1 Milione di Euro in eredità, mi dai due dritte per investire? Pochi consigli di buon senso per evitare le truffe
Una delle richieste più frequenti che io ed il mio team siamo chiamati a gestire riguarda il tema eredità.
Capita nella vita di molte persone che un’eredità possa in qualche modo rivoluzionare la composizione e la dimensione del proprio patrimonio e, giustamente, è del tutto lecito guardarsi intorno per cercare maggiori informazioni.
“Mi dai due dritte per investire?”
Qualche giorno fa dal team di assistenza clienti mi hanno segnalato la richiesta di una persona che, dichiarando di aver ricevuto circa 1 milione di euro in eredità, chiedeva “due dritte per investire al meglio”.
In più, questo aspirante cliente (?) ci chiedeva dei consigli veloci e, possibilmente, anche economici perché non voleva spendere troppi soldi e non voleva perderci troppo tempo.
Non fare come il mio compagno di banco delle superiori!
Alle superiori ero il primo della classe e, come accadeva spesso ai miei tempi, grazie a me il 50% dei miei compagni dell’epoca otteneva una stentata sufficienza a fine anno grazie alle mie “dritte” durante le verifiche.
Tra questi ricordo con simpatia uno di loro che il giorno della verifica, in preda ad un rimbalzo di orgoglio, affermava una frase del tipo: “Ma io non voglio solo copiare, voglio anche capire”.
E, ogni volta, cercavo di spiegargli che se voleva anche capire doveva studiare come me e non andarsene in giro per strada a divertirsi anche perché, nel bel mezzo della verifica, il tempo per capire non c’era.
Perché se cerchi due dritte, magari pure low cost, rischi di perdere una vagonata di soldi
Io ero un bravo ragazzo alle superiori e non ho mai fatto lo scherzetto di passare le informazioni sbagliate ai miei compagni.
Nel mondo degli adulti, però, girano i soldi e devi mettere in conto che se hai un capitale da gestire le persone che vogliono in qualche modo fregarti sono infinitamente di più di quelle che ti vogliono aiutare.
Anche perché, spesso, inconsapevolmente non vuoi farti veramente aiutare.
Avere i soldi è un problema enorme esattamente come non averne e non puoi risolverlo con “due dritte”.
Non ce la puoi fare perché occuparsi seriamente del proprio patrimonio richiede un insieme di conoscenze di base che, pur non essendo impossibili da acquisire, non puoi ottenere in due minuti.
Provo a dirla più brutalmente.
Ma secondo te, se gestire i soldi fosse così facile perché ci sono milioni di persone nel mondo che, a vario titolo, se ne occupano?
La ricerca delle “due dritte” è tipica delle persone che vogliono la scorciatoia pensando di essere più furbe ma, come per esempio è accaduto ai miei compagni di classe, pochi di loro sono stati capaci di proseguire negli studi.
Non perché erano o sono scemi, sia chiaro, ma perché se fin da ragazzino cerchi le scorciatoie non imparerai mai ad applicarti davvero per raggiungere un risultato.
Gestire il patrimonio è un percorso concettualmente simile a quello che ti ho prospettato e le alternative davanti a te sono due: fidarti ciecamente di qualcuno, sapendo che nessuno è tuo amico e vuole aiutarti davvero, oppure darti da fare in prima persona.
Nel primo caso io non ti servo perché c’è la fila di private banker, consulenti più o meno legati alla filiera bancaria e promotori di truffe online che non vedono l’ora di sentirti e dirti “ci penso io”.
Può sembrare la scorciatoia, la strada più semplice, ma è anche quella più rischiosa. Come fai a capire chi può aiutarti davvero se non capisci un fico secco del problema per cui stai chiedendo aiuto?
Vedi, anche scegliere da chi farsi aiutare è tutt’altro che banale e se fino ad ora nella vita hai preso poche decisioni di questo tipo potresti pagare a caro prezzo questa tua richiesta di “due dritte”.
Basta leggere i quotidiani per apprendere con cadenza pressoché quotidiana delle truffe online e nell’ultimo anno, con l’arrivo del COVID, questo fenomeno è esploso.
In più, se alla richiesta di “due dritte” ci metti anche la voce “economico” ti esponi ad un altro problema enorme: attirerai i truffatori (che sono quelli che danno sempre “consigli gratis”) o gli incapaci che, essendo non abili nel loro lavoro, riescono a lavorare solo con chi li paga poco.
Anche qui la tocco brutale: ma se hai un patrimonio che, come minimo, ammonta a qualche centinaio di migliaia di euro perché mai qualcuno dovrebbe aiutarti facendosi pagare poco?
A parte Papa Francesco e pochi altri benefattori, perché mai qualcuno capace dovrebbe darti “qualche dritta” per “pochi soldi”?
La seconda alternativa al tirare la monetina sperando che qualcuno ti aiuti si chiama presa di consapevolezza del problema.
Prima capisci che gestire i soldi è una cosa seria e meglio è per te.
La strada migliore per approcciarsi alla materia è, prima di tutto, capirla. Se non capisci una cosa perché non cerchi di applicarti, non sarai mai in grado nemmeno di delegare la parte operativa.
Affari Miei fa esattamente tutto questo: ti fornisce le informazioni, figlie di anni di studio e di esperienza pratica, per approcciarti seriamente a questo tema.
E, sempre se lo vorrai, ti permette di accedere ad un club di tuoi pari in cui ogni giorno si discute seriamente dell’argomento tra persone che hanno il tuo stesso approccio ed hanno fatto un cammino uguale al tuo.
Non ti chiedo soldi in cambio di “due dritte” o di un “fidati di me” ma perché desidero accompagnarti, se lo vorrai, nel tuo processo di apprendimento e di miglioramento delle tue capacità di gestione del denaro.
Io sono un tuo alleato, sono qui per trasferirti tutto quello che so e permetterti di ragionare con la tua testa, non voglio il tuo denaro per scappare col malloppo e/o prometterti cose non vere.
Sono consapevole, dopo svariati anni di esperienza, che non sarà questo mio scritto a farti cambiare idea: devi essere tu a crescere per capire che quello che ti sto dicendo va nel tuo esclusivo interesse.
Per me puoi anche scegliere la strada n.1 che abbiamo visto ma so, per esperienza, che tra qualche anno sarai di nuovo qui, dopo aver preso qualche batosta e dopo qualche decina di migliaia di euro bruciata (se va bene).
Io spero per te che voglia evitare di perdere tempo e soldi per cercare la scorciatoia perché non siamo più alle superiori. Non dobbiamo passare la verifica indenni ma abbiamo delle responsabilità enormi nei confronti di noi stessi e della nostra famiglia.
Chest’è…come amo dire!
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
0 Commenti