Solare Termico, Conviene? Tutto sui Pannelli Solari per Produrre Acqua Calda: Opinioni, Costi e Incentivi 2018
Conviene passare al solare termico? Quali sono gli incentivi se installo i pannelli solari fotovoltaici per la produzione di acqua calda? E’ la domanda che tanti internauti si pongono cercando opinioni, pareri e consigli sul web, in particolare sui forum dedicati.
In questo articolo cercherò di fare un’analisi dei costi necessari, delle detrazioni attualmente vigenti e dei reali vantaggi del fotovoltaico.
Come risparmiare con i pannelli solari? Si può fare davvero? Cerchiamo di capire insieme se e quanto si può risparmiare sulla bolletta, consumando meno gas o elettricità per riscaldare l’acqua.
Non mi interessa molto fare un calcolo matematico ma soltanto elencare i pro ed i contro per chi adotta questa strategia tesa all’installazione dei pannelli solari per l’acqua calda, per poter capire se adottare questa soluzione è davvero utile per constatare un guadagno evidente sulla bolletta.
Se questa è la tua prima volta su Affari Miei, ti do il benvenuto: sul blog troverai consigli utili per mettere da parte denaro ed evitare inutili sprechi di risorse.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui pannelli solari termici.
In Questo Articolo Si Parla di:
- 1 Come funziona il solare termico: tipi di pannelli solari per produrre acqua calda
- 2 Conto termico 2018: beneficiari e novità 2018
- 3 Quanto si risparmia se si installano i pannelli solari per la produzione di acqua calda?
- 4 Conclusioni: conviene installare i pannelli solari per l’acqua calda?
- 5 Ulteriori risorse utili
Come funziona il solare termico: tipi di pannelli solari per produrre acqua calda
Esistono due tipologie di pannelli solari: la prima è detta a circolazione naturale ed è la modalità più semplice mentre la seconda tipologia, i pannelli a circolazione forzata, sono più performanti e moderni.
Non ci addentriamo in specifiche tecniche: ad oggi la scelta secondo diverse fonti autorevoli dovrebbe cadere proprio su quest’ultimo tipo.
Conto termico 2018: beneficiari e novità 2018
Dunque, chi può presentare la domanda per accedere agli incentivi fiscali nel 2018? I soggetti sono due, ossia le amministrazioni pubbliche; e ovviamente i soggetti privati.
Si tratta dei cosiddetti soggetti responsabili, i quali, per avere accesso a tale incentivo, devono aver sostenuto costi per la realizzazione degli interventi coinvolti nell’agevolazione stessa, presentando la domanda. Per quanto riguarda le novità di quest’anno, troviamo una più ampia semplificazione nelle domande per accedere all’incentivo e il dovere del gestore dei servizi energetici di formulare una lista di soluzioni tecnologiche per potenze fino a 35 kw e 50 mq per i pannelli solari.
Poi, sono state riconfermate le agevolazioni fino al 40% della spesa sugli interventi di isolamento termico delle superficie opache,sulla sostituzione delle chiusure trasparenti e degli impianti di climatizzazione invernale, di scaldacqua e delle pompe di calore e così via.
Incentivi per il solare termico: tutto sul Conto Termico
Anche per il 2018 è stato dichiarato disponibile il Conto Termico, ossia lo strumento di incentivi volto alla promozione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili termiche.
Tale agevolazione sarà accessibile fino ad esaurimento del contributo di spesa annuo stanziato di 700 milioni di euro per i privati e 200 per le Pubbliche Amministrazioni.
Il fotovoltaico per la produzione di acqua calda rientra tra gli interventi di efficientamento energetico possibili: si tratta di una percentuale pari al 65% anche per quest’anno.
La detrazione deve essere apportata con 10 rate di pari importo e il massimo detraibile è 100 mila euro.
Praticamente se si spendono 10 mila euro si possono detrarre dalle imposte 6500 euro (in 10 anni fanno 650 euro ogni anno in meno) mentre i restanti 3500 euro è il costo vivo interamente a carico del contribuente.
Tieni conto che questi soldi ti saranno “restituiti” con la detrazione in un decennio: alla luce del QE da poco varato dalla BCE si tenterà di far riprendere a crescere l’inflazione. In questi anni essa è stata bassa: mediamente si aggira sul 2% ma non è da escludersi che se riprendesse a galoppare i 650 euro che ti restituiscono tra 7-8 anni si sono notevolmente deprezzati.
Inoltre, come ho detto anche nell’articolo come comprare casa senza mutuo, conviene affrontare queste spese senza indebitarsi: se non hai i soldi, non fare debiti.
Per non fare debiti potrebbe tornarti utile la lettura di tre guide di Affari Miei:
- Come risparmiare soldi ogni giorno
- Come risparmiare soldi ogni mese e mettere da parte 1200 euro ogni anno
- Come risparmiare su tutto e vivere bene
- Dove vivere in Italia con pochi soldi
Quanto si risparmia se si installano i pannelli solari per la produzione di acqua calda?
Per valutare se il solare termico conviene oppure no, proviamo a fare due conti. Ci affidiamo al guru italiano del risparmio Smettere di Lavorare: secondo i calcoli fatti dal noto blogger, ogni persona consuma mediamente 31 mila 500 litri d’acqua all’anno e per riscaldare un litro d’acqua occorrono 0,008 euro.
In totale, servono 250 euro a persona: è un calcolo orientativo, che non è valido per tutti, ma da leggere giusto per farsi un’idea.
E’ chiaro che l’impianto solare termico non copre l’intero fabbisogno durante tutto l’anno: a seconda della zona di residenza cambia l’impatto che esso riesce ad avere, tutto dipende da quante ore di sole quotidiane ci sono.
In generale, però, la media annua di copertura è pari al 50%, quindi bisogna dimezzare anche il costo indicativo presentato sopra.
Conclusioni: conviene installare i pannelli solari per l’acqua calda?
Il costo dei pannelli solari fotovoltaici per un impianto solare termico sono variabili, non sto qui ad indicare i prezzi che puoi trovare benissimo da solo.
Se decidi di fare questa operazione, quindi, devi calcolare che puoi detrarre il 65% del costo di acquisto (ma devi comunque anticipare il denaro che ti sarà poi “restituito” con la riduzione delle imposte) e che risparmierai il 50% del costo annuo per riscaldare l’acqua.
La mia opinione è che si tratta di una buona scelta se fatta senza indebitarsi, magari utilizzando i risparmi messi da parte seguendo una vita sobria e senza sprechi.
E’ un mattoncino che, nel lungo periodo, ti aiuterà a risparmiare sempre di più ed avere più denaro per le tue passioni e meno debiti da pagare.
Ulteriori risorse utili
Se stai pensando di migliorare la tua casa con dei lavori o delle piccole migliorie, ti suggerisco una serie di letture che potrebbero tornarti utili:
- Guida agevolazioni fiscali risparmio energetico 2018
- Come Risparmiare 7200€ sulla Bolletta Energetica
- 13 Comportamenti Super per Risparmiare Energia
- Come risparmiare sul riscaldamento
- Bonus Mobili giovani coppie
Buon proseguimento su Affari Miei!
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