replicare strategie sofisticate senza avere di fatto una base solida.
Ti faccio un esempio:
- Se investi in immobili senza avere un portafoglio diversificato, rischi di legare troppo capitale a un unico asset;
- Se entri nel private equity con pochi soldi, le commissioni e i rischi divoreranno te e il tuo patrimonio.
Cosa devi fare TU
Ecco cosa puoi imparare dai milionari senza cadere negli stessi errori:
- Inizia dai mercati regolamentati: metà del patrimonio dei ricchi è investita in strumenti tradizionali: azioni, obbligazioni e liquidità. È qui che devi costruire la tua base, non certo partendo dagli investimenti alternativi e da soluzioni che non fanno troppo al caso tuo;
- Evita il rischio eccessivo: gli strumenti alternativi sono affascinanti, ma spesso rischiosi. Se non hai milioni da perdere, concentrati su soluzioni sicure e diversificate;
- Lavora sul tuo patrimonio: gli investimenti servono a proteggere e far crescere quello che hai, non a creare ricchezza dal nulla. Ricorda sempre la differenza tra reddito e patrimonio.
Una lezione fondamentale sui ricchi
C’è un aspetto che spesso non viene detto: i ricchi non investono così per diventare ricchi, ma per mantenere il loro status e ampliare le loro opportunità.
Questi investimenti alternativi, infatti, non sono fondamentali per la creazione della ricchezza, ma rappresentano uno strumento per diversificarla quando si hanno già patrimoni importanti.
Pensaci: non sono stati i quadri o gli orologi da collezione a renderli milionari, ma le imprese, le reti di contatti e le decisioni intelligenti prese lungo il cammino.
Non puoi copiare i ricchi acquistando un orologio da 20.000 euro o cercando investimenti in startup senza avere una base solida. È un processo che va costruito passo dopo passo, il patrimonio deve nascere e crescere investendo in soluzioni solide e sicure.
Concentrati sul lavoro, perché la ricchezza vera nasce dal lavoro: infatti specializzarsi in una professione, avviare un’impresa o gestire con intelligenza le proprie risorse serve per crearti una buona base solida di soldi che ti serviranno per le operazioni successive.
Stati attento e non inseguire le mode, come le criptovalute, i beni di lusso e altre opzioni “esclusive”: certo, possono sembrare allettanti, ma spesso sono inutili o dannosi per chi non ha grandi patrimoni.
Conclusione: la tua strada verso la ricchezza
La strada per la ricchezza non si costruisce copiando gli investimenti dei super ricchi, ma comprendendo cosa serve al tuo patrimonio e quali sono i tuoi obiettivi.
Devi essere consapevole che non esistono scorciatoie: le basi della gestione patrimoniale sono sempre le stesse:
- Parti dai mercati regolamentati;
- Impara a diversificare;
- Non correre rischi inutili.
La vera ricchezza non è solo una questione di numeri, ma di consapevolezza e decisioni intelligenti. Concentrati su quello che puoi controllare: il tuo lavoro, il tuo tempo e le tue scelte finanziarie.
Solo così potrai creare una base solida per il futuro!
Ecco alcune risorse utili per te:
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