Fondi Obbligazionari BNL: Opinioni sulle Soluzioni per Investire
Stai cercando delle informazioni sui Fondi Obbligazionari BNL? Opinioni, caratteristiche, soluzioni offerte e relativi vantaggi e svantaggi sono sicuramente le prime informazioni di cui hai bisogno quando decidi di investire.
In questo articolo oggi vedremo insieme quali sono i fondi obbligazionari che vengono proposti dalla banca BNL, e cercheremo di capire di che investimento si tratta, e se possa essere interessante per te.
Potrai anche avere le mie opinioni sui fondi comuni d’investimento e sul risparmio gestito in generale.
Buona lettura!
In Questo Articolo Si Parla di:
Due parole su BNL
Come al solito, prima di cominciare a vedere la proposta di banca BNL per quando riguarda i fondi obbligazionari, cerchiamo di capire chi è la banca che li propone e se si tratta di un istituto affidabile.
BNL Gruppo BNP Paribas può contare su oltre 100 anni di storia, ed è inoltre il primo gruppo bancario in Europa nonché una delle più prestigiose realtà mondiali nell’ambito dei servizi finanziari e d’investimento.
Essa possiede una forte sinergia, che si riflette tra tutte le entità del gruppo presenti in tutto il mondo, ed è caratterizzata da un modello di business flessibile, diversificato e integrato, per poter rispondere alle esigenze di tutti i clienti, siano essi privati, imprenditori, PMI o grandi imprese.
La banca è nata nel 1913 come Istituto di Credito per la Cooperazione, mentre nel 1992 si è trasformata in Società per Azioni, e nel 1998 è stata inoltre quotata alla Borsa di Milano.
Tra il 2008 e il 2009 sono state ristrutturate circa 700 agenzie e sono stati aperti dei nuovi sportelli.
Nel 2008 BNP Paribas ha acquisito Fortis, la prima banca belga, mentre nel 2010 è stata la volta di Findomestic.
Vediamo in breve quali sono i servizi che la banca mette a disposizione per i propri clienti che sono, oltre ai classici strumenti di risparmio, anche strumenti d’investimento, prodotti assicurativi e previdenziali, nonché servizi di internet e di mobile banking.
Siamo quindi davanti a un istituto solido, e a una banca sicura.
L’investimento nei Fondi Comuni: opportunità e rischi
Vediamo brevemente che cosa sono i fondi comuni d’investimento e da cosa sono caratterizzati.
Essi sono degli organismi di investimento collettivo del risparmio, in quanto raccolgono i capitali di tutti i sottoscrittori in un unico patrimonio autonomo e gestito, e successivamente lo investono in un paniere diversificato di titoli.
Inoltre essi sono dei fondi a gestione attiva, che vengono gestiti attivamente da professionisti del settore: questa gestione è adatta a un risparmiatore che magari non possiede delle conoscenze approfondite del mercato finanziario e che se dovesse investire da solo si troverebbe spiazzato. Affidando i suoi risparmi a un gestore professionista invece potrà entrare nei mercati globali e investire, cogliendo le opportunità potendo appoggiarsi alla professionalità e alle competenze dei gestori.
La gestione attiva però, oltre ad avere questo vantaggio se non te la senti di investire in autonomia, possiede degli svantaggi non indifferenti.
L’investimento in un fondo comune d’investimento infatti non è garanzia di successo, anche se vi è un gestore professionista a occuparsi di esso. Investire con questo strumento non ti garantisce infatti la garanzia del capitale; metti in conto la possibilità di perdere, e di affrontare un rischio non indifferente.
Il mondo del risparmio gestito è molto vario, in quanto comprende al suo interno molti strumenti che si differenziano tra loro per le caratteristiche, quali le asset class, i costi e il livello di rischio.
Se volessi scegliere un fondo comune d’investimento quindi dovresti cercare di comprendere al meglio il mondo del risparmio gestito, che è complesso al suo interno e che comprende diversi strumenti che prima di essere scelti meritano attenzione e studio.
I fondi obbligazionari BNL
Passiamo adesso ad analizzare cosa sono i fondi obbligazionari, in cosa investono e come si comportano.
I fondi obbligazionari sono dei fondi comuni che consentono di inveiste in titoli di Stato e nelle obbligazioni emesse dalle società.
Questi fondi offrono un’ampia diversificazione, classificate per area geografica, livello di rischio, per settore e anche per valuta di denominazione.
Come funziona un fondo obbligazionario?
Esso raccoglie i risparmi di tanti investitori, e li investe in un’ampia selezione di titoli con tassi d’interesse e scadenze diverse, in base alle caratteristiche del fondo comune.
La diversificazione è importante perché consente di ridurre il rischio legato all’investimento in obbligazioni di un singolo emittente, che può essere sia un governo che una società.
Il mercato obbligazionario è solitamente meno rischioso rispetto a quello azionario, anche se si presenta come molto diversificato e quindi meritevole di attenzione in quanto potresti trovare diversi strumenti.
BNL propone una vasta gamma di fondi obbligazionari che per quanto riguarda il rischio si attestano quasi tutti su un livello 2,3,4 su 7, ovvero su un rischio medio/basso nella scala di rischio degli investimenti, perchè come abbiamo detto prima il mercato obbligazionario è meno rischioso di quello azionario.
Potrai trovare fondi che investono in diverse aree geografiche, in diversi titoli di Stato oppure ancora in obbligazioni emesse da diverse società.
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I migliori Fondi Obbligazionari BNL
Visto che siamo davanti a un’offerta ampia e variegata, ti recensisco alcuni tra i migliori fondi proposti dalla banca.
BNP Paribas Green Bond
Questo fondo comune d’investimento investe in obbligazioni che combattono il cambiamento climatico.
Il fondo infatti coglie le opportunità connesse ai progetti per combattere il cambiamento climatico o per attenuarne gli effetti.
Si tratta infatti di un fondo che consente di contribuire al contenimento dei gas serra, permettendo agli investitori di compensare le emissioni di CO2 dei loro portafogli obbligazionari e di favorire nel contempo il rispetto delle normative relative allo sviluppo.
Si tratta di un comparto concepito per degli investitori che vogliono diversificare i propri investimenti in titoli a reddito fisso, e che sono nello stesso tempo anche in grado di accettare dei rischi di mercato medio-bassi.
Il fondo si rivolge principalmente a un investitore interessato e sensibile ai temi della responsabilità sociale e ambientale, che vogliono cogliere le opportunità che offre l’emissione di green bond.
Per quanto concerne la politica d’investimento, il fondo mira ad aumentare il valore del patrimonio nel medio termine, investendo in green bond che sostengono progetti ambientali e che vengono emessi da società, agenzie sovranazionali sovrane o enti locali.
Il profilo di rischio di questo fondo è pari a 3, in una scala che va da 1 a 7, quindi siamo di fronte a un rischio medio/basso.
Come vengono selezionati i titoli? Essi sono selezionati da un universo d’investimento di quasi 150 emissioni obbligazionarie che vengono analizzate tramite una metodologia di valutazione interna che incorpora criteri finanziari ed extra-finanziari.
Il mercato dei green bond è in rapida espansione: si tratta inoltre di un tipo di obbligazioni che vengono emesse da enti sovrani, agenzie o società che portano dei benefici all’ambiente.
Vediamo adesso quali sono le spese che devi sostenere se scegli questo fondo comune d’investimento:
- Spese di sottoscrizione: 3%;
- Spese di rimborso: nessuna;
- Spese correnti: 0,85% all’anno;
- Commissioni legate al rendimento: nessuna.
BPN Paribas Global Bond Plus
Si tratta di un fondo comune di investimento obbligazionario globale che investe nella finanza sostenibile, rispettando i criteri ESG.
Il fondo inoltre investe una parte del portafoglio nel settore della microfinanza: se scegli questo fondo infatti potrai non soltanto investire il tuo capitale, ma anche contribuire a stimolare l’attività economica.
Con questo fondo potrai anche diversificare il tuo portafoglio per poter contenere il rischio dell’investimento.
Che cos’è la microfinanza?
Si tratta di un settore che eroga piccoli prestiti a persone svantaggiate oppure alle nuove imprese che non possono accedere ai servizi bancari tradizionali.
Questo settore è molto attivo soprattutto nei paesi in via di sviluppo, in quanto è lì che ci sono più imprese che necessitano di questi aiuti.
Si tratta inoltre di un settore in forte crescita, che ha dei tassi di rimborso incoraggianti, pari al 98,9%. Esso inoltre coinvolge oltre 130 milioni di persone a livello globale, e aiuta a promuovere l’attività economica tra le fasce di reddito basso della società.
Questo settore attrae anche molti investitori istituzionali, in quanto rappresenta un’importante area di intervento per il cosiddetto “impact investing”, ovvero investimenti realizzati con l’intenzione di generare un impatto socio-ambientale positivo e misurabile.
Siamo quindi davanti a un vero e proprio strumento di sviluppo economico.
Nell’orizzonte minimo di investimento di 3 anni, BNP Paribas Global Bond Plus mira a conseguire un potenziale rendimento, al netto delle spese, superiore a quello dei mercati obbligazionari globali investendo almeno il 70% in una strategia ESG obbligazionaria globale flessibile (componente core) e, fino al 30%, (componente satellite) su Strumenti di Microcredito dei mercati Emergenti (quote o azioni di OICR) con l’obiettivo di decorrelare i rendimenti dalla componente obbligazionaria tradizionale.
La Strategia satellite è conseguita attraverso fondi specializzati nella tematica Microfinance Istituzioni specializzate nel settore “impact investing” attive da oltre 15 anni
Il fondo è stato lanciato nel 2019, quindi è un fondo recente, e l’orizzonte dell’investimento è appunto di 3 anni.
L’indice di riferimento è all’80% Bloomberg Barclays Global Aggregate (euro hedged) e al 20% EONIA.
Il profilo di rischio in questo caso è di 4 su 7, ovvero siamo su un rischio medio.
La spesa di sottoscrizione massima è pari al 2%, mentre le commissioni di gestione sono pari allo 0,90%.
BNP Paribas Europe Small Cap Convertible
Questo fondo è domiciliato in Lussemburgo ed è stato lanciato nel 2006, quindi parliamo di un fondo abbastanza maturo.
Esso presenta un rating molto elevato classificato da Morningstar.
Il fondo è gestito attivamente, e il benchmark Refinitiv Convertible Europe (EUR) viene utilizzato soltanto per il confronto della performance, in quanto il fondo non è vincolato da un benchmark e la sua performance può discostarsi anche in modo significativo da quella del benchmark stesso.
Il Fondo mira ad aumentare il valore del patrimonio nel medio termine investendo in obbligazioni convertibili emesse da società europee o società operanti in Europa. Il Fondo si concentrerà sulle emissioni di piccole dimensioni.
Il team di gestione applica inoltre la Politica d’investimento sostenibile di BNP Paribas Asset Management, che tiene conto dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) in ogni fase del processo di investimento del Fondo.
La politica sui rendimenti è ad accumulazione, in quanto le cedole vengono sistematicamente reinvestite.
Il profilo di rischio per questo fondo è pari a 4, e anche in questo caso abbiamo davanti a noi un rischio medio, in linea con quello che è il mercato obbligazionario.
La composizione per esposizione geografica ci fa notare come al primo posto ci siano obbligazioni provenienti dalla Francia, con il 25,93%, seguite da quelle che provengono dalla Germania, con il 12,49%, dai Paesi Bassi con l’11,97 e dall’Italia con il 10,34%.
Per quanto concerne invece i costi:
- Spese di sottoscrizione: 3%;
- Spese di rimborso: nessuna;
- Spese correnti: 1,63%
- Commissioni di gestione massima: 1,20%.
Conviene investire nei fondi obbligazionari BNL?
Avendo terminato la nostra analisi possiamo adesso concentrarci e trarre le nostre conclusioni.
In sostanza non posso dirti che si tratta di fondi comuni d’investimento migliori oppure peggiori di altri fondi comuni che vengono proposti da altre banche oppure da altre società di gestione.
Come abbiamo potuto vedere abbiamo a disposizione davvero un’ampia scelta di fondi obbligazionari, e alcuni di loro sono attenti ai criteri ESG, quindi possono essere apprezzati da investitosi green o comunque attenti ai nuovi trend del momento.
I fondi che abbiamo analizzato sono tutti diversi tra loro, in quanto investono in obbligazioni diverse e, per esempio, il secondo fondo analizzato è molto particolare in quanto unisce l’investimento in obbligazioni con la microfinanza.
Come profilo di rischio essi si attestano tutti sul 3/4, quindi se stai cercando un fondo d’investimento che possa esserti utile per diversificare il tuo portafoglio e/o per cercare di contenerne il rischio, allora sceglierne uno potrebbe anche non essere una cattiva idea.
Se dovesse interessarti un fondo comune d’investimento, sicuramene guardare a quelli proposti da BNL è una buona soluzione. Potresti andare sul sito ufficiale, cercare tra tutti i fondi, leggere attentamente il KIID e il prospetto informativo e poi sceglierne uno tra loro per completare la tua strategia d’investimento.
Ti ho già parlato del risparmio gestito all’inizio di questo articolo, e se hai che avuto modo di leggere altre recensioni simili, saprai già come la penso.
Ritengo infatti che ci siano altri metodi per investire, più convenienti per te.
Come hai avuto modo di vedere infatti i costi di gestione per la gestione attiva sono elevati, ed essi inevitabilmente impattano sul tuo investimento, e quindi sui tuoi rendimenti.
Un fondo comune d’investimento è anche sinonimo di poca trasparenza, in quanto il gestore che gestisce i tuoi investimenti lo fa senza chiederti alcun parere, e non sempre affidare i tuoi risparmi a un’altra persona potrebbe rappresentare la scelta migliore. Sicuramente se non hai tante conoscenze sul mondo finanziario oppure se temi che facendo da solo tu possa commettere degli errori, affidarti al risparmio gestito può essere una strada percorribile, ma in tutti gli altri casi te la sconsiglio.
Conclusioni
L’offerta di BNL è ampia, la società è solida, i fondi sono variegati e investono anche in trend importanti.
Se vuoi inserire un fondo comune d’investimento nella tua strategia e nel tuo portafoglio, in modo da diversificare maggiormente, puoi farlo.
Ti consiglio, se fosse davvero così, di sceglierlo al meglio valutando costi, investimento e obiettivi. Se stai cercando un fondo obbligazionario per mitigare i rischi del tuo investimento, BNL te ne offre quanti ne vuoi.
Io personalmente seguo un’altra strategia di investimento e preferisco strumenti quali gli ETF.
Si tratta di strumenti molto validi che offrono diversificazione, costi contenuti e maggiore trasparenza.
Se segui il mio consiglio, puoi cominciare a studiare e a formarti per accrescere conoscenze e competenze in ambito finanziario e per investire in maniera più sicura e consapevole.
Ti lascio qui alcune guide che potrebbero esserti di aiuto:
- Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
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- Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
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Per ora ti saluto e ti auguro un buon proseguimento!
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