Fondo Eurizon Equity Planet: Caratteristiche, Rischi, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa
Stai cercando informazioni sul fondo Eurizon Equity Planet (ISIN: LU2050470850)?
Se vuoi trovare risposte alle tue domande e vuoi sapere di che tipo di fondo si tratta, in cosa investe, quali sono i costi, i rendimenti, e se conviene investire in esso, allora non ti resta che leggere questa guida.
Eurizon Equity Planet è un fondo di investimento che fa parte della categoria dei fondi ESG, in quanto promuove delle caratteristiche ambientali, sociali e di governance ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento UE 2019/2088 relativo proprio alla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Il fondo è distribuito da Eurizon Asset Management, società la cui divisione asset management fa capo al gruppo Intesa SanPaolo.
Prima di continuare nella nostra trattazione ti lascio la guida in cui trovi tutti i fondi Eurizon se dovesse interessarti un investimento in tal senso.
Detto questo, possiamo cominciare l’analisi del fondo.
Buona lettura!
In Questo Articolo Si Parla di:
Due parole su Eurizon Asset Management
Come sempre, prima di entrare nel vivo della nostra analisi, permettimi di dire due parole sulla società che si occupa della distribuzione del fondo.
Il fondo Equity Planet viene distribuito da Eurizon Asset Management, divisone del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Eurizon Capital SGR è infatti la società a cui fa capo questa divisione.
La divisione è attiva in ben 24 Paesi, e opera in Francia, Germania, Svizzera e Spagna attraverso le proprie strutture commerciali. In Asia essa è attiva con la controllata Eurizon Capital Asia Limited e ha sede a Hong Kong.
Eurizon dispone di una vasta gamma di prodotti di diritto italiano e lussemburghese, e si rivolge sia alla clientela retail che alla clientela istituzionale.
Avendo una gamma vasta di prodotti, essi si differenziano sia per filosofia di gestione, che per stile, ma anche per profilo di rischio/rendimento, di modo da poter venire incontro alle esigenze di un’ampia fetta di clientela.
Eurizon è inoltre una tra le società principali in Italia impegnata nella gestione di patrimoni istituzionali, e distribuisce i suoi prodotti attraverso i distributori del Gruppo Intesa SanPaolo, ma anche attraverso dei distributori terzi.
Identikit del fondo Eurizon Equity Planet
Il fondo è gestito appunto da Eurizon Capital SGR, e fa parte dei fondi comuni lussemburghesi.
Il suo obiettivo di investimento è quello di aumentare il valore dell’investimento nel tempo e di battere la performance dei mercati azionari mondiali. Si tratta infatti di un fondo azionario internazionale.
L’investitore ideale per questo tipo di fondo è sicuramente un investitore in grado di comprendere i rischi del fondo stesso, ed intenzionato ad investire nel lungo termine.
Per quanto concerne la sua politica di investimento relativa ai fattori ESG, il fondo si concentra e investe in società che possono beneficiare di trend globali a lungo termine che riguardano appunto la protezione della Terra, quali possono essere ad esempio, il cambiamento climatico, l’efficienza energetica, la gestione di acqua e rifiuti e il cibo sostenibile.
Stiamo parlando di un fondo a gestione attiva, dove quindi vi è un gestore ad occuparsi dell’investimento. I fondi a gestione attiva si differenziano dai fondi a gestione passiva (quali ad esempio gli ETF) in quanto in quel caso non vi è alcun gestore, ma semplicemente è il fondo che si limita a replicare un benchmark di riferimento e a tentare di batterlo.
Nella gestione attiva del fondo Eurizon Equity Planet il gestore degli investimenti adotta un processo ordinato in tre differenti fasi:
- Screening negativo: il gestore esclude le società ce sono coinvolte nella produzione di bombe e mine terresti, quindi che abbiano delle pratiche discutibili di corporate governance;
- Screening positivo: il gestore identifica le società che beneficiano di un vantaggio competitivo e che hanno una valutazione buona;
- Selezione best-in-class: il gestore identifica infine le società che hanno i più elevati punteggi in tema ambientale, sociale e di governace.
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In cosa investe
Dopo aver visto una prima panoramica del fondo, possiamo adesso concentrarci maggiormente sulla politica d’investimento del fondo.
Il fondo Eurizon Equity Planet investe principalmente in azioni di società che possono beneficiare delle tendenze globali a lungo termine atte a preservare il pianeta.
Le società in cui investe il fondo quindi saranno impegnate nel settore delle energie rinnovabili, in quello dell’efficienza energetica e in quello relativo alla gestione e al trattamento dell’inquinamento.
Gli investimenti inoltre possono essere effettuati su tutti i mercati del mondo, quindi vengono inclusi anche i mercati dei paesi emergenti.
Il fondo inoltre predilige solitamente gli investimenti diretti, anche se a volte può investire attraverso i derivati.
Per quanto concerne le percentuali, il fondo solitamente investe almeno il 70% del patrimonio netto in titoli azionari e in strumenti correlati alle azioni, incluse le obbligazioni convertibili, mentre può investire in azioni dei mercati emergenti per il 20% del patrimonio.
Il benchmark
Il fondo è stato lanciato a novembre 2019, quindi si tratta di un fondo abbastanza recente.
Esso ha come benchmark l’MCSI World Index.
Si tratta dell’indice di mercato azionario costituito da migliaia di titoli di livello globale. È sostenuto dalla MSCI, ex Morgan Stanley Capital International.
L’indice include una raccolta di titoli azionari di tutti i mercati dei paesi sviluppati nel mondo come definito dall’MSCI.
Il profilo di rischio
Il fondo ha un profilo di rischio classificato 4 su una scala che va da 1 a 7.
Questo ci fa capire che si tratta di un profilo di rischio medio, che comunque si rivolge a un investitore consapevole dei rischi.
I rischi principali che dovrai affrontare qualora decidessi di investire in questo fondo sono quello di controparte (un’entità con cui il fondo effettua operazioni potrebbe non essere disposta oppure non essere in grado di ottemperare ai suoi obblighi nei confronti del fondo), di liquidità (poiché qualsiasi titolo potrebbe diventare difficile da vendere), operativo (in quanto le operazioni del fondo possono essere soggette a errori umani o a difetti dei processi o della governance) e infine quello connesso alle prassi standard (in quanto le prassi seguite dalla gestione potrebbero rivelarsi inefficaci).
Modalità di sottoscrizione e politica di distribuzione dei proventi
Il fondo prevede quote di “Classe R” ed esse sono del tipo ad accumulazione: i proventi realizzati non vengono distribuiti ai partecipanti ma restano compresi e reinvestiti nel patrimonio del fondo.
Questa politica di distribuzione è indirizzare al reinvestimento dei rendimenti realizzati per aumentare le tue possibilità di crescita.
Il fondo può essere sottoscritto mediante PIC oppure mediante PAC (piano di accumulo capitale).
I costi
Quando parliamo di investimenti dobbiamo per forza di cosa fare anche i conti con i costi, che quando si tratta di gestione attiva sono spesso molto elevati.
L’importo minimo di sottoscrizione è pari a 500 euro.
Per quanto concerne invece le spese da sostenere nel caso in cui tu decidessi di investire in questo fondo, abbiamo:
- Spese di sottoscrizione: massimo del 3%;
- Spese di rimborso: non previste;
- Spese correnti annue: 2,05%, di cui provvigione di gestione pari all’1,80%;
- Commissioni legate al rendimento: vengono calcolate in base alla metodologia descritta nel prospetto, utilizzando un tasso di partecipazione pari al 20% della differenza positiva tra qualsivoglia rendimento eccedente il massimo valore della quota raggiunto dal fondo alla fine dei cinque anni precedenti e il MSCI World Index annuo.
Questi costi andranno ad impattare sui tuoi rendimenti e, trattandosi di gestione attiva, l’impatto potrà anche essere molto notevole.
I rendimenti
Dopo aver visto i costi possiamo passare ad analizzare i rendimenti del fondo.
Ricordiamo che i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri, e che quindi non vuol dire che se nell’anno passato il fondo ha performato meglio del benchmark allora lo debba fare anche in questo anno, o viceversa.
Come abbiamo visto prima il fondo è stato attivato a novembre 2019, quindi non abbiamo tantissimi dati per poter confrontare e farci un’idea dei rendimenti.
Tuttavia dal grafico presente sul sito ufficiale possiamo osservare che nel 2020 il fondo ha leggermente sottoperformato il benchmark, per poi eguagliarlo fino all’anno 2022, quando è tornato a fare di nuovo peggio del benchmark.
A settembre 2024 la situazione non è cambiata e il fondo sta facendo un +38,80%, contro però un +65% del parametro di riferimento.
Scenari di performance
Il KID contiene, come previsto dalle normative europee, anche un prospetto degli scenari possibili per l’andamento di Eurizon Equity Planet.
L’esempio su cui vengono fatti i calcoli considera un investimento di 10.000€ e un periodo di detenzione di 6 anni.
Gli scenari possibili sono i seguenti:
- Stress – Perdite fino all’87,041% in un anno e fino al -30,23% annuo su un orizzonte di 6 anni;
- Sfavorevole – Minusvalenza fino al -21,67% in un anno e del -3,99% medio su un arco di 6 anni;
- Moderato – In 12 mesi potremmo ottenere una performance del +6,75% e in 6 anni una redditività media dell’8,67% annuo;
- Favorevole – Possiamo aspettarci una plusvalenza del +46,83% in un anno e un rendimento medio del +10,49% annuo in un arco di 72 mesi, se tutto dovesse andare per il verso migliore.
Non vi è un rendimento minimo garantito, dato che si può perdere anche tutto l’investimento.
Come e quando disinvestire
Se dovessi renderti conto e capire che l’investimento non soddisfa più le tue aspettative, potresti voler chiedere il rimborso totale o parziale delle tue quote.
Quindi puoi disinvestire quando vuoi, anche se dovrai mettere in conto una commissione di rimborso che dovrai sostenere.
Ti consiglio di conseguenza di riflettere bene sulla tua scelta, e di disinvestire soltanto se dovessi trovarti nelle condizioni in cui restare nell’investimento non ti convenga proprio per niente.
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Eurizon Equity Planet: Opinioni di Affari Miei
Siamo giunti alla fine della nostra trattazione; posso quindi fornirti le mie opinioni generali e sull’investimento in questo determinato fondo.
Se hai già avuto modo di leggere altri miei contenuti, ti sarai accorto che non sono un grande estimatore dei fondi comuni di investimento, e ti spiego anche il perché.
Ritengo che la gestione attiva non sia proprio la scelta migliore quando si parla di investimenti.
Se vuoi saperne di più sui fondi comuni d’investimento, puoi scaricare gratuitamente il report in cui ti mostriamo tutti i problemi di questi prodotti. Leggerlo potrebbe risparmiarti decine di migliaia di euro.
A tal proposito consigliamo altri prodotti come gli ETF, che offrono una trasparenza decisamente maggiore e costi drasticamente più bassi. Sì, perché uno dei problemi principali dei fondi comuni è proprio relativo ai costi: se ti trovi a dover pagare dei costi elevati quando investi i tuoi soldi, capisci bene che il risultato del tuo investimento non potrà essere del tutto soddisfacente.
Con la gestione attiva inoltre deleghi del tutto la gestione del tuo patrimonio, e così facendo non avrai più alcun minimo controllo sul tuo capitale: personalmente a me non piace non sapere nulla dei miei soldi e di ciò che gli sta succedendo, in quanto mi piace avere la situazione sotto controllo.
Il gestore nel caso dei fondi comuni avrà il pieno controllo del tuo patrimonio, dovendo diversificare il rischio e cogliere le opportunità migliori offerte dal mercato, per questo dovrai remunerarlo con le cosiddette commissioni di gestione.
Sicuramente l’obiettivo di politica del fondo, ovvero quello di investire in società impegnate nella salvaguardia del pianeta e che rispettano i fattori ESG è lodevole, però a mio avviso puoi scegliere un investimento con la stessa attenzione ai temi green senza dover pagare così tanto di commissioni di gestione.
Io consiglio sempre di pianificare una strategia di investimento, perché senza di essa non potrai far fruttare al meglio il tuo capitale.
Conclusioni
Ti consiglio infine, prima di scegliere gli strumenti da mettere in portafoglio, di definire una strategia di investimento e, inoltre, anche di aumentare la tua formazione finanziaria.
Se possiedi determinate informazioni infatti, molto difficilmente andrai incontro a strumenti inefficaci e danno per il tuo patrimonio ma anzi, sarai in grado di scegliere gli strumenti migliori in grado di offrire rendimenti interessanti a fronte di costi contenuti.
Prima di salutarti, mi preme lasciarti alcune risorse che potrebbero esserti utili per cominciare un percorso consapevole ed efficace per investire:
- Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
- Percorso per Investire: Guida per Neo Lavoratori
- Percorso per Investire: Guida per Giovani Coppie con Figli
- Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
- Percorso per Investire: Guida per Over 65
- IMPORTANTE - I Tuoi Investimenti in Banca non ti convincono? Scopri il DOCUMENTO SEGRETO (che la tua banca nasconde) in cui è spiegato tutto!
Ti saluto e buon investimento.
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
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