Fondi Comuni d’Investimento: 3 BUGIE Enormi (che DEVI conoscere perché la tua banca le nasconde)

Per la maggioranza degli italiani investire significa andare in banca e scegliere i prodotti che vengono collocati dal proprio consulente.

Negli ultimi anni le persone però stanno ricercando una maggiore sicurezza e soprattutto una maggiore chiarezza: vogliono sapere effettivamente in cosa stanno investendo.

Quando ti rechi in banca la prima cosa che ti viene proposta sono i fondi comuni d’investimento, ma sei sicuro di sapere tutto sul loro funzionamento?

Ci sono 3 bugie ENORMI che in banca ti raccontano e che sarebbe meglio tu conoscessi fino in fondo per poter investire in maniera consapevole!

Vediamole insieme.

Bugia # 1: La gestione attiva è il meglio per te

In banca ti dicono che essi sono i migliori gestori al mondo e che possono quindi essere il meglio per te. Peccato che l’investimento bancario con i fondi comuni d’investimento spesso fallisce nell’obiettivo dichiarato di battere il benchmark di riferimento (secondo il rapporto Morningstar, fanno questa fine ben il 90% dei fondi comuni).

Questo aspetto è molto importante e, ti dirò di più, è collegato direttamente con la seconda bugia.

Bugia # 2: Investire in banca è gratis

Ti dicono che pagherai per le spese di tenuta del conto corrente… ma non è effettivamente così!

Anzi, l’Italia è tra i paesi più cari al mondo quando parliamo di costi per i fondi comuni d’investimento. In Italia si spende circa il 2,5% all’anno per le gestione dei fondi comuni d’investimento.

Le banche inoltre applicano delle commissioni di ingresso su chi comincia a investire, così paghi subito ancora prima di cominciare di fatto a investire. Le commissioni di ingresso possono anche arrivare al 3%.

Per esempio, se investi 100.000€, 3.000€ (ovvero il 3%) lo paghi immediatamente appena comincia a investire.

Poi ti verranno applicati i costi di gestione, se resti per un anno, e pagherai magari il 2,5%.

Se investi 200.000€ quindi paghi già subito 10.000€ solo per il primo anno, e poi ogni anno successivo pagherai sempre le tue commissioni di gestione…

Le gestioni attive infatti non battono il mercato perchè hanno delle zavorre non indifferenti riconducibili ai costi di gestione che devi sostenere.

Bugia # 3: I fondi sono più sicuri

In banca tendono a dirti che il fondo è più sicuro perchè ti permette di diversificare e non sei costretto a comprare tante azioni o obbligazioni.

In realtà questa può anche essere vista come una mezza verità: ma è importante che tu sappia che non solo i fondi bancaria fanno questo. Ci sono anche gli ETF, fondi comuni a gestione passiva che fanno semplicemente la stessa cosa dei fondi comuni ma presentano dei costi davvero più contenuti.

Gli ETF sono quotati sul mercato finanziario, quindi puoi rivenderli con un clic se hai bisogno di soldi, mentre invece i fondi comuni hanno dei tempi più lunghi, in quanto devi dare un ordine di vendita in banca e aspettare giorni o addirittura settimane per riavere i tuoi soldi.

In relazione a questo ti invito a leggere questo report in cui approfondiamo l’aspetto dei costi dei fondi comuni d’investimento e cerchiamo di mostrarti la strada per abbattere questi costi che poi di fatto andranno ad impattare sui tuoi rendimenti.

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
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