Cosa Sono i Futures e Come Investire
Che cosa sono i Futures? Come si possono utilizzare ai fini degli investimenti? Se ti interessi di finanza, “futures” è certamente un termine di cui avrai già sentito parlare. Se hai domande su questo tema, allora sei nel posto giusto.
Continua a leggere questa guida di oggi, perché ti spiegherò di cosa si tratta, come funzionano e come investire con questo strumento per far fruttare i tuoi risparmi.
In Questo Articolo Si Parla di:
Che cosa sono i Futures?
Iniziamo subito con la definizione di questo tipo di investimento: con “contratto Futures” ci si riferisce ad una tipologia di strumento derivato. Perché “derivato”? Si utilizza questa terminologia in quanto il valore “è derivato” dal prezzo di un’altra attività (cosiddetta “sottostante”) a cui il contratto si riferisce.
Per questo è facile capire che le variazioni e oscillazioni degli strumenti derivati sono legate alle variazioni del valore dell’attività sottostante.
Dunque, concretamente, le due parti coinvolte nel processo si impegnano a in una prestazione (obbligazione) e si mettono d’accordo per eseguire una transazione su una serie materie prime fisiche oppure di altri tipi di strumenti finanziari con lo scopo di effettuare in futuro uno scambio ad un prezzo ì preciso e stabilito.
Per questo motivo, chi decide di acquistare un contratto Futures sa di doversi accordare a comprare qualcosa che in realtà il venditore deve ancora produrre, ma che sarà caratterizzato da un prezzo stabilito in precedenza.
Chi utilizza questi contratti?
In linea di massima, i Futures sono adoperati da due tipologie di operatori di mercato, ossia coloro che fanno hedging (ossia la copertura dei rischi nelle operazioni di compravendita a termine, con lo scopo di proteggersi dalle possibili variazioni di prezzo) e gli speculatori (coloro che speculano in funzione ai movimenti di prezzo dei mercati).
I compratori e i produttori di sottostanti possono coprire o garantire per il prezzo al quale la mercanzia verrà comprata o venduta, mentre i trader e i gestori di portafoglio possono scommettere sui cambiamenti e sulle oscillazioni di prezzo di un’attività sottostante, adoperando la formula dei futures.
Essi si prestano per numerose attività in moltissimi mercati azionari nel mondo, anche perché si possono applicare a qualunque materia prima come i metalli industrial e preziosi, il petrolio, il gas naturale e altri prodotti legati al soddisfacimento del fabbisogno energetico, oppure a quelle connesse all’alimentazione (oli, cereali e semi, bestiame e così via).
È possibile effettuare un’ulteriore distinzione: nel caso in cui l’attività sottostante fosse una merce, allora il futures si definisce commodity futures, qualora parlassimo di uno strumento finanziario, allora il termine sarebbe financial futures.
Differenze con le opzioni
Anche le opzioni sono strumenti derivati, ma si contraddistinguono dai futures perché le opzioni permettono al possessore il diritto di vendere oppure di acquistare l’attività sottostante durante la scadenza, mentre nel caso del future si obbligati a rispettare i termini del contratto.
Qui ho dedicato una guida a questo tema, ti consiglio di approfondire l’argomento per essere davvero consapevole del mondo degli investimenti.
I contratti Futures: come funzionano?
I mercati dei futures, rispetto ad altri mercati azionari, sono contraddistinti dalla possibilità di sfruttare una leva finanziaria più alta, poiché si possono adoperare per coprire o speculare sul movimento del prezzo del titolo sottostante, riducendo il rischio o bloccando il prezzo di caffè, petrolio, metalli e così discorrendo, proprio grazie ad un contratto futures.
È proprio la leva finanziaria che rende i Futures in strumenti appetibili, soprattutto agli occhi di uno speculatore, poiché essa rappresenta un meccanismo che permette ad un soggetto la possibilità di comperare, o vendere, una determinata quantità di attività finanziarie per una somma superiore del capitale a sua disposizione, beneficiando di un rendimento più alto di quello che potrebbe effettivamente ottenere con un investimento diretto nel sottostante.
Ovviamente questi benefici possono essere considerati armi a doppio taglio, poiché, lo ricordo sempre, maggiori sono i rendimenti e maggiori sono i rischi a cui si va incontro!
Infine, ricorda che questo tipo di strumento, rispetto ad altri, prevede il regolamento quotidiano dei guadagni e delle perdite inerenti al contratto.: infatti, guadagni e perdite vengono regolati ogni giorno al termine della giornata di Borsa.
Al momento della stipula del contratto futures i contraenti devono specificare esattamente queste informazioni:
1) l’attività sottostante, ossia la merce o lo strumento finanziario sul quale nasce l’obbligo di ricevere o consegnare;
2) il valore nominale dell’attività sottostante;
3) il luogo e il mese di consegna. La specificazione del luogo di consegna è particolarmente importante quando l’attività sottostante è una merce, poiché i costi di trasporto possono incidere notevolmente;
4) la durata.
Il margine
Se sei interessato a operare con i Futures, allora devi tenere a mente il meccanismo dei margini: infatti il contraente è obbligato a depositare una cauzione (il cosiddetto margine di garanzia) con l’obiettivo di garantire il corretto soddisfacimento dell’obbligazione al termine del periodo pattuito.
Tale quota è rappresentata da una percentuale calcolata sul controvalore del sottostante, percentuale che oscilla dal 1-2% al 30-35%: dipende dall’operazione e anche dall’intermediario cui ci si rivolge. La percentuale depositata comunque non rappresenta la potenziale massima perdita conseguibile.
Utilizzi dei Futures
Fatta questa premessa introduttiva, vediamo ora come si possono usare questi contratti.
Attività speculativa
Come ti ho detto, un contratto Future è sottoscritto in funzione delle possibili oscillazioni del prezzo di un sottostante. Dunque, se gli o operatori specializzati stimano un aumento del prezzo futuro dell’attività sottostante, allora potrebbe convenire acquistare, in vista di un guadagno, il contratto Future relativo al sottostante.
Lo scopo è rivenderlo alla scadenza, ad un prezzo più alto di quello di mercato, realizzando un guadagno sulla differenza di prezzo.
Ovviamente è anche possibile che si verifichi l’opposto, ossia una perdita di denaro sulla base di speculazioni errate. Nel caso in cui lo speculatore si accorgesse di una possibile perdita, può cercare di vedere il suo contratto prima della scadenza, ricomprandolo poi ad un prezzo minore successivamente.
Hedging, l’attività di copertura
Come abbiamo detto, è possibile anche investire in Futures grazie all’attività di hedging, ossia di copertura.
Essa mira a cercare di evitare di conseguire perdite in funzione alle variazioni del prezzo del sottostante, ossia una flessione, cercando di prestabilire il risultato dell’operazione, in considerazione dei prezzi di mercato del momento.
Futures: un esempio pratico
Vediamo di capire concretamente come conseguire un contratto con questo tipo di strumento. Se si decide di acquistare un futures su un metallo prezioso per il valore di 2000 euro, prevedendo che il prezzo salirà, allora in banca si potrà acquistare uno di questi contratti stipulandone la scadenza, con l’obiettivo di guadagnare.
Se prima di suddetta scadenza riuscissimo a vendere sul mercato il contratto Future non a 2000, ma a 2300, allora avremo guadagnato 300 euro.
Si tratta di strumenti sicuri?
Quello di cui ti sto parlando è uno strumento a termine regolamentato in ambito d mercati tutelati da organi di controllo in favore della solvibilità degli agenti del mercato.
Le contrattazioni in Borse specializzate permettono di avere a che fare con prezzi pubblici e ufficiali, nel cui ambito i futures devono soddisfare requisiti standardizzati qualitativamente e quantitativamente.
Ciò mira ad aumentare la liquidità del mercato, riducendo i costi degli operatori. Tuttavia la regolamentazione non avviene sempre al momento della consegna del bene, soprattutto nel caso dei financial futures.
Quando si tratta di investimenti, in ogni caso, consiglio sempre prudenza: bisogna conoscere molto bene il proprio profilo di rischio, poiché questi significa conoscere le proprie possibilità ed evitare di fare il passo più lungo della gamba, perdendo denaro che non avevi preventivato.
Ti consiglio di visitare la mia sezione di investimenti, in modo da approfondire l’argomento e scoprire come diversificare o se tentare strade diverse!
1 Commento
R.R. · 16 Febbraio 2018 alle 12:51
Utilizzo da limitare alla copertura rischi su transazioni commerciali. Non si devono utilizzare per fare speculazione, un’attività sterile e improduttiva che causa attaccamento al denaro, un comportamento assolutamente da evitare con riferimento alla morale religiosa.