Pictet Biotech: Ecco le Caratteristiche, i Costi e gli Scenari di Performance – Recensione Completa
Stai cercando informazioni sul fondo Pictet Biotech (ISIN: LU0255977539)?
Sei nel posto giusto! In questa recensione analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche principali del fondo inclusi i costi, i rischi, i vantaggi e gli svantaggi. Lo faremo partendo dal KID, ovvero dal suo documenti di identificazione, e andando poi ad indagare tutte le sue sfaccettature.
Al termine troverai anche le mie opinioni che ti aiuteranno a capire se questo prodotto finanziario è adatto oppure no alla tua strategia di investimento.
Buona lettura!
Pictet Asset Management: una presentazione
Prima di approfondire il fondo, vale la pena conoscere la società che lo propone.
Pictet Asset Management fa parte del Gruppo Pictet, fondato a Ginevra nel 1805. Si tratta di uno dei maggiori gruppi bancari indipendenti d’Europa, con una lunga tradizione nella gestione patrimoniale.
La società offre servizi che spaziano dal wealth management all’asset management e agli investimenti alternativi, puntando su un approccio responsabile e sostenibile. Con una presenza globale che conta 18 sedi e oltre 400 professionisti, Pictet è un punto di riferimento per investitori privati e istituzionali. Il fondo Pictet Biotech è solo uno dei numerosi strumenti offerti da questa società.
Qui trovi tutta l’offerta di Pictet così da avere una panoramica completa.
Pictet Biotech: le caratteristiche
Il fondo Pictet Biotech si concentra su investimenti nel settore delle biotecnologie mediche.
Il comparto investe in azioni di tutto il mondo, compresi i mercati emergenti e la Cina Continentale, anche se la maggior parte degli investimenti è concentrata negli Stati Uniti e nell’Europa Occidentale.
L’obiettivo del fondo è duplice: da un lato, mira a incrementare il valore dell’investimento, dall’altro punta a generare un impatto positivo sulla società, promuovendo l’innovazione in ambito sanitario.
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In cosa investe il fondo
Il fondo investe principalmente in società che sviluppano terapie innovative per oncologia, medicinali orfani, malattie metaboliche, infiammatorie e del sistema nervoso centrale.
Emergono inoltre altri settori promettenti, come le tecnologie emergenti. L’approccio è gestito attivamente: il team analizza i fondamentali delle società per selezionare titoli con forti prospettive di crescita a prezzi ragionevoli.
Un elemento importante è l’integrazione dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance), che orientano le scelte di investimento e promuovono pratiche sostenibili.
Il benchmark
L’indice di riferimento è l’MSCI AC World (USD) che rappresenta un paniere di azioni globali e viene utilizzato per monitorare il rischio e misurare la performance del fondo.
È importante sottolineare che questo benchmark non tiene conto dei fattori ESG. La gestione del fondo è attiva, quindi non si limita a replicare l’indice ma cerca di generare un rendimento superiore attraverso una selezione accurata dei titoli.
Modalità di distribuzione dei proventi
Questo fondo ha una politica di accumulo: i proventi generati dagli investimenti non vengono distribuiti sotto forma di dividendi, ma reinvestiti per accrescere il valore del capitale. Il prodotto è indicato per investitori con un orizzonte temporale di almeno 5 anni, che siano disposti a sopportare una volatilità elevata e abbiano un livello di conoscenza anche basico degli investimenti.
Il fondo è quindi ad accumulazione ed è pensato per chi sta appunto cercando un modo per accrescere il suo capitale nel lungo periodo.
Profilo di rischio
Il fondo è classificato nella fascia 5 su 7 della scala di rischio, il che lo colloca in una categoria medio-alta.
Questo significa che, sebbene ci siano opportunità di rendimento interessanti, le perdite possono essere significative, fino al 100% del capitale investito. Inoltre, il rischio valutario potrebbe impattare negativamente, poiché la valuta del fondo è l’USD, diversa dall’euro per la classe R EUR.
Il profilo di rischio è una parte molto importante da considerare quando si tratta di pensare a un investimento e ad una strategia da mettere in piedi per investire.
Costi del fondo Pictet Biotech
Uno degli aspetti critici di questo fondo riguarda i costi, che possono incidere significativamente sui rendimenti.
Per questo motivo adesso li analizziamo nel dettaglio:
- Spese di sottoscrizione: non presenti;
- Spese di rimborso: non previste;
- Commissioni di gestione: 2,70% all’anno;
- Commissioni di performance: non previste;
- Costi di transazione: 0,13%.
I costi totali annuali riducono il rendimento netto, motivo per cui vanno considerati attentamente come ti dicevo in apertura.
Per capire meglio e nel dettaglio questo concetto, ti invito a scaricare gratuitamente il nostro report in cui ti spieghiamo come proteggerti da questo rischio a cui chi investe in fondi comuni è altamente esposto.
Rendimenti storici
Dopo aver visto i costi e le spese che occorre sostenere se si sceglie questo fondo, possiamo ora passare all’analisi dei rendimenti.
Ricordiamo sempre che i rendimenti storici non sono in alcun modo predittivi dei rendimenti passati: essi possono servirci come panoramica, ma non devo in alcun modo indurci oppure scoraggiarti dall’investimento.
Ti allego direttamente il grafico tratto dal sito ufficiale che ci mostra il rendimento del fondo Pictet Biotech:
Come vediamo il fondo (traccia rossa) ha sovraperformato il benchmark (traccia grigia) per un bel po’ di tempo mentre attualmente, dal 2022, possiamo dire che le performance si stanno abbastanza equivalendo.
Questa sembra essere una cosa abbastanza positiva perché difficilmente i fondi comuni riescono a battere il benchmark anzi, lo fanno pochissime volte.
Scenari di performance
Secondo i dati forniti, con un investimento iniziale di 10.000€ gli scenari di performance variano sensibilmente.
Nel peggiore dei casi, potresti perdere tutto il tuo capitale.
Lo scenario di stress, ad esempio, prevede un rendimento annuo del -68.80% dopo un anno e del -28.72% dopo cinque anni. Al contrario, in condizioni di mercato favorevoli, i rendimenti potrebbero raggiungere un +84.00% nel primo anno o +9.97% su un orizzonte di cinque anni.
Questi scenari sono puramente ipotetici e basati su dati storici: non costituiscono una garanzia.
Per approfondire ti allego la schermata tratta direttamente dal KID: 
Pictet ci riporta gli scenari sia in caso di un’uscita dal fondo dopo soli 12 mesi, sia dopo il periodo di detenzione raccomandato di 5 anni.
| Scenario | Uscita dopo 12 mesi | Uscita dopo 5 anni |
| Stress | -68,80% | -28,72% |
| Sfavorevole | -32,30% | -3,20% |
| Moderato | 5,00% | 3,47% |
| Favorevole | 84,00% | 9,97% |
Questa simulazione include i costi del fondo, ma non eventuali commissioni ulteriori aggiunte dal collocatore. Il fatto che i costi di gestione pesino sulla performance è uno dei motivi per cui lo scenario favorevole è molto meno positivo rispetto a quanto negativo sia lo scenario di stress.
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Opinioni di Affari Miei sul fondo Pictet Biotech
Il fondo Pictet Biotech si rivolge a un pubblico specifico, composto da investitori con una buona tolleranza al rischio e una forte propensione verso settori innovativi e volatili come le biotecnologie. La combinazione di un focus tematico su uno dei settori più promettenti, un approccio attivo e l’integrazione dei criteri ESG rappresenta un punto di forza.
Tuttavia, come spesso accade con i fondi comuni a gestione attiva, i costi sono una nota dolente.
La commissione di gestione del 2.70% e i costi di transazione possono erodere i rendimenti, rendendolo meno appetibile rispetto a opzioni più economiche, come gli ETF tematici sulle biotecnologie, che offrono costi nettamente inferiori e una maggiore trasparenza.
Se vuoi saperne di più di come i costi erodono i tuoi rendimenti, ti invito a scaricare questo report.
Inoltre, il rischio medio-alto e la volatilità tipica del settore biotech rendono questo fondo più adatto a chi diversifica già il proprio portafoglio e non necessita di liquidità nel breve periodo.
Se stai cercando un investimento a lungo termine in un settore innovativo potrebbe essere una scelta interessante, ma è fondamentale considerare attentamente se i costi e il rischio siano compatibili con la tua strategia complessiva.
Infine, se sei alla ricerca di strumenti più semplici e trasparenti, gli ETF tematici potrebbero rappresentare una valida alternativa. Questi strumenti, pur offrendo un’esposizione simile, garantiscono un modello di costi decisamente più favorevole e possono risultare più adatti a chi vuole mantenere il controllo sui propri investimenti senza dipendere da una gestione attiva.
Prima di salutarti ti lascio qui alcune guide per cominciare il tuo percorso:
- Che Investitore Sei? Scopri Subito il Tuo Percorso
- Percorso per Investire: Guida per Neo Lavoratori
- Percorso per Investire: Guida per Giovani Coppie con Figli
- Percorso per Investire: Guida per Mezza Età
- Percorso per Investire: Guida per Over 65
- IMPORTANTE - I Tuoi Investimenti in Banca non ti convincono? Scopri il DOCUMENTO SEGRETO (che la tua banca nasconde) in cui è spiegato tutto!
Buon proseguimento su Affari Miei!
Scopri che Investitore Sei
Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:
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