Voglio dirti che Sei Grande Perchè Sei Qui!
Ho deciso di scriverti anche se non ci conosciamo di persona o leggi questo blog da poco tempo. Ci tengo veramente tanto a ringraziarti per aver scelto di ricevere gli aggiornamenti tramite la newsletter di Affari Miei – se non l’hai fatto, rimedia immediatamente iscrivendoti qui – o tramite le notifiche push che cerco di inviarti solamente quando ho qualcosa di importante da dirti.
Continua a leggere, voglio davvero dirti che sei grande e mi voglio complimentare con te: in questo articolo non troverai consigli per migliorare te stesso (ci sono migliaia di articoli utili nelle sezioni dedicate al business, al lavoro o alla crescita personale) né mi permetto di dirti come devi gestire i soldi (per questo, ci sono le sezioni dedicate agli investimenti) o come devi agire nel tuo quotidiano.
Il mio desiderio è quello di comunicarti che se siamo entrati in contatto per qualche motivo hai fatto già dei passi in avanti ENORMI rispetto alla massa.
Quando decidi di capire come puoi migliorare la tua situazione economica, oppure ti domandi come gestire i risparmi della tua famiglia o, ancora, come risparmiare, entri in una dimensione che, in qualche modo, ti rende speciale rispetto agli altri.
Perché oggi sono di buon umore
Sono tornato al Sud per qualche giorno per partecipare al matrimonio di un mio caro amico. Ho pensato di scrivere questo articolo stamattina, mentre facevo colazione nell’albergo in cui ho soggiornato. La struttura, situata su una collina in un comune in provincia di Napoli, offriva a me ed ai miei compagni di viaggio il panorama che ti mostro in foto.
Magari tu non sei un “terroncello” come me ed il cuore ti si scalda di meno per cose di questo genere ma di fronte a tanta bellezza capirai perché capolavori come “O’ Sole Mio” o “Torna a Surriento” sono stati pensati e realizzati proprio qui e non in altri posti del mondo.
Questo contesto mi ha messo di buon umore e, per qualche minuto, mi ha fatto dimenticare che oggi è lunedì.
Mentre iniziavo la mia settimana in maniera diversa rispetto al solito grigiore della fermata del pullman che mi porta in ufficio, sentivo vibrare lo smartphone con le prime mail in arrivo ed i tradizionali messaggi di colleghi e collaboratori su Skype, Telegram e Whatsapp.
Ho preferito non rispondere e godermi il momento mentre osservavo lo staff dell’albergo lavorare. Tra le varie persone mi ha colpito una donna che, a naso, avrà sui 60 anni e che probabilmente si dedica alla gestione dell’hotel di famiglia praticamente da sempre. Leggermente curvata, la donna lavorava con dedizione per organizzare la colazione e, immagino, la pulizia delle camere.
Probabilmente per te questa scena non vorrà dire nulla, anzi mi scuso se ti ho fatto leggere una storia fuorviante, però in questo piccolo frame ho visto quella che è la vita di gran parte delle persone che si prodigano per una causa.
Talvolta lavoriamo assiduamente per raggiungere un obiettivo, altre volte ci dedichiamo alla causa degli altri, a quella dei nostri cari o dei nostri amici senza essere presi soltanto da una sanissima ambizione ma semplicemente perché li amiamo, perché vogliamo supportarli.
Se ti stai interrogando su come lasciare il lavoro e metterti in proprio, se ti chiedi come puoi fare a migliorare il tuo bilancio a fine mese aumentando le entrate, se vuoi capire come investire i tuoi risparmi o semplicemente come gestire i tuoi rapporti bancari sei speciale come quella donna che, da una vita, si dedica alla causa familiare.
Te lo ripeto ancora: sei speciale, sei grande ed hai tutta la mia stima perché non ti stai lamentando davanti ad un bar accusando il sindaco, il governo o chi per essi che le cose non vanno come vorresti.
Non stai mendicando occasioni dagli altri, ti sei rimboccato le maniche e stai lavorando con dedizione ai tuoi sogni, ai tuoi progetti, al futuro tuo e di chi ti è intorno.
Ho voluto attirare la tua attenzione per dirti questo e per cercare di esprimerti che, all’interno dei contenuti che trovi sul blog, c’è anche un pezzo del mio cuore che batte ancora più forte pensando ai buoni propositi delle persone che, come te, stanno cercando di capire come possono cambiare, nel piccolo, la loro vita.
Questa storia resterà nero su bianco e tornerò a leggerla nei momenti di difficoltà, di stanchezza e di stress. Mi auguro che la lettura possa in qualche modo rifocillare anche la tua sete di serenità. Se ti è piaciuta, ti invito a diffonderla condividendola con i tuoi amici.
Ci vediamo sul web,
Davide
2 Commenti
Alessandro · 9 Gennaio 2018 alle 15:27
È sempre bello incontrarti Davide. Comunque permetti di dirti che anche se non sono “terroncello”, la Nostra Italia è bellissima, da nord a sud, est ovest. Io purtroppo sono nato e cresciuto nel grigiore di Milano e con il tempo ho imparato ad amarlo. Non importa dove sia o quanto grande sia: casa è sempre casa. Home sweet home.
A presto, ci si incontra sul web.
Ale.
Davide Marciano · 10 Gennaio 2018 alle 9:22
Ciao Alessandro,
grazie per il commento. Hai ragione, la nostra Italia è bellissima senza alcuna distinzione. Ovviamente casa propria è sempre casa propria, quando torno al Sud il cuore mi batte più forte e le emozioni sono più profonde, esattamente come è accaduto quando ho raccontato questo episodio.
Ci vediamo sul web!