Come Trovare Lavoro Oggi? Consigli per Cercare un Impiego e Trovarlo Rapidamente
Ti stai chiedendo come trovare lavoro per migliorare la tua posizione attuale? Sei nel posto giusto perché in questo articolo cercheremo di capire come fare per risolvere quello che è uno dei problemi più importanti per le persone che si stanno interrogando sul proprio sviluppo individuale.
Per scrivere un contenuto super utile ho deciso di avvalermi della collaborazione di Marco Fattizzo, fondatore del portale specializzato Bianco Lavoro.
Marco ti guiderà alla grande nella ricerca dell’impiego che desideri fornendoti consigli molto preziosi.
Al termine dell’articolo puoi approfondire anche con un live che abbiamo girato durante l’emergenza Covid-19 che può esserti decisamente utile se ti stai guardando intorno. Lascio spazio a lui per questa guida, continua a leggere con attenzione 😉
La ricerca di un lavoro può essere un’attività di per sé parecchio stressante, specie se si ha tanta voglia di mettersi in gioco ma poche opportunità per farlo. Ma, se è vero che non esiste una formula sicura per fare carriera, è altrettanto vero che ci sono delle strategie vincenti che possono davvero fare la differenza in questi casi.
Le difficoltà principali nella ricerca di un lavoro
Sono tempi difficili per il mondo del lavoro, non te lo nascondo, eppure basta aprire un qualsiasi sito di recruiting per rendersi conto che – di fatto – le offerte e le opportunità non mancano. Ma allora, perché è così difficile trovare un lavoro in tempi brevi? In genere, sono tre i fattori che influenzano il processo di selezione. Magari hai inviato il tuo curriculum vitae rispondendo prontamente ad un’offerta e ti sei pure impegnato nella stesura di una convincente lettera di presentazione ma:
- Cv e/o cover letter presentavano errori grammaticali, refusi o incorrettezze (credici o no, ma è una delle cose che capita più spesso ai candidati);
- Sei una persona che ha tante qualità e competenze ma, forse, queste non sono rilevanti per quel settore;
- Le candidature arrivate all’azienda sono talmente numerose che, di fatto, i responsabili della selezione potrebbero non avere tempo a sufficienza per procedere ad un’analisi attenta e dettagliata di tutti i profili.
Qual è quindi il segreto per riuscire a emergere rispetto alla concorrenza? Prima di tutto, assicurati che nella tua application non ci siano errori. Tutto deve essere chiaro e bel leggibile e deve riuscire anche a catturare l’attenzione di chi guarda. L’obiettivo è lasciare il segno, magari dando risalto a esperienze e competenze che sai che ti faranno fare bella figura.
Cercare un lavoro può essere un processo complicato, ma è importante che tu non ti faccia abbattere dalle prime difficoltà. Concentra tutte le energie nel capire dove va migliorata la strategia, prova a individuare i settori dove le tue abilità sono più richieste e impegnati affinché queste siano ben chiare fin dalla prima lettura del tuo curriculum vitae. Ricorda, inoltre, che non è mai una cattiva idea continuare a sviluppare nuove competenze, però è importante concentrarsi su quelle che ti daranno effettivamente una marcia in più all’interno del settore in cui vuoi fare carriera.
Le strategie migliori
Se sei alla ricerca di un lavoro, mandare il tuo cv alle aziende senza ricevere risposta potrebbe scoraggiarti. Ti starai chiedendo, allora, cosa fare per cambiare le cose e come ottenere quello che vuoi. Bene, sei nel posto giusto, ecco quali sono le strategie migliori:
Non sprecare tempo
Prima di tutto, devi sapere che il tempo è prezioso quando si è alla ricerca di un lavoro, pertanto non va sprecato. Invece di perderti nella compilazione di form online e nell’invio di candidature per lavori che non sai se ti interessano, concentrati sulla posizione che ti piacerebbe davvero ricoprire e, successivamente, scarta le offerte che non corrispondono alla tua visione di futuro o che – comunque – non ti aiutano a diventare quello che vuoi.
Va bene, quindi, accettare un impiego come stagista all’interno di una casa editrice se il tuo sogno è quello di diventare editor. Viceversa, se inizi a fare domande per lavorare in banca, magari perché hai un titolo di studio che te lo permette, potrebbe allontanarti sempre di più dal tuo obiettivo finale. Domandati, ne vale la pena? Solo perché nuove offerte di lavoro sono state pubblicate da un’azienda o da un sito di recruiting non significa che ti devi candidare a tutte.
L’importanza della cover letter
Quando è possibile, oltre il cv, invia anche una lettera di presentazione. Ricordati, è importante attirare l’attenzione dei responsabili della selezione. Personalizza la tua cover letter adattandola a ciascuna posizione, fornisci un breve riepilogo delle tue qualifiche e prova a spiegare perché l’azienda dovrebbe assumere proprio te, partendo dai benefici che ne trarrebbe. Chi si occupa di Risorse Umane ha la necessità di sapere cosa ti distingue dagli altri candidati, perché il primo rischio che vogliono scongiurare è quello di assumere qualcuno che poi non è all’altezza.
Dimentica il “copia e incolla”
Avrai pure impiegato tempo ed energie per rendere il tuo curriculum vitae perfetto, ma sappi che usare sempre lo stesso per ogni offerta di lavoro non sempre si rivela essere la mossa vincente. Escludendo le sezioni in cui parli dei tuoi titoli (diploma, laurea, qualifiche etc.) tutte le altre parti devono essere sempre modificate.
A partire dalle esperienze, cerca di dare spazio a quelle che sono in linea con il nuovo lavoro. Qualità e competenze tecniche, inoltre, è meglio farle coincidere con quelle richieste negli annunci di lavoro. Cercano una persona seria e affidabile? Bene, se lo sei, ricordati di riportarlo anche sul tuo cv.
Non esagerare
Va bene dare l’immagine migliore di sé, ma se esageri qualcuno prima o poi lo noterà. Non mentire su competenze che non hai e non parlare mai di esperienze che non hai fatto. Bisogna dare spazio alle cose che contano. Per questo curriculum vitae lunghi più di due pagine e cover letter chilometriche rischiano di essere controproducenti. I recruiter non hanno il tempo materiale di leggere documenti lunghi e prolissi, anzi, è probabile che se si trovano davanti ad una situazione del genere la prima cosa che faranno è passare al prossimo candidato.
Il colloquio
Se vuoi ottenere subito un lavoro è ovvio che devi prima cercare di ottenere un colloquio. Fondamentale sarà poi fare buona impressione al momento dell’incontro.
Preparati al meglio, studia l’azienda e prendi informazioni, vestiti in modo adeguato alla situazione e non mostrarti insicuro. I datori di lavoro non vogliono vedere sorrisi falsi o risposte preimpostate, essere onesti è il modo migliore per mostrare le tue abilità e avere successo.
Quando parli di esperienze precedenti, non parlare mai male di un tuo ex datore di lavoro. È un atteggiamento che non piace e darà una brutta impressione di te. Durante il colloquio è importante essere coerenti. Condividi le tue storie e fornisci informazioni solo su situazioni che possono far risaltare le tue abilità. Devi dare l’impressione di essere la persona giusta al momento giusto.
Organizza il tuo tempo: cercare lavoro è un lavoro
Ricapitolando, quindi, se sei alla ricerca attiva di un nuovo impiego, quello che devi fare fin da subito è:
- Migliorare il tuo cv e la tua cover letter, rileggi quello che hai scritto e assicurati che non ci siano errori;
- Inizia la tua ricerca online concentrandoti solo sugli annunci che ti interessano;
- Spargi la voce tra i tuoi contatti, se stai cercando attualmente un lavoro fallo sapere;
- Studia e preparati ad un possibile colloquio.
Inizia la giornata con il piede giusto e, se ci riesci, prova a fissare degli obiettivi prima di iniziare la tua ricerca: a quante aziende rivolgersi, che tipo di annunci cercare, quando dedicarsi alle candidature spontanee, e così via, fino a quando non avrai chiaro lo schema delle cose che vanno fatte. Fare dei piccoli passi ogni giorno ti avvicinerà sempre di più al traguardo finale.
Come muoversi dopo la laurea
In linea generale, sia sull’invio dei curriculum che sul colloquio di lavoro, valgono poi i consigli dati fino ad ora: niente errori né copia e incolla, ma attenzione, è fondamentale personalizzare e darsi del tempo da dedicare ad ogni candidatura, evitando si liquidare tutto in pochi minuti. La fretta aumenta le possibilità di rischio di venire scartati immediatamente.
Se non sai dove vuoi lavorare e cosa vuoi fare, evita di inviare lo stesso curriculum a dozzine di datori di lavoro. Prova invece a trovare gli annunci più adatti a te, in linea con le tue competenze e le tue aspettative, puntando sulla qualità invece che sulla quantità. Ciò non significa che devi trovare la posizione “perfetta”. Se un lavoro sembra solido, ma ti mancano alcune competenze, dovresti comunque candidarti: ci sono datori di lavoro disposti a formare quello che credono essere il candidato giusto.
Se non hai esperienza
Se stai iniziando a muovere i tuoi primi passi all’interno del mondo di lavoro, probabilmente sarai stanco di essere rifiutato dalle aziende per via della tua “poca esperienza”. Certo, per alcune posizioni essere un senior è indispensabile, ma per tutte le altre opportunità? Cosa bisogna fare per non far sembrare banale e poco interessante un curriculum vitae privo di esperienze lavorative? Se non hai mai lavorato, ti sarai fatto questa domanda tante volte immagino.
Bene, innanzitutto, punta sulle tue qualifiche, possono farti sembrare più interessante, il che può renderti un candidato più attraente per la maggior parte dei datori di lavoro. Non sto parlando solo di titoli “tradizionali” come diploma, laurea etc. Vanno bene anche corsi o master online, seminari che hai seguito o certificazioni che hai ottenuto.
Non dimenticare, inoltre, che non è esperienza solo quella che fai sul posto di lavoro. Se hai fatto volontariato, sei stato all’estero o hai preso parte a qualche progetto interessante, indipendentemente dalla durata, devi menzionarlo.
Anche se non hai mai avuto un lavoro prima, potresti dare provare di competenze trasversali tratte da altre esperienze di vita. Se ti sei occupato di attività di volontariato, tanto per citare uno degli esempi appena fatti, ci sono molte abilità che puoi affermare di possedere proprio per questo motivo, come: capacità di gestione del tempo, pianificazione di eventi e risoluzione dei problemi.
Ricordati di dare spazio anche ai tuoi hobby. Praticare uno sport di squadra dimostra che sei abituato al team working, mentre avere un hobby artistico dà prova di creatività. Anche i tuoi viaggi possono essere usati per far trasparire il fatto che sei una persona flessibile, che si adatta facilmente e accetta le nuove sfide.
Se non hai la laurea
La buona notizia è che, credici o no, oggi ci sono molti lavori che – pur richiedendo la laurea – possono essere fatti da chi non ha concluso gli studi universitari. Escludendo le professioni dove essere laureati è indispensabile (medico, ingegnere, architetto, avvocato etc.), molto spesso i responsabili della selezione pubblicano offerte di lavoro indicando tra i titoli di studio richiesti la laurea, ma solo per fare una prima scrematura e, di conseguenza, ridurre il numero di domande, che sarebbero molte di più se non introducessero tale requisito.
Fai attenzione, molto spesso gli annunci di lavoro fanno distinzione tra requisiti “richiesti” e requisiti “necessari”: nel primo caso, è probabile che il titolo di studi sia importante, ma non indispensabile come nel secondo. Se credi quindi di avere tutte le carte in regola per poter ricoprire un ruolo e sei sicuro di poterlo dimostrare, nessuno ti vieta di candidarti lo stesso, anche senza laurea. Il fatto che tu non sia riuscito a laureati non deve spingerti a tirarti indietro di fronte ad un’opportunità.
Se ti interessa un settore e se vuoi fare carriera all’interno di un comparto specifico, inoltre, puoi sempre valutare un tipo di formazione alternativa a quella universitaria. Di corsi di formazione (online e in aula) ce ne sono ormai tanti, organizzati in diverse parti d’Italia e anche all’estero. Molti di questi rilasciano certificazioni riconosciute che, se inserite nel curriculum, potrebbero attirare l’attenzione dei recruiter tanto quanto un titolo di studio.
L’importante, dunque, è non fermarsi e non arrendersi. Approfondire le proprie conoscenze e perfezionarsi a livello professionale ti aiuterà tanto nella ricerca di un lavoro.
Quando non rispetti a pieno i requisiti relativi all’istruzione, comunque, assicurati di mostrare che sei adatto a quel lavoro in un altro modo. Riporta nel tuo curriculum tutte le abilità e le competenze – diverse dalla laurea – che sono richieste per quella posizione e che tu sai di possedere. Ad esempio, se nell’annuncio di lavoro viene specificato che si cercano persone con ottime doti di problem solving, allora inseriscilo nel tuo cv e menziona, tra le esperienze lavorative, quelle che – di fatto – ti hanno permesso di sviluppare sul campo questa tua qualità.
Ovviamente, nella tua lettera di presentazione non dare molto peso al titolo di studi che non hai. Frasi come “So di non avere una laurea, ma …”, non fanno altro che spostare l’attenzione sulle tue mancanze. Concentrati invece sulle competenze che possiedi e spiega in che modo le tue esperienze lavorative ti rendono la persona giusta per quel lavoro.
Qualunque cosa tu faccia, però, non mentire. Non dire che hai una laurea se hai completato solo una parte dei tuoi studi. I datori di lavoro effettueranno tutti i controlli del caso se sono interessati al tuo profilo e, se menti, una volta scoperto ritireranno sicuramente l’offerta.
Hai fatto colpo, ma adesso devi superare il colloquio
Mettiamo caso che il tuo cv e la tua lettera di presentazione, dopo aver seguito i consigli sopra indicati, abbiano fatto subito colpo sui recruiter. Questi sono addirittura rimasti così impressionati dal tuo profilo da volerti incontrare subito.
Quando un’azienda ha bisogno di inserire al proprio interno una nuova risorsa, non ha voglia di perdere tempo. È vero anche, però, che ci sono a volte interi comparti che si occupano solo di selezione del personale, pertanto è importante superare il primo step e non finire tra i cv scartati, ma ciò che conta veramente – quando l’obiettivo è quello di trovare lavoro subito – è distinguersi al colloquio di lavoro.
Se fai una bella impressione, raramente ti diranno: “Le faremo sapere”. Anzi, è molto probabile che ti aggiorneranno in tempo reale sull’esito dell’incontro chiedendoti: “Quando può cominciare?”. Ad ogni modo, le probabilità di avere successo in questo caso aumentano se:
- Dimostri sicurezza;
- Ti presenti con educazione e voglia di fare;
- Racconti la tua storia e le tue esperienze concentrandoti su quelle che, per i motivi che spiegherai tu stesso, ti hanno permesso sviluppare capacità e competenze adatta alla nuova posizione.
Qualsiasi cosa tu dica o faccia ricordati che il tuo obiettivo è quello di riuscire a dimostrare che sono loro ad aver bisogno di te, e non viceversa. Senza arroganza e con professionalità, mi raccomando. Devono sapere che assumendoti sarai un valore aggiunto per il team, una persona su cui poter contare ma, soprattutto, qualcuno su cui valga la pena investire.
Conclusioni
Ringrazio Marco Fattizzo per il contributo che ha voluto dare alla community di Affari Miei.
Se vuoi approfondire, oltre a visitare il suo sito puoi dare uno sguardo a questa LIVE che abbiamo girato insieme di cui parlavo ad inizio articolo:
Buon proseguimento su Affari Miei.
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