Migliori Fondi Pensione per Giovani: l’Importanza della Previdenza Complementare Oggi

Hai appena firmato il tuo contratto di lavoro e vuoi sapere quali sono i migliori fondi pensione per giovani?

Sei un genitore e vuoi far capire a tuoi figlio quanto sia importante pensare già da subito alla previdenza complementare?

In entrambi i casi sei nel posto giusto perchè oggi vedremo insieme l’importanza di pensare alla pensione e di cercare e trovare il fondo pensione migliore per te.

Buona lettura!

L’importanza della previdenza complementare

Se hai avuto modo di leggere altri miei contenuti sai già come la penso: ritengo che pensare alla previdenza complementare sia molto importante.

Infatti questo è uno strumento quasi essenziale per assicurarsi un futuro finanziario stabile quando raggiungi la tanto agognata età pensionabile.

Se decidi di affidarti soltanto alla pensione pubblica potresti ritrovarti in difficoltà: con i chiari di luna che vanno avanti ormai da molti anni a questa parte non sai oggi a che età andrai in pensione e, soprattutto, non saprai nemmeno con quanto! Il livello dei benefici pensionistici offerti dallo Stato tendono a diminuire con il passare degli anni, soprattutto a causa dell’invecchiamento demografico e dell’allungamento della vita media, che aumentano i costi del sistema.

Assicurarti una pensione integrativa è importantissimo sotto questo punto di vista, proprio per permetterti di mantenere un tenore di vita adeguato anche quando avrai raggiunto l’età pensionabile.

Perché iniziare a pensare alla pensione da giovani?

Ho visto tantissimi giovani fare questo errore: non pensare al proprio futuro pensionistico proprio perchè si consideravano troppo giovani!

La convinzione errata è quella di pensare che la pensione sia un tema da affrontare soltanto nella fase avanzata della carriera, quando mancano pochi anni al pensionamento.

Sbagliato!

Tendenzialmente le persone cominciano a pensare alla pensione verso i 55 anni, il che non ti sto dicendo sia sbagliato perché come si dice, non è mai troppo tardi.

Però pensarci prima è meglio!

Se cominci a versare contributi in un fondo pensione già dai primi anni di carriera, potrai ottenere dei vantaggi maggiori, in primis quello di sfruttare l’interesse composto.

Più tempo avrai a disposizione, più i rendimenti generati dall’investimento potranno crescere in maniera esponenziale.

Versare anche solo una piccola somma nel fondo pensione già da giovani, da quando si comincia a lavorare, può portare a un capitale accumulato molto più elevato rispetto a chi comincia a risparmiare in età avanzata.

Un altro vantaggio è quello di poter usufruire di un profilo di rischio maggiormente alto: potrai rischiare di più, puntando magari su fondi pensione azionari che offrono rendimenti maggiori.

Se invece cominci in età avanzata, dovrai ripiegare su strumenti più sicuri, tipo le obbligazioni, per evitare di rischiare troppo avendo a disposizione poco tempo.


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Perché procrastinare?

Nonostante cominciare a pensare alla pensione da giovani sia la scelta migliore da fare, non tutti se ne occupano e la realtà ci consegna un quadro molto diverso da ciò che dovrebbe essere.

Secondo i dati della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip) ci sono alcune cose positive, ovvero la crescita degli iscritti alla pensione complementare che è ad oggi di 9,6 milioni, con una crescita del 3,7% sull’anno precedente.

Nonostante questo però resta evidente il gap generazionale, perché chi si iscrive ha un’età compresa tra 35 e 54 anni, e il 32,9% ha almeno 55 anni.

(Fonte: Corriere della Sera)

Come dicevamo prima infatti è proprio intorno ai 55 anni che le persone si occupano attivamente della propria pensione, mentre tutti gli altri si trovano a correre ai riparti troppo tardi, quando il tempo per accumulare un capitale significativo si è ridotto di molto.

La tendenza è confermata anche da un’indagine della Commissione Europea, che ha rilevato che circa il 66% degli italiani con un’età compresa tra 18 e 35 anni non ha mai pensato di aprire un fondo pensione, nonostante quasi l’80% sia preoccupato per il suo futuro pensionistico.

Questo cosa significa? Che le persone sono consapevoli, sono preoccupate, ma di fatto non fanno nulla di concreto per risolvere i problemi.

Ma come mai i giovani non pensano ad una cosa così importante?

In primis perchè vi è una scarsa educazione finanziaria, soprattutto tra le nuove generazioni che non capiscono del tutto quanto sia importante pianificare a lungo termine.

In secondo luogo la pensione viene percepita come un obiettivo molto lontano nel tempo e quindi non ci si preoccupa di agire in maniera repentina per porvi rimedio.

Migliori fondi pensione per giovani: come sceglierlo?

Ormai lo abbiamo capito: prima cominciamo a versare e a occuparci della nostra pensione, e meglio sarà.

Scegliere il fondo pensione è una decisione importante che va presa con consapevolezza, perché può fare molta differenza sul risultato finale del nostro investimento.

Ci sono alcuni aspetti da considerare: il profilo di rischio, i costi, il flusso da versare e i rendimenti.

Il profilo di rischio si lega anche in maniera importante all’età in cui si sceglie di cominciare a contribuire per crearsi un fondo pensione.

Se cominci a investire da giovane appunto potrai optare per un profilo di rischio più elevato, con maggiore componente azionaria.

I costi di gestione sono e devono sempre essere una parte da considerare in maniera seria e attenta, dato che essi impattano e possono determinare in un modo o nell’altro il risultato del tuo investimento.

La cosa migliore da fare è confrontare i costi di diversi fondi pensione e optare per quello che ha i costi più bassi.

Anche il flusso da versare è importantissimo: se sei un dipendente puoi scegliere di versare il tuo TFR nel fondo pensione invece di lasciarlo in azienda (a questo proposito ho scritto un articolo che ti invito a leggere).

Oltre al TFR potresti anche scegliere di effettuare dei versamenti volontari nel tuo fondo pensione, per avere maggiore capitale e quindi una cifra superiore alla fine del periodo di contribuzione.

I rendimenti poi sono la parte “finale” da considerare: ti consiglio di leggere sul KID dei fondi pensione come si sono comportati negli anni e quali sono le previsioni di investimento.

Certo, i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e non vanno presi come comparazione e nemmeno come “scienza esatta”, però ci servono per avere una panoramica generale sull’andamento dell’investimento.

Se opti per un fondo pensione a linea azionaria potrai ben sperare in rendimenti più alti, mentre se scegli un fondo pensione a linea obbligazionaria non potrai pensare di ottenere dei rendimenti del tutto soddisfacenti.


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Opinioni di Affari Miei: l’importanza dei migliori fondi pensione per giovani

Siamo giunti alla conclusione di questo articolo e ora posso anche darti le mie opinioni sulla previdenza complementare e sui fondi pensione in generale.

Credo che rimandare la scelta del fondo pensione a quando si avrà un’età avanzata non sia la cosa migliore da fare, proprio perché prima si comincia e meglio è.

Investire presto, anche con contributi modesti è il miglior regalo che ci possa fare: puoi optare per un profilo di rischio maggiore, puoi sfruttare l’interesse composto e puoi ottenere rendimenti superiori.

Se scegli adesso il tuo fondo pensione vivrai una vecchiaia più serena e con meno stress.

Ma come scegliere nel concreto il miglior fondo pensione? Questa è una scelta importante che puoi fare soltanto tu, comparando tra diversi strumenti e scegliendo sulla base di costi, rendimenti, strumenti finanziari e flusso da destinare al fondo.

Dal momento che so benissimo che ci sono tantissimi strumenti tra cui scegliere ti consiglio di dare un’occhiata q questo strumento, ti basta cliccare qui: vai a FONDO PENSIONE TOP.

Sono consapevole di quanto sia importante per te questo tema (lo è anche per me, al punto da dedicare una sezione del blog alla previdenza complementare) e per questo ho scritto tantissimi articoli che puoi consultare per approfondire alcuni aspetti importanti prima di scegliere:

Ora ti saluto e ti auguro un buon proseguimento!

Buon proseguimento!


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Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).

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