Fondi Obbligazionari in Perdita: Che Fare?
Da giorni assisto ad un duplice trend che mi sta preoccupando al punto che mi sono presa del tempo per scrivere questa breve riflessione che voglio condividerti.
Tema del giorno: i fondi obbligazionari.
Sono abbastanza convinta che se ne hai sottoscritti alcuni pensando di “investire sicuro” e “senza rischi” non te la stai vivendo molto bene.
Mentre, se non li hai sottoscritti e sei cliente di una banca, con ogni probabilità, avrai già ricevuto la telefonata del tuo “consulente” di fiducia.
Sia nell’uno che nell’altro caso faresti bene ad iscriverti al nostro webinar tematico del 14 ottobre ma, in ogni caso, continua a leggere perché ci sono delle riflessioni che voglio condividere.
Ipotesi #1 – Ho sottoscritto fondi obbligazionari e adesso sono in perdita
L’ipotesi più frequente in assoluto. Provo a immaginare la scena: hai investito perché hai fatto spontaneamente richiesta alla banca o, ipotesi classica, appena hai spostato dei soldi sul conto ti è arrivata una telefonata con un “invito in filiale” per “conoscersi”.
Hai chiesto al tuo “consulente” degli investimenti “tranquilli” perché non volevi correre rischi e, dall’altra parte, ti hanno assicurato la “protezione del capitale” in cambio di “rendimenti certi”.
Adesso che il mercato obbligazionario sta andando male non sai che pesci prendere: il tuo “consulente” è sfuggente o non sa darti risposte serie. Tutta questa situazione ti crea una certa agitazione.
Cosa fare in questi casi?
Per prima cosa, bisogna non farsi prendere dal panico.
Il fatto che tu abbia sottoscritto fondi obbligazionari, in molti casi, è la cosa “meno grave” in assoluto che tu possa fare.
I problemi enormi sono quelli che non conosci e che derivano dalle trappole che sovente non conosci: commissioni d’ingresso, commissioni salatissime annue (loro guadagnano anche se tu perdi ed anche se ti hanno fatto il gioco delle tre carte eliminando le commissioni d’ingresso stai pagando comunque un salasso), commissioni in caso di disinvestimento anticipato e scadenze a breve termine sono solo alcuni dei fattori che potrebbero polverizzare migliaia di euro.
Qualunque sia il tuo stato d’animo, dunque, la situazione non si risolve in pochi minuti perché ogni tua azione potrebbe costare migliaia di euro.
Ipotesi #2 – Ti ha chiamato la banca per proporti di sottoscrivere fondi obbligazionari
Sai perché succede? Perché sono disperati.
Molte delle persone di cui al punto uno stanno vendendo, talvolta capitalizzando ingenti perdite, e non sanno a chi piazzare i fondi che restano “liberi”.
Il paradosso è che quello che spaventa le persone citate sopra viene venduto a quelle ignare come la “grande occasione del momento”.
Anche qui, ti lascio alcune domande che puoi farti per ragionare:
- Ho effettivamente bisogno di questi fondi? Nella stragrande maggioranza dei casi i clienti sottoscrivono in maniera “push” cose a caso, su proposta della banca, salvo poi rendersi conto di avere bisogno di una mano per capirci di più. Il risultato è che, quando le persone giungono a me, mi trovo a gestire situazioni complicate create da questa stratificazione inconsapevole. Uscirne, spesso, è un processo lento e costoso;
- Hanno un senso nella mia strategia di investimento oppure me li stanno proponendo giusto per farmi mettere da qualche parte la liquidità che ho ferma?
- Sono convinto di quanto mi stanno facendo sottoscrivere? Ho capito oppure mi sto fidando della promessa del “rendimento sicuro”?
Porsi queste domande può essere utile per evitare di finire tra qualche anno nella situazione di cui al punto #1.
Per concludere
Spero di essere riuscita a fornirti abbastanza informazioni quanto meno per trarre un minimo di sollievo da questa situazione che sta preoccupando molte persone.
Pensaci…that’s your money!
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