Fondo Pensione o Piano di Accumulo: Opinioni sulle due Soluzioni. Come Investire?

Conviene scegliere un fondo pensione o piano di accumulo?

Qual è la soluzione migliore per il futuro finanziario e quale lo strumento più adatto per un investimento di lungo termine?

In questo articolo valuteremo i vantaggi e gli svantaggi di entrambi gli strumenti, per capire meglio quali sono le caratteristiche di ognuno di loro e quando è più conveniente optare per il primo o per il secondo.

Cominciamo!

Cos’è un fondo pensione

Come prima cosa vediamo cos’è nello specifico un fondo pensione. 

Questo strumento serve per integrare il reddito quando smetterai di lavorare, visto che la pensione pubblica molto probabilmente non sarà sufficiente a garantire lo stesso tenore di vita che avrai costruito durante la tua vita lavorativa.

Questo, come ben saprai, a causa dei soliti problemi che ci trasciniamo dietro da anni: l’invecchiamento della popolazione e la riduzione del numero di contribuenti attivi.

Il fondo pensione ti permette quindi di affiancare un capitale alla pensione pubblica, quindi di integrare: nel corso della vita farai dei versamenti nel fondo che verranno investiti in vari strumenti finanziari (che possono essere azioni o obbligazioni) con l’obiettivo di far crescere il capitale nel tempo.

Nel momento in cui andrai finalmente in pensione potrai scegliere se ottenere un rendita periodica o un capitale una tantum.

I fondi pensione possono essere aperti o chiusi: quelli aperti sono sottoscrivibili da chiunque, mentre per quelli chiusi l’adesione è riservata soltanto a una determinata categoria di lavoratori che appartengono a un settore economico-produttivo particolare.

Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere questo articolo.

I vantaggi del fondo pensione

Vediamo in breve quali sono i vantaggi che avrai se opterai per un fondo pensione:

  • Fiscalità: uno dei maggiori vantaggi è proprio l’agevolazione fiscale. I contributi versarti sul fondo pensione sono deducibili dal reddito imponibile fino a un certo limite (attualmente sono 5.164,57 euro all’anno), quindi potrai ridurre il carico fiscale. Un altro vantaggio è la tassazione agevolata con l’aliquota che viene calcolata al momento della liquidazione di quanto versato che è pari al 15%;
  • Presenza di vincoli: questo può essere un vantaggio soprattutto per quelle persone che non riescono ad avere una buona disciplina del risparmio. Versare i soldi nel fondo pensione ti obbliga e “bloccare” quei soldi e quindi a non poterli utilizzare prima di quando ne avrai bisogno, ovvero al momento della pensione;
  • Rendita vitalizia: il capitale che accumulerai nel corso del tempo diventerà una rendita vitalizia, quindi avrai una fonte di reddito regolare per il resto della vita.

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Cos’è un piano di accumulo (PAC)

Il piano di accumulo più che uno strumento è una vera e propria strategia di investimento.

Comincio con il dirti che non è legato a filo doppio con la pensione, ma può essere una valida alternativa al fondo pensione.

Si tratta di una soluzione che ti permette di creare un capitale nel lungo periodo, mediante dei versamenti solitamente costanti ed effettuati anche con cifre basse.

Scegliere un PAC significa optare per un investimento flessibile che ti permette di investire in strumenti come azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento o ETF.

Puoi scegliere un fondo e, mese dopo mese, versare un importo prestabilito che può essere anche di 100€ al mese, e sfruttare l’interesse composto lasciando crescere il tuo investimento.

Per investire a PAC hai due strade: o costruire un PAC in maniera autonoma, magari comprando ETF, oppure optare per i PAC preconfezionati delle banche.

Per approfondire il tema ti rimando a questo articolo in cui mi soffermo proprio su queste due modalità.

I vantaggi del PAC

Vediamo quali sono i vantaggi del piano di accumulo:

  • Flessibilità: come abbiamo già accennato prima, si tratta di uno strumento flessibile. Questo potrebbe essere interessante per chi non ha dei redditi stabili, oppure per chi non se la sente di impegnarsi in un piano di risparmio troppo rigido. Il PAC infatti non ha alcun tipo di vincolo: si può interrompere quando si vuole, si possono modificare i versamenti oppure sospenderli, senza dover pagare delle penali;
  • Diversificazione: puoi scegliere di investire in diversi strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, fondi bilanciati, ecc… In questo modo potrai diversificare il tuo portafoglio in maniera efficace, riducendo il rischio complessivo dell’investimento;
  • Liquidità: con il PAC puoi accedere al tuo capitale in qualsiasi momento, non devi aspettare la pensione come con il fondo pensione. Se ti serve della liquidità infatti puoi riscattare immediatamente le quote del tuo PAC, mentre invece con il fondo pensione puoi prelevare solo determinate cifre e solo dopo un determinato tempo.

Fondo pensione o piano di accumulo: quale scegliere?

Abbiamo visto tutte le caratteristiche di entrambi gli strumenti, ci siamo soffermati sui loro vantaggi e abbiamo capito come si collocano nel mondo degli investimenti.

Ora ti starai chiedendo quindi quale scegliere e qual è lo strumento più conveniente.

Possiamo partire da due investitori tipo:

  • Mario, 56 anni con una carriera ben avviata nel settore informatico con contratto a tempo indeterminato e con una certa stabilità nella vita privata. Per Mario risulta facile pensare che il fondo pensione potrebbe essere la scelta giusta: il nostro amico potrebbe scegliere di destinare il suo TFR al fondo pensione e magari optare per dei versamenti individuali e del datore di lavoro per avere una buona base da investire in una linea magari obbligazionaria visto che comunque non gli mancano tantissimi anni al pensionamento e soprattutto potrebbe sfruttare il vantaggio della fiscalità;
  • Luca, 25 anni appena laureato in psicologia che si sta affacciando appena adesso al mondo del lavoro e non sa ancora bene cosa fare della sua vita e dove vivere. Probabilmente in questo caso il PAC potrebbe fare al caso suo perché potrebbe cominciare con pochi risparmi al mese da far crescere con un orizzonte temporale molto lungo e, inoltre, potrebbe contare su una certa flessibilità nel caso in cui gli dovesse servire il capitale prima del previsto.

Ovviamente questi sono soltanto due esempi e non sono un’indicazione di cosa fare, anche perché ogni persona ha una storia personale e finanziaria a sé.

Volevano soltanto essere una sorta di esempio da poter considerare in un’eventuale scelta: detto questo poi le situazioni vanno analizzate nel dettaglio e magari le soluzioni più adatte potrebbero differire.


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Opinioni di Affari Miei

Siamo giunti davvero al termine di questo approfondimento e ora ci tengo a darti le mie opinioni personali.

Come avrai già capito non c’è una scelta migliore in assoluto: si tratta comunque di due strumenti differenti che non dovrebbero essere paragonati così pari pari.

La scelta spetta soltanto a te, io ti ho dato tutti gli strumenti per capirne di più e poter ragionare.

Il fondo pensione può essere vantaggioso se hai una certa stabilità economica e pensi a lungo termine, ma anche se sei giovane potresti pensare di mettere qualcosa nel tuo fondo pensione, visto che con i tempi che corrono non si sa mai… Inoltre se cominci a versare da giovane potrai sfruttare meglio a tuo vantaggio l’orizzonte temporale di lungo termine e l’interesse composto per far crescere il capitale.

Il PAC invece è una scelta perfetta se vuoi investire senza troppi vincoli e con piccole cifre, sfruttando sempre a tuo favore il tempo e l’interesse composto. Potresti cominciare da giovane e ritrovarti poi con un bel gruzzoletto accumulato, che potrai utilizzare per ciò che vorrai, e, perchè no, anche per la pensione!

Quindi come vedi sono due strumenti con caratteristiche e vantaggi diversi ma che possono essere utilizzati per lo stesso scopo, ovvero vivere in maniera serena la vecchiaia e non preoccuparsi troppo degli anni che passano!

La cosa più importante a mio parere è comunque informarsi ed essere consapevoli di ogni scelta che si andrà a fare, solo così si può evitare di sbagliare. La formazione e la consapevolezza sono il primo passo per compiere scelte sagge e corrette con i nostri soldi e i nostri risparmi!

Prima di salutarti ti lascio alcune guide che potrebbero esserti utili:

Buon proseguimento!


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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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