Investire in ETF è SBAGLIATO? 8 Idee Alternative per Diversificare

Gli ETF non bastano? Ecco 8 alternative per investire meglio

Quando si parla di investimenti, gli ETF sono spesso il primo strumento che ci viene in mente. Si tratta di strumenti semplici, efficienti e alla portata di molti investitori.

Ma ti sei mai chiesto se esistono altre opzioni per diversificare?

Spoiler: esistono, ma non tutte sono valide per ogni tipo di investitore. Alcune richiedono più tempo, altre più capitale, altre ancora sono talmente complesse da scoraggiare i più.

Oggi voglio accompagnarti in un viaggio tra 8 idee alternative agli ETF, con pro, contro e qualche consiglio pratico.

1. Fondi comuni di investimento: vale davvero la pena?

Quante volte la banca ti ha proposto un fondo comune come soluzione ai tuoi problemi di investimento? Immagino molto spesso, infatti i fondi comuni d’investimento sono quasi sempre i primi strumenti che ti vengono proposti dalla banca, sai perché?

Certo, perché sono convenienti più per loro che per te!

I fondi comuni infatti sono lo strumento che molti abbandonano appena scoprono gli ETF, e il motivo è semplice: i costi sono alti e i rendimenti spesso non soddisfano le tue aspettative.

  • Pro: potresti diversificare il tuo portafoglio in un unico prodotto;
  • Contro: le commissioni elevate (spesso superiori al 2,00% annuo) erodono i rendimenti. Inoltre, la trasparenza è bassa: non sempre sai esattamente dove finiscono i tuoi soldi.

Se hai già provato i fondi comuni e non ti hanno convinto, non sei il solo. Gli ETF sono quasi sempre una scelta più efficiente.

2. Azioni singole: l’illusione del controllo

Investire in singole azioni può sembrare interessante, soprattutto se hai una passione per alcune aziende o settori. Ma… è davvero una buona idea?

  • Perché può funzionare: hai il pieno controllo su cosa comprare e puoi scegliere titoli che rispecchiano i tuoi valori, aziende che ti piacciono o i tuoi brand preferiti;
  • I rischi: per replicare la diversificazione di un ETF, dovresti acquistare decine o centinaia di azioni, il che comporta costi di transazione elevati e un rischio di perdita maggiore.

Se non hai una strategia chiara o il tempo per analizzare i mercati, le azioni singole rischiano di trasformarsi in un boomerang.

3. Obbligazioni e BTP: sicuri, ma non troppo

Quante volte hai sentito dire: “Metto tutto nei BTP, così sto al sicuro”?

È un’idea molto diffusa, ma non sempre così saggia.

  • Problema principale: concentrarsi su poche obbligazioni aumenta il rischio. Inoltre, il rendimento reale (al netto dell’inflazione) spesso è basso o addirittura negativo;
  • Quando ha senso: se diversifichi e scegli obbligazioni di qualità, possono essere un complemento interessante al tuo portafoglio.

Un consiglio: se vuoi puntare sulle obbligazioni, fallo tramite ETF obbligazionari per ridurre i costi e aumentare l’efficienza.

4. Investimenti immobiliari: sogno o realtà?

Il mattone è il “grande amore” di molti italiani, ma è davvero un investimento sicuro? Facciamo due conti per capirlo.

Se hai 500.000 euro e ne spendi 200.000 per comprare un immobile, stai legando una fetta enorme del tuo patrimonio a un solo asset. E non finisce qui: tra tasse, manutenzione e burocrazia, il tuo “investimento sicuro” rischia di trasformarsi in un incubo.

  • Pro: può generare un reddito costante (affitti) e apprezzarsi nel tempo;
  • Contro: rischio di concentrazione, gestione complicata e scarsa liquidità.

Un’alternativa? Gli ETF REITs, che ti permettono di investire in immobili senza gli svantaggi della proprietà diretta.

5. Oro fisico: mito o realtà?

Molti considerano l’oro un rifugio sicuro. Ma comprare oro fisico non è così semplice:

  • Dove lo custodisci?
  • Quanto ti costa conservarlo?

Un’opzione più pratica è investire in ETC (strumenti finanziari legati all’oro), che offrono la stessa esposizione senza i problemi logistici.

Ricorda, però: l’oro non è un investimento per fare soldi, ma per proteggere il tuo portafoglio in tempi di crisi.

6. Criptovalute: la nuova frontiera o un azzardo?

Le criptovalute sono sulla bocca di tutti, ma rappresentano una sfida. La loro volatilità estrema può portarti a guadagni incredibili, ma anche a perdite devastanti.

  • Cosa sapere: non diversificano davvero. Contrariamente a quanto si pensa, Bitcoin e altre criptovalute si muovono spesso in linea con i mercati azionari;
  • Quando provarle: se hai già un portafoglio ben diversificato e vuoi aggiungere una piccola quota ad alto rischio, sempre con la testa e soprattutto mai dando un grande peso a questi investimenti, perché ricordati che non sono adatte a chi sta cercando stabilità.

7. Lending crowdfunding: rendimenti alti, ma a che prezzo?

Il lending crowdfunding ti permette di prestare denaro a privati o aziende tramite piattaforme online. Promette rendimenti interessanti, ma:

  • I rischi: questi progetti sono spesso finanziati da soggetti che non possono accedere ai mercati regolamentati, il che significa che il rischio di insolvenza è alto;
  • Quando usarlo: solo con una piccola parte del tuo capitale e con la consapevolezza che potresti perdere tutto.

8. Startup ed equity crowdfunding: il fascino dell’innovazione

Investire in startup attraverso piattaforme di equity crowdfunding può sembrare emozionante, ma:

  • Problemi principali: la maggior parte delle startup fallisce, e i rendimenti arrivano solo dopo anni, se arrivano;
  • Quando provarci: solo se hai capitale da rischiare e un portafoglio già ben strutturato.

Le startup sono una scommessa: può andare bene, ma devi essere pronto anche a perdere.

Conclusione: gli ETF restano la scelta migliore

Dopo questa carrellata, forse ti starai chiedendo: “Vale davvero la pena esplorare queste alternative?” La risposta dipende dai tuoi obiettivi e dalla tua tolleranza al rischio.

Gli ETF, alla fine, offrono una soluzione semplice, economica ed efficace per diversificare. Se vuoi esplorare altre opzioni, fallo con consapevolezza, sapendo che spesso comportano più rischi, più costi e più tempo.

Prima di salutarti, ci tengo a lasciarti alcune risorse che ti serviranno per consultare gli investimenti di cui ti ho parlato prima:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
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