ETF Sicurezza Informatica, Ecco i Migliori su Borsa Italiana: Investi nell’Information Security

Stai cercando informazioni sugli ETF sulla sicurezza informatica? Certamente sappiamo tutti che la digitalizzazione e l’informatizzazione tecnologica sono settori che ci riguardano molto da vicino ormai da parecchi anni.

Il fatto di avere sempre più aziende automatizzate, però, le espone anche a rischi non indifferenti, primo fra tutti gli attacchi informatici con conseguente perdita di dati sensibili e importanti per le aziende.

Questo ha fatto in modo che la sicurezza informatica diventasse una parte fondamentale per proteggersi sia dagli hacker, che da semplici problemi derivanti da cattivi funzionamenti tecnici, e ad oggi il settore della sicurezza informatica è centrale.

Investire nel settore della sicurezza informatica sembra essere un modo per investire in un ramo del futuro promettente e potrebbe essere un vantaggio: infatti essa è stata identificata da molti investitori proprio come un megatrend.

Sicuramente investire in questo ambito potrebbe essere un buon investimento, se esso viene effettuato con gli ETF, soprattutto dal punto di vista dei costi.

Sicurezza informatica: di cosa parliamo?

Il settore informatico è in espansione costante: basta pensare che due delle aziende più grandi del mondo, ovvero Microsoft e Apple, fanno proprio parte di questa realtà.

Ma pensiamo anche ai servizi di pubblica amministrazione, ad ogni azienda grande o piccola: tutte le aziende del mondo ormai per operare gestiscono ogni giorno milioni di dati, e questi dati sensibili vengono immagazzinati sui computer aziendali tramite vari programmi e/o gestionali.

La sicurezza informatica è caratterizzata innanzitutto da tre aspetti, che devono essere presi in considerazione per garantire una corretta gestione appunto della sicurezza:

  • Disponibilità dei dati, ovvero cercare di ridurre al minimo l’intrusione, l’accesso non autorizzato a determinati dati e il furto degli stessi;
  • Integrità dei dati, ovvero la garanzia che i dati non vengano alterati volontariamente oppure a causa di malfunzionamenti tecnologici;
  • Riservatezza informatica, con una gestione della sicurezza che deve moderare i rischi connessi all’utilizzo non consentito, e un’attenzione alla data privacy.

Personalmente quante volte avrai pensato a proteggere il tuo pc dai virus, magari installando un antivirus, o a mettere al sicuro i tuoi dati personali e più importante eseguendo con cadenza regolare un backup?

Ecco, questo è quello di cui si preoccupano più o meno le aziende che fanno parte del settore della sicurezza informatica (ovviamente lo fanno meglio di te, e più in grande!)

Se scegli di investire in ETF sulla sicurezza informatica, ti imbatterai in aziende che si occupano di tecnologie e servizi per la cyber security, aziende impegnate in data privacy, ed in generale in aziende che offrono tecnologie e servizi per la sicurezza informatica.

Ma ora vediamo quali sono i migliori ETF del settore!


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I tre migliori ETF presenti su Borsa Italiana

Gli ETF che prendiamo in considerazione sono tutti e 3 azionari.

L&G Cyber Security UCITS ETF

Questo ETF investe in società che sono specializzate nel settore della Cyber Security, quindi parliamo di aziende che offrono consulenza per contenere gli attacchi hacker e di aziende che sviluppano software utili a salvaguardare gli accessi ai dati sensibili e alle reti internet.

L’indice che replica è l’ISE Cyber Security UCITS, che replica le società attivamente impegnate nella fornitura di servizi e tecnologie per la sicurezza informatica.

La dimensione del fondo è grande (2.428 milioni di euro) ed è stato lanciato nel settembre 2015.

La replica è fisica e i dividendi vengono reinvestiti nel fondo con una politica di accumulazione.

Il costo annuo di gestione è relativamente alto, essendo dello 0,69%. Le aziende degli USA sono la maggior parte.

Questo fondo ha un profilo di rischio abbastanza medio/elevato, pari a 5.

Il fondo promuove una serie di tematiche ambientali e sociali che vengono soddisfatte attraverso la replica dell’Indice.

L’investitore ideale per questo fondo ha a disposizione un capitale elevato, un orizzonte temporale lungo (più di 5 anni) e deve mettere in conto di poter subire una perdita anche minima.

I settori più rappresentati sono quello informatico con il 93,60%, quello dei servizi di comunicazione con il 5,50% e al terzo posto quello del settore industriale con lo 0,80%.

Tra le principali aziende presenti in paniere abbiamo Cloudfare, Crowdstrike e Fortinet.

iShares Digital Security UCITS ETF

L’indice STOXX Global Digital Security replica società facenti parte del settore di sicurezza digitale, che si occupano principalmente di trasmettere, salvaguardare e gestire i dati sensibili, e/o controllano l’accesso di luoghi sicuri (ad esempio i centri di dati).

Questo fondo è stato lanciato a settembre 2018 e ha una dimensione grande pari a 1.413 milioni di euro, a conferma della forte espansione del settore.

È’ un ETF senza copertura valutaria, caratterizzato da metodi di replica fisica.

I costi di gestione annui ammontano allo 0,40% annuo; la politica sui dividendi è di accumulazione, quindi le cedole delle azioni non vengono redistribuite periodicamente, ma vengono reinvestite nel fondo stesso.

Il profilo di rischio è di 5 in una scala che va da 1 a 7, quindi siamo su un livello medio/alto.

Guardando all’esposizione settoriale notiamo coma le maggioranza delle aziende appartenga al settore IT, seguito da quelle industriali e al terzo posto da quelle che appartengono al settore immobiliare.

First Trust Nasdaq Cybersecurity UCITS ETF

L’ultimo ETF che vediamo ha come benchmark un indice che replica le società attivamente impegnate nella fornitura di servizi e tecnologie per la sicurezza informatica.

Il fondo è stato lanciato di recente, a maggio del 2020, e nonostante questo ha una dimensione grande (846 milioni di euro).

I costi di gestione sono un pò più alti di quello precedente e ammontano allo 0,60% annuo; il metodo di replica è fisico e la politica sui dividendi è di accumulazione.

L’allocazione settoriale di questo ETF vede per il 54,49% software, per il 18,92% servizi IT e per il 13,67% apparecchiature per la comunicazione.

Anche in questo caso il profilo di rischio è pari a 6, quindi elevato.


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Conviene investire in ETF nel settore della sicurezza informatica?

Veniamo a noi: abbiamo visto quali sono i migliori ETF in questo ambito e abbiamo anche inquadrato il settore stesso, che vanta evidenti potenzialità, derivanti dalla crescita dei prodotti e dei servizi nel settore della sicurezza informatica.

Occorre però ricordare che il settore subisce anche la forte correlazione tra le società che vi operano: esse sono per la maggior parte piccole o medie aziende che si posizionano comunque in un settore di nicchia, ad esclusione di colossi che ovviamente fanno eccezione.

Gli ETF del settore informatico stanno performando bene. Parlando nello specifico, esso ha grandi prospettive di crescita nel futuro; per quanto riguarda i rischi, essi sono legati all’elevata volatilità del mercato.

Dunque, risente dei cambiamenti che avvengono ogni giorno nel mondo e, ad esempio, possiamo scorgere delle differenze e dei problemi legati ad avvenimenti particolari che possono danneggiare l’indice dell’information technology e allo stesso tempo rialzare quello della Cyber Security (basti pensare allo scandalo della divulgazione dei dati personali di Facebook).

E quindi conviene investire? Personalmente penso che investire nel progresso, dunque nell’informatica, nelle energie pulite e in tutto ciò che riguarda il futuro, possa dare grandi soddisfazioni.

Tuttavia c’è da dire che alcune aziende su cui implicitamente investiamo possono essere giovani. Abbiamo visto ad esempio che con gli ETF esaminati ci siamo trovati di fronte a strumenti con rischio 6, ovvero medio alto.

Come ben sai, la remunerazione di un investimento è più alta man mano che sale il rischio: e un buon investitore non deve farsi trascinare dalla gola, ma mettere a punto una strategia vincente ed equilibrata, che sia remunerativa ma non follemente pericolosa.

Come fare? L’importante è investire su settori in cui crediamo, specialmente se il rischio è più alto: in questo modo, anche se dovessi prendere qualche batosta, lo faresti per una causa in cui credi.

Inoltre, se  decidessi di investire in un settore florido come quello della sicurezza informatica, ricordati di diversificare il portafoglio, a fronte dei rischi che abbiamo appena elencato.

La diversificazione è la chiave per non scottarsi troppo!

Ulteriori Risorse

Se non sai da dove iniziare a investire, allora qui puoi trovare alcune risorse gratuite da consultare:

Buon proseguimento!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: ETF

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