Comprare CASA o Vivere in Affitto Investendo i Soldi: Cosa Conviene Fare Oggi?

Alessandro ha 47 anni, una compagna e una figlia piccola. Dopo anni in affitto, si trova davanti al classico bivio: comprare casa oppure continuare a vivere in locazione?

Sul piatto c’è una cifra importante: circa 300.000 euro tra liquidità disponibile e il mutuo potenzialmente ottenibile.

Come tante famiglie italiane, Alessandro ha paura che continuare ad affittare sia uno spreco di denaro.

Ma comprare è davvero sempre la scelta migliore?

Le emozioni dietro la casa di proprietà

In Italia la casa di proprietà è vista come un traguardo, un simbolo di stabilità.

E spesso la scelta non è razionale, è emotiva: si compra per paura di buttare i soldi in affitto, per pressione sociale, per senso di sicurezza. Ma questo approccio può portare a decisioni affrettate e poco lucide.

Come ogni decisione relativa agli investimenti va ponderata e presa soltanto dopo aver riflettuto a lungo, per evitare di fare scelte avventate di cui un giorno magari ci si può anche pentire. Ho visto tante persone “schiantarsi i soldi” con la casa, e fare il passo più lungo della gamba.

Il costo reale della proprietà

Comprare casa non è gratis.

Le spese di acquisto (notaio, tasse, agenzia), la ristrutturazione, i costi di mantenimento, l’IMU se si tratta di una seconda casa, le tasse comunali, l’assicurazione.

Tutti costi invisibili che si accumulano nel tempo. A volte, proprio questi costi fanno sì che la casa non sia un investimento ma solo un grande esborso.

Come in ogni investimento spesso molte persone non li mettono in conto, e non ci pensano.

I costi invece sono sempre la prima cosa da considerare quando si pensa a un investimento.

Vivere in affitto, se ben pianificato, può essere una scelta intelligente. Ti lascia flessibilità, non ti lega a una città, non ti costringe a mettere tutto il tuo capitale su un unico asset.

E se hai 300.000 euro, puoi investire una parte e far fruttare quei soldi nel tempo, invece di impiegarli tutti in un mattone che spesso ha una redditività netta bassa o nulla.

Non tutti hanno le stesse esigenze

Non esiste una regola valida per tutti.

Se vuoi comprare casa, devi farti alcune domande:

  • Hai davvero intenzione di vivere in quella città per sempre?
  • Hai valutato bene tutti i costi, anche quelli nascosti?
  • Hai un capitale sufficiente da non rimanere senza liquidità?

Se la risposta è no a una sola di queste domande, forse l’affitto non è poi così male.

La storia di Alessandro è comune a tanti italiani. La differenza la fa la consapevolezza.

Comprare casa non è sbagliato, ma deve essere una scelta ragionata e non il frutto di pressioni esterne.

Si tratta di una decisione da prendere in maniera seria e ponderata, valutando i pro e i contro molto attentamente.

A tal proposito ci tengo a lasciarti delle risorse perché qui sul blog parliamo molto spesso di immobiliare:


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: Tv

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