Meglio Comprare Casa o Tenere i Soldi in Banca?
Non prendiamoci in giro: l’immobiliare è da sempre uno dei “pallini” di noi italiani quando si parla di investimenti. A tal proposito, è meglio comprare casa o tenere i soldi in banca?
L’acquisto della prima casa infatti è spesso uno degli step che tocca affrontare nella vita quando si “diventa grandi” e forse dopo l’acquisto dell’automobile è uno degli investimenti maggiori che si devono affrontare nel corso della vita.
L’altro lato della medaglia invece è rappresentato dall’investimento in immobili, che come ti dicevo è sempre attuale nella mente degli italiani.
Alcune persone però si fanno scoraggiare oppure ritengono di non avere abbastanza capitali, e allora optano per tenere i soldi in banca piuttosto che acquistare un immobile o ancora investire in immobili.
Chi ha ragione? Insomma, conviene investire nel mattone o in banca?
Oggi cercheremo di dare una risposta a questa domanda.
Cominciamo!
In Questo Articolo Si Parla di:
Comprare la prima casa
Come ti ho accennato prima, l’acquisto della prima casa è uno dei momenti più importanti, visto che rappresenta anche una scelta di vita.
Se ci pensi, quando acquisti una casa lo fai perchè hai deciso di stabilirti in maniera definitiva (ok, non c’è niente di definitivo nella vita se non una cosa, però possiamo dire che si tratta di una scelta importante) in una determinata città o in un determinato posto e che in qualche modo hai scelto di mettere le tue radici lì.
Senza dubbio, vista l’importanza della scelta e del suo impatto sul tuo presente e sul tuo futuro, l’acquisto della prima casa è una decisione importantissima e che va presa soltanto dopo aver fatto attente valutazioni su davvero moltissimi aspetti.
Ci sono infatti tantissime domande che ti affioreranno alla mente nel momento in cui penserai a questa soluzione.
In primis ti domanderai in quale zona della città che hai deciso di abitare potrai cercare la tua casa, sulla base di tutta una serie di dinamiche e di caratteristiche che dovrai analizzare nel dettaglio.
Poi ovviamente dovrai decidere se optare per un condominio, oppure se stai cercando magari una piccola casa indipendente o una di quelle case bifamiliari che sono in grado di offrire maggiore tranquillità.
Se ci pensi ci sono davvero tantissime domande che dovrai porti prima di cercare la tua casa, e proprio per questo ci tengo a lasciarti questa guida per acquistare il primo immobile che ho scritto un po’ di tempo fa e che sicuramente potrà chiarirti maggiormente le idee.
Investire in immobili: Affitto
L’altra soluzione relativa agli immobili è invece quella dell’investimento in immobili. Anche qui si aprono davvero tantissime possibilità.
Visto che la domanda a cui dobbiamo rispondere fa riferimento a due possibilità, ovvero a comprare casa oppure a lasciare i soldi in banca, allora ti devo prima di tutto mettere in guardia: se opterai per un investimento nel mattone devi sapere già da adesso che molto probabilmente il tuo conto sarà quasi del tutto “prosciugato”.
In questo caso tutto quello che “uscirà” dalle tue tasche avrà lo scopo di “rientrare” sotto forma di una rendita mensile (pensa appunto al comprare casa per affittarla).
Dopo aver scelto e comprato la casa però si presenteranno alcuni problemi, in primis quello di trovare un inquilino affidabile e che possibilmente sia puntuale nel pagamento, e poi in secondo luogo dovrai mettere in conto tutti i soldi per la manutenzione e l’eventuale ristrutturazione dell’appartamento, e non dimenticare le varie tasse che dovrai pagare sull’immobile.
Capisci facilmente che se opti per comprare casa per affittarla dovrai mettere in conto varie spese.
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Investire in immobili: Affitti brevi
Il mattone è visto spesso come un investimento sicuro, forse perchè è percepito come una sorta di bene rifugio nel quale è possibile investire i propri risparmi e soprattutto perchè è un asset tangibile, ovvero si vede e si “percepisce” anche attraverso legami e sentimenti, a differenza magari di quello che può essere un investimento in Borsa e nei mercati finanziari, che si percepisce magari come un investimento più asettico.
Una seconda possibilità per quanto concerne l’investimento in immobili è rappresentata dagli affitti brevi, ovvero quelli che fanno riferimento alle località di vacanza.
Questa tipologia di affitto infatti potrebbe essere più conveniente della prima, dal momento che come domanda dovresti essere abbastanza “coperto“, visto che le persone andranno sempre in vacanza e potrai contare su un maggior ricambio.
Potresti infatti decidere di acquistare un bell’appartamentino vicino al mare, in qualche località turistica, e metterlo a disposizione per periodi brevi. In questo modo potresti sfruttarlo sia durante le vacanze estive, che magari anche durante i week-end o i vari periodi dell’anno in cui le persone scelgono di rifugiarsi al mare.
Abitando a Torino ti faccio l’esempio più vicino a me: se voglio raggiungere il mare in tempi brevi, la Liguria è la regione più vicina.
Molte persone di Torino o Milano infatti per un weekend al mare nei mesi estivi oppure anche per una vacanza di una settimana spesso optano proprio per la Liguria: è vicina, si raggiunge facilmente, ci sono dei posti con un mare molto bello, e offre anche un entroterra interessante.
In questo caso potresti comprare un appartamento e affittarlo per tempi brevi, a turisti italiani e anche stranieri.
Detta così sembra semplice, ma metti in conto che dovrai occuparti tu della ricerca e dell’affitto, a meno che non scelga di mettere tutto in mano ad un’agenzia ma qui allora dovrai considerare i vari costi.
Conta anche che dovrai far trovare sempre l’appartamento pulito e sistemato a ogni cambio di “ospite”, quindi altre spese e altro lavoro per te.
Se ti interessa questo investimento, o se vuoi comprare una casa la mare per te o per i tuoi figli, puoi leggere questa guida.
Naturalmente lo stesso discorso vale se vuoi comprare una casa in montagna e metterla in affitto e a disposizione dei turisti durante i vari periodi dell’anno.
Perché investire in immobili
Dal momento che abbiamo visto alcune possibilità di investimento cerchiamo di analizzare i pro di questa scelta.
Oltre alle modalità che abbiamo appena visto, è bene menzionare che ci sono altre opzioni per investire in immobili, che sono un poco diverse da quella tangibile di avere un immobile da affittare, ma che sono di contro più semplici da attuare.
Primo tra tutti il crowdfunding immobiliare: si tratta di un investimento vero e proprio, nel quale un investitore è chiamato a finanziare un progetto immobiliare privato attraverso un prestito. Con questo prestito quindi l’investitore attiverà una raccolta fondi e il rendimento che gli spetterà sarà la cifra prestata maggiorata dell’interesse.
Ci sono ormai moltissime piattaforme online che hanno proprio lo scopo di mettere in contatto gli investitori con i progetti immobiliari, quindi di far incontrare domanda e offerta.
Potrebbe trattarsi di un investimento interessante che a differenza dell’affitto non ti obbliga a occuparti in prima persona della casa, ma che ti semplifica parecchio la vita, visto che ti basterà operare attraverso una piattaforma come accade con un classico investimento di Borsa.
Scegliere di comprare un immobile e metterlo a reddito è una strada affascinante e complicata, che a mio parare va annoverata più sotto la parola “lavoro” che quella “investimento”, dato che come hai potuto vedere ci sono davvero tante incognite e tanti problemi da affrontare, nonché parecchi capitali da investire.
Il crowdfunding immobiliare invece potrebbe rappresenta una valida alternativa, una sorta di “ibrido” tra un investimento immobiliare e un investimento sui mercati finanziari.
Perché non investire in immobili
Vediamo adesso invece i contro dell’investimento in immobili, anche se più o meno li abbiamo già affrontati.
Senza dubbio dobbiamo considerare i costi che dovrai sostenere che, come abbiamo visto, possono essere davvero elevati.
In secondo luogo dovrai confrontare le alternative e capire la reale convenienza del tuo investimento. Questo a volte non è semplice, dato che ci sono tante variabili che possono sfuggire al nostro controllo: basti pensare anche soltanto alla svalutazione dell’immobile o al sali e scendi dei prezzi del mercato immobiliare che ormai da anni caratterizzano il contesto.
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Meglio investire in immobili o tenere i soldi in banca?
Siamo arrivati alla fine del nostro ragionamento e ora ci tocca la parte più difficile, ovvero rispondere alla fatidica domanda.
Come avrai capito l’investimento in immobili richiede tempo, soldi, e dedizione.
È proprio per questo motivo che mi piace spesso dire che compare casa per metterla a reddito e per valorizzare il patrimonio a volte pare essere proprio un lavoro più che un investimento.
È bene anche capire che l’immobiliare è un asset proprio come tutti gli altri, e come tale va trattato, cercando di prescindere da vari affetti e/o emozioni particolari che potresti legare alle case.
Investire in immobili infatti è soltanto uno dei tanti modi che puoi seguire per investire i risparmi.
Il problema principale che spesso faccio notare alle persone che si interfacciano con me è quello della liquidità: l’investimento immobiliare infatti è poco liquido, dal momento che se un giorno volessi vendere la tua casa avrai bisogno di molto tempo e dovrai considerare i vari costi di intermediazione.
Se scegliessi di investire nei mercati finanziari, il problema della liquidità non si potrebbe, dal momento che vendere un’azione o un ETF è decisamente più facile che vendere un immobile.
Inoltre un altro problema che vorrei sottoporre alla tua attenzione è quello della diversificazione: se possiedi già una casa, allora sei già esposto al mercato immobiliare, e comprare un’altra casa per metterla a reddito potrebbe esporti in maniera troppo elevata a questo settore. Essere esposti troppo a un solo settore rappresenta un rischio, perchè se vi è una crisi di settore potresti trovarti in una situazione di difficoltà.
Proprio per questo motivo insisto sempre sulla diversificazione quando parlo di investimenti, e ritengo che avere un portafoglio diversificato sia sempre la scelta migliore da fare.
Quindi ora mi chiederai, qual è la risposta alla domanda iniziale? Dipende.
Tutto dipende dalla tua situazione personale di partenza, dal tuo patrimonio e da quanto vuoi rischiare.
Quindi il mio consiglio è quello di analizzare bene la tua situazione, i tuoi obiettivi e i tuoi asset, e solo dopo un’attenta riflessione scegliere se optare per l’investimento immobiliare, oppure per degli strumenti diversi che fanno parte del mercato finanziario.
Ulteriori risorse utili
Spero che questa guida ti sia di aiuto e spero di essere stato abbastanza esauriente, visto che l’argomento è davvero tanto vasto e presenta moltissimi aspetti da prendere in considerazione.
Ti lascio a tal proposito alcune risorse che potrebbero esserti utili:
- Investire in ETF
- Investire in REITs: tutto sugli ETF Immobiliari
- Investire con il Crowdfunding Immobiliare
- Investire in azioni da zero: guida per principianti
- Investire in BTP conviene ancora?
- Azioni da Tenere per sempre in Portafoglio
- Investire nei fondi comuni d’investimento
Buona lettura!
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
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