Obbligazioni ENI 2023: Pro e Contro. Conviene Investire?
Stai cercando informazioni sulle nuove obbligazioni ENI 2023?
Il cane a sei zampe più famoso del mondo ha annunciato da poco l’offerta al pubblico di investitori delle nuove obbligazioni.
Oggi analizzeremo proprio i pro e i contro di questo investimento per cercare di rispondere alla domanda se conviene investire.
Buona lettura!
In Questo Articolo Si Parla di:
Panoramica sulle obbligazioni ENI 2023
L’obbligazione che ENI ha voluto lanciare, destinata al retail italiano è un bond con scadenza 5 anni, quindi nel 2028, di un valore complessivo di 1 miliardo di euro.
Il 16 gennaio è stato il giorno tanto atteso, ovvero quello in cui ha preso il via l‘offerta del bond.
Si poteva aderire on-line fino a venerdì 20 gennaio, ma Intesa Sanpaolo e Unicredit, responsabili del collocamento ,hanno disposto la chiusura anticipata dell’offerta al 20 gennaio 2023 alle ore 17
ENI ha comunicato l’ammontare dell’offerta pubblica, che ammonta a 2 miliardi di euro.
Il lotto minimo sottoscrivibile è di 2.000 euro, 2 obbligazioni, con la possibilità poi di poter effettuare ulteriori incrementi di altri 1.000 euro, ovvero pari a un’altra obbligazione.
L’obbligazione sarà inoltre quotata sul mercato telematico delle obbligazioni, ossia il MOT.
Il rimborso del capitale
Come ho accennato questo bond avrà una durata di 5 anni, quindi il capitale verrà rimborsato il 10 febbraio 2028; è importante sottolineare inoltre che esso verrà rimborsato interamente proprio alla data di scadenza del prestito.
Rendimento e Cedola
Una cosa molto importante quando parliamo di obbligazioni è senza dubbio il rendimento.
Il tasso stimato è almeno pari al 4,3%, il tasso minimo fissato, e gli interessi verranno pagati agli investitori annualmente e in via posticipata.
Pe quanto riguarda la cedola invece, ENI ha comunicato che l’ultima verrà appunto pagata il 10 febbraio 2028, alla data di scadenza del prestito, ed essa sarà collegata al conseguimento di due obiettivi che sono correlati con la sostenibilità e che se verranno raggiunti manterranno il tasso di interesse nominale annuo lordo invariato:
- La riduzione delle emissioni nette di gas serra;
- L’incremento della capacità installata da fonti rinnovabili.
Se non ci fosse il raggiungimento di uno dei due obiettivi oppure di entrambi, allora il tasso di interesse dell’ultima cedola, quella che verrà pagata alla data di scadenza, sarà aumentano dello 0,5%.
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Perché investire? I pro
Iniziamo con i vantaggi. Si tratta di un investimento in un’obbligazione che potrebbe essere interessante sotto il punto di vista della scadenza, ovvero se stiamo cercando un investimento a breve termine.
Un altro punto che potrebbe attirare l’attenzione degli investitori è senza dubbio quello della cedola, perché si sa che di fronte alle cedole spesso gli italiani si fanno affascinare, dato che in qualche modo sono più prevedibili rispetto ai rendimenti dei mercati azionari che, per loro natura, sono variabili.
Perché non investire? I contro
E gli svantaggi? Se ci soffermiamo a riflettere sul tasso, che può sembrare interessante, ci rendiamo conto che la tassazione sarà però al 26% e non al 12,5% come accade per i BTP, quindi forse non siamo di fronte a un rendimento così valido.
Inoltre è importante notare che la cedola non ci permetterà di sfruttare al 100% il potere dell’interesse composto, e soprattutto che investire in obbligazioni corporate come questa comporta dei rischi maggiori rispetto a un investimento in obbligazioni statali. I rischi di un investimento, infatti, sono sempre da considerare tutti.
In più la cedola, per quanto appetibile, potrebbe non essere il meglio che il mercato potrebbe metterci a disposizione nei prossimi mesi, visto che l’aumento dei tassi delle Banche Centrali sembra essere un tema che terrà banco anche nel 2023.
Quindi?
In sintesi non ti posso dare una risposta unica e univoca sul fatto della convenienza in un investimento simile, dal momento che non posso conoscere la tua situazione personale. Posso però cercare di farti ragionare e farti vedere, dati alla mano, che a mio parere questa non è un’obbligazione così eccezionale come potrebbe sembrare.
Conviene investire nelle obbligazioni ENI 2023? Qui trovi un approfondimento ulteriore.
Personalmente preferisco altri investimenti (e se hai già letto altri miei articoli come questo forse te ne sarai accorto) e non sono un fan dell’investimento diretto in singole obbligazioni specie se, come in questo caso, non vedo una convenienza estrema tale da giustificare l’impresa.
Se stai cercando una conferma rispetto alla tua opinione di base, però, non voglio dissuaderti o farti cambiare idea. Posso cercare anche di farti notare che spesso anche un ETF obbligazionario che magari hai già in portafoglio sta comprando delle obbligazioni di questo tipo o che un investimento in un’obbligazione del genere possiamo dire che somiglia molto a un investimento in BTP.
Insomma, non vedo niente di nuovo rispetto a quanto il mercato ci stesse già offrendo e non vedo una convenienza estrema tale per dire: “Ok, è il momento giusto”.
Ulteriori risorse utili
Se vuoi investire in obbligazioni, puoi cominciare dalla guida generale.
Ti lascio anche delle guide che potrebbero esserti utili per cominciare il tuo percorso d’investimento:
Buoni investimenti!
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1 Commento
Andrea · 17 Gennaio 2023 alle 13:34
bravo ,ottima descrizione ??