Fondo JPMorgan China: Caratteristiche, Costi e Scenari di Performance – Recensione Completa

Stai cercando informazioni sul fondo JPMorgan China (ISIN: LU0522352607)? Sei nel posto giusto, perché oggi analizzeremo nel dettaglio questo fondo comune d’investimento partendo dal suo documento identificativo, ovvero dal KID.

Se ti è stato proposto da qualche tuo consulente o semplicemente se ti stai interessando in autonomia di investimenti e ti interessa capirne di più, allora continua a leggere.

Vedremo insieme caratteristiche, costi, rischi, vantaggi e svantaggi.

Alla fine dell’analisi troverai anche le mie opinioni sul fondo e una valutazione su come potrebbe integrarsi nella tua strategia di investimento.

Cominciamo!

JPMorgan Asset Management: una presentazione

Prima di entrare nel dettaglio e di analizzare il fondo, è utile conoscere meglio la società che lo gestisce.

JPMorgan Asset Management fa parte del gruppo J.P. Morgan Chase & Co., ed è una delle principali istituzioni finanziarie globali con radici che risalgono al 1799.

La società offre soluzioni di investimento diversificate, con un focus su gestione patrimoniale, investimenti istituzionali e ricerca di opportunità sostenibili. La loro esperienza globale li rende un punto di riferimento nel settore dei fondi comuni.

Si tratta quindi senza dubbio di una delle società di gestione più famosa e importante del mondo.

Le caratteristiche del fondo JP Morgan China

Dopo la breve presentazione della società possiamo adesso concentrarci sull’analisi dettagliata del fondo comune di investimento in esame, passando in rassegna tutte le sue caratteristiche.

Questo fondo è stato creato con l’obiettivo di offrire crescita del capitale nel lungo periodo, investendo principalmente in società della Repubblica Popolare Cinese (PRC).

Il comparto è molto maturo in quanto è stato lanciato nel 1994. Oltre a questo ti segnalo che il fondo promuove fattori ESG, quindi investe con attenzione ai principi di Environmental, Social and corporate Governance.

Il comparto segue un processo di selezione dei titoli bottom-up basato sull’analisi dei fondamentali, e mira a individuare delle società di qualità elevata con un potenziale di crescita superiore e sostenibile.


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In cosa investe il fondo

Questo fondo investe sulla Cina, ma vediamo meglio alcune percentuali per farci un’idea più chiara dell’investimento.

Il portafoglio si concentra su:

  • Azioni di società cinesi (almeno il 67% del patrimonio);
  • Azioni di Classe A cinesi (fino al 40%), attraverso programmi come China-Hong Kong Stock Connect.

Come abbiamo visto il fondo adotta un approccio ESG integrato, escludendo settori o pratiche non sostenibili e destinando almeno il 20% del patrimonio a investimenti sostenibili.

Il benchmark

Il benchmark di riferimento è l’MSCI China 10/40 Index (Total Return Net), utilizzato per monitorare la performance del fondo.

Il gestore ha ampia discrezionalità nel discostarsi dal benchmark per cercare di ottenere rendimenti superiori.

Questa tipologia di investimento è detto a gestione attiva, e si contrappone proprio alla gestione passiva tipica degli ETF che invece si limitano a replicare un indice di riferimento, ovvero il benchmark, senza effettuare investimenti attivamente.

Modalità di distribuzione dei proventi

Il fondo è a gestione attiva e non distribuisce dividendi, reinvestendo i proventi per incrementare il valore del capitale.

Si tratta quindi di un fondo ad accumulazione, che cerca di sfruttare il potere dell’interesse composto per ottenere un rendimento maggiore proprio attraverso l’accumulo, con le cedole che non vengono distribuite agli investitori.

Il profilo di rischio

Il fondo è classificato con un rischio medio-alto (livello 5 in una scala che va da 1 a 7). Essendo esposto al mercato azionario cinese, è soggetto a fluttuazioni significative legate alla volatilità dei mercati emergenti e anche a fattori geopolitici e normativi.

Il comparto è inoltre anche esposto a rischi d’investimento e ad altri rischi associati che derivano dalle tecniche e dai titoli utilizzati per perseguire il proprio obiettivo.

I costi del fondo JP Morgan China

Una delle parti più importanti da considerare quando parliamo di fondi comuni d’investimento e di investimenti in generale è senza dubbio relativa ai costi. Sono quelli che possono incidere sui risultati del tuo investimento quindi, quando scegli un investimento piuttosto che un altro, essi vanno tenuti in seria considerazione.

Ecco un dettaglio:

  • Costi di ingresso: fino al 5%;
  • Costi di gestione annui: circa l’1,50%;
  • Costi di transazione: 0,78;
  • Commissioni di distribuzione: 1,00%.

I costi totali annuali riducono il rendimento netto, motivo per cui vanno considerati attentamente.

Per capire meglio e nel dettaglio questo concetto, ti invito a scaricare gratuitamente il nostro report in cui ti spieghiamo come proteggerti da questo rischio a cui chi investe in fondi comuni è altamente esposto. 

Rendimenti storici

Dopo aver visto i costi dobbiamo anche guardare i rendimenti, e per questo motivo ti allego qui il grafico tratto dal sito ufficiale:

Come vedi, il fondo ha avuto un picco a ottobre 2024, per poi mantenere la performance più bassa ma sempre a un livello abbastanza accettabile.

Scenari di performance

Secondo il KID, per un investimento ipotetico di 10.000 €, gli scenari di rendimento dopo 5 anni sono quelli che ti mostro qui sotto con un’immagine tratta direttamente dal KID del fondo:

  • Scenario di stress: potresti perdere 1.460 € dopo 5 anni, con una perdita percentuale del 32%;
  • Scenario sfavorevole: potresti perdere 3.820 € (-17,5% annuo);
  • Scenario moderato: potresti guadagnare 14.310 € (+7,4% annuo);
  • Scenario favorevole: potresti guadagnare 31.770 € (+26,0% annuo).

Non esiste un rendimento minimo garantito: è possibile perdere parte o tutto l’investimento. Questa è una cosa molto importante che devi sempre considerare: se non sei una persona avvezza ai rischi, ricorda che puntare su un fondo del genere potrebbe non essere la scelta migliore per te.

Inoltre questi sono soltanto scenari ipotetici, non devi fare troppo affidamento a queste previsioni.


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Opinioni di Affari Miei sul fondo JPMorgan China

Dopo aver analizzato in dettaglio il fondo, possiamo dire che investire nel fondo JPMorgan China può essere un’opzione interessante per chi desidera un’esposizione diretta al mercato cinese, attratto dalle potenzialità di crescita di questo paese.

Senza dubbio la Cina è da un po’ di anni guardata a vista come un terreno interessante per gli investimenti, anche se si tratta di un investimento che è tutt’altro che privo di rischi.

Il fondo presenta alcuni limiti da considerare con attenzione:

  1. Costi elevati: le spese di ingresso e gestione possono erodere significativamente i rendimenti;
  2. Volatilità: l’esposizione al mercato cinese comporta inevitabilmente una maggiore vulnerabilità agli shock economici e geopolitici;
  3. Dipendenza dal gestore: nonostante la gestione attiva possa offrire un valore aggiunto, la discrezionalità può anche comportare performance altalenanti.

Perché essere prudenti?

La combinazione di costi alti e la volatilità del mercato emergente rende essenziale valutare se questo fondo sia in linea con i tuoi obiettivi di investimento e la tua tolleranza al rischio.

Come prima cosa infatti ti devi chiedere se sei disposto a rischiare così tanto per un investimento e se sei davvero pronto a investire in Cina.

A proposito di costi, se sei interessato a scoprirne di più puoi scaricare gratuitamente il report in cui ti mostriamo tutti i problemi di questi prodotti.

Siamo al termine dell’analisi quindi a questo punto ti fornirò anche la mia opinione di esperto negli investimenti: se vuoi investire nel mercato cinese, potresti considerare alternative più efficienti dal punto di vista dei costi, come gli ETF.

Questi strumenti replicano un indice a costi nettamente inferiori, offrendo un’esposizione diversificata e trasparente. Essi sono dei fondi a gestione passiva e, proprio per questo motivo, sono in grado di abbattere i costi di gestione e risultano essere molto più efficienti dei fondi a gestione attiva.

Visto che stiamo parlando di investimenti focalizzati sulla Cina, ecco qui una risorsa che potrebbe esserti utile e che si focalizza interamente sugli ETF sulla Cina.

Non dimenticare che ogni investimento deve essere valutato come parte di una strategia complessiva. Se non hai chiari i tuoi obiettivi o non sai come scegliere gli strumenti migliori per raggiungerli, ti invitiamo a consultare le nostre risorse gratuite.

Qui troverai consigli pratici per cominciare a pensare a come costruire un portafoglio adatto alle tue esigenze e muovere i primi passi all’interno del mondo degli investimenti:

Buon proseguimento su Affari Miei!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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