Vanguard ETF: Quali sono i Migliori?

Se stai cercando di capire come investire in ETF e quali scegliere, probabilmente nelle tue ricerche di sei imbattuto anche negli ETF Vanguard. Se non sei un esperto del mondo della finanza e dell’economia, leggere dell’esistenza di più tipi di Etf potrebbe averti confuso ancora di più le idee.

Non preoccuparti, in questa guida troverai le informazioni che cerchi sugli ETF Vanguard, mentre sul blog potrai trovare molti altri spunti e riflessioni per investire i soldi consapevolmente.

Dunque cominciamo!

L’identità e la storia del Gruppo

Vanguard è una società d’investimento che è stata fondata negli Stati Uniti nel 1975. Alla base della sua fondazione vi era l’idea rivoluzionaria, seppur semplice, che una società d’investimento avrebbe dovuto gestire i suoi fondi nell’esclusivo interesse dei clienti, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi con investimenti semplici e a basso costo.

Dunque, i suoi interessi sono allineati con quelli degli investitori a livello globale. È questa struttura che supporta lo scopo principale, ovvero essere dalla parte di tutti gli investitori, trattarli equamente e dar loro le migliori opportunità di successo negli investimenti.

Grazie al suo portafoglio ben diversificato, Vanguard è diventato il secondo più grande fornitore di ETF al mondo. Nel 2012 ha iniziato a lanciare ETF in Europa.

L’offerta ETF

Vanguard emette sul mercato numerosi ETF quotati sulle principali borse mondiali: il colosso finanziario offre principalmente ETF sull’azionario e sull’obbligazionario.

Ci sono ETF Vanguard  sui principali indici, asset class, settori economici e sono distribuiti su diverse regioni geografiche. Potrai certamente trovare il fondo ideale per la tua strategia di investimento.

Ovviamente, gli ETF Vanguard presentano i vantaggi della categoria dei fondi passivi e quotati, ovvero:

  • costi ridotti;
  • diversificazione;
  • liquidità, flessibilità d’utilizzo;
  • trasparenza;
  • accessibilità.

Gli investitori che aderiscono possono controllare il costo dell’investimento: ogni euro pagato in più per le commissioni è un euro in meno guadagnato da un possibile rendimento; ma grazie alla sua particolare struttura e alle dimensioni, Vanguard è in grado di mantenere bassi i costi, il che permette di restituire i profitti agli investitori tramite la riduzione delle commissioni di gestione dei prodotti con la crescita del patrimonio in gestione.

Gli ETF Vanguard vogliono offrire un’alternativa ai fondi comuni di investimento: per questo, non vi troviamo ETF con esposizione a commodities o valute, se non indirettamente.

Scegliendoli,  potrai trovare esposizione al dollaro investendo su un indice americano, azionario o obbligazionario, mentre la scelta di esposizione ad una certa commodity non è al momento possibile, con la scelta di ETF disponibili.

Questa sembra essere un tentativo di fornire, appunto, semplicemente un’alternativa ai fondi comuni di investimento e alla fiducia riposta nei team di gestione da parte dei clienti.

Infatti, possiamo scegliere ETF collegati ai diversi tassi di interesse dal punto di vista obbligazionario e ai diversi indici differenziati geograficamente dal punto di vista azionario; tuttavia non troviamo ETF legati a singoli comparti, come potrebbe essere quello farmaceutico per fare un esempio.

Sembrerebbe quindi che la società ritenga più vantaggioso  per l’investitore lasciare che le eccellenze nei singoli settori siano trovate dai loro analisti anziché affidarsi ad un indice che si basa sul fatturato.

Scegliendo gli ETF Vanguard, è possibile auspicare a una diversificazione molto soddisfacente

I fondi che la società di gestione propone possono tranquillamente essere conservati sul lungo periodo proprio perché fanno riferimento ad indici abbastanza generici.

In questo modo è possibile avere nel proprio portafoglio la giusta proporzione di azionario e di obbligazionario.

Questo perchè i principi che regolano la società sono vocati a un risparmiatore medio e non a uno speculatore. Non vi troverai nè prodotti short nè prodotti a leva.

Come trovare i fondi Vanguard

Per accedere a una lista completa dei prodotti Vanguard disponibili in Italia visitando il sito ufficiale italiano, dove troverai e potrai consultare l’elenco di tutti gli ETF commercializzati.

Potrai filtrare esaminando parametri quali la valuta di negoziazione, il TER, le performance passate e gli obiettivi di investimento.

Cliccando su ogni singola voce troverai il numero di Titoli e il valore, insieme a una serie di altri dati e informazioni che ti permetteranno di muoverti e fare la tua scelta consapevolmente.

Ti elenco la loro offerta rapidamente.

ETF azionari

  • FTSE 100 UCITS ETF
  • FTSE 250 UCITS ETF
  • FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF
  • FTSE All-World UCITS ETF
  • FTSE Developed Asia Pacific ex Japan UCITS ETF
  • FTSE Developed Europe UCITS ETF
  • FTSE Developed Europe ex UK UCITS ETF
  • FTSE Developed World UCITS ETF
  • FTSE Emerging Markets UCITS ETF
  • FTSE Japan UCITS ETF
  • FTSE North America UCITS ETF
  • Germany All Cap UCITS ETF
  • Global Liquidity Factor UCITS ETF
  • Global Minimum Volatility UCITS ETF
  • Global Momentum Factor UCITS ETF
  • Global Value Factor UCITS ETF
  • S&P 500 UCITS ETF

ETF obbligazionari

  • EUR Corporate Bond UCITS ETF
  • EUR Eurozone Government Bond UCITS ETF
  • Global Aggregate Bond UCITS ETF
  • U.K. Gilt UCITS ETF
  • U.S. Treasury 0-1 Year Bond UCITS ETF
  • USD Corporate 1-3 Year Bond UCITS ETF
  • USD Corporate Bond UCITS ETF
  • USD Emerging Markets Government Bond UCITS ETF
  • USD Treasury Bond UCITS ETF

I migliori ETF di Vanguard

Ora che abbiamo capito gli obiettivi della società e la sua offerta di prodotti sul mercato, possiamo passare ad analizzare i tre migliori ETF proposti da Vanguard.

Vanguard S&P 500 UCITS ETF

Il primo fondo che ti propongo è un fondo azionario che investe facendo riferimento all’indice S&P 500, che replica i 500 titoli azionari statunitensi ad alta capitalizzazione.

Il fondo ha una dimensione molto grande pari a 27.360 milioni di euro, ed è stato quotato nel maggio 2012, quindi siamo di fronte ad un fondo abbastanza maturo.

Il metodo di replica è fisico e il fondo non possiede copertura valutaria.

L’ETF è domiciliato in Irlanda, e per quanto concerne la politica sui dividendi essa è a distribuzione, con le cedole che vengono distribuite all’investitore ogni 3 mesi.

I costi di gestione annui ammontano allo 0,07%. Questo è uno dei dati più significativi da tenere sotto controllo: come dicevamo prima, Vanguard offre fondi a costi davvero contenuti.

Il profilo di rischio per questo fondo è pari a 5, ovvero in una scala che va da 1 a 7 si posiziona in un rischio medio/alto.

Per quanto riguarda l’esposizione settoriale abbiamo al primo posto l’information technology con un 27,8% del totale, seguito da il settore heatlh care con un 13,4% e al terzo posto il settore dei beni discrezionali con un 12,1%.

Come da indice, l’allocazione geografica comprende al 100% aziende statunitensi.

Vanguard ESG Global All Cap UCITS ETF

L’indice FTSE Global All Cap Choice replica titoli a grande, media e bassa capitalizzazione da mercati sviluppati ed emergenti a livello mondiale. I titoli inclusi sono filtrati sulla base di criteri ESG (ambientali, sociali e di corporate governance). L’indice di riferimento è il FTSE Global All Cap.

La dimensione del fondo è piccola, pari a 67 milioni di euro, ed è stato quotato a marzo 2021, quindi stiamo parlando di un fondo giovane.

Il metodo di replica è fisico e non ha copertura valutaria.

Il fondo è domiciliato in Irlanda e persegue una politica ad accumulazione sui dividendi, ovvero le cedole non vengono distribuite agli investitori, ma sono automaticamente reinvestite nel fondo stesso.

Il fondo, come abbiamo accennato all’inizio, promuove le caratteristiche ambientali e sociali escludendo le società dal suo portafoglio in base all’impatto del loro comportamento o dei loro prodotti sulla società e/o sull’ambiente. Ciò viene conseguito replicando l’Indice.

I costi di gestione ammontano allo 0,24% annuo, quindi si tratta di un investimento a basso costo, come perseguito dalla strategia di Vanguard.

Il profilo di rischio è pari a 5 in una scala che va da 1 a 7, quindi stiamo parlando di un rischio medio/alto.

Tra le principali 10 posizioni possiamo trovare aziende come Apple, Microsoft, Amazon e Tesla.

L’allocazione settoriale vede al primo posto il settore della tecnologia con il 25,9%, seguito dal settore dei beni di consumo discrezionali con il 16,5% e dal settore finanziario al terzo posto con il 14,6%.

L’esposizione geografica invece vede al primo posto le aziende statunitensi che sono il 60,8% del totale, seguite da aziende giapponesi con il 6,6% e da aziende cinesi con il 4,3%.

Vanguard FTSE All-World UCITS ETF

L’ultimo fondo che ti presento è un fondo che ha come benchmark l’indice FTSE All-World che replica i titoli azionari dei paesi sviluppati ed emergenti di tutto il mondo.

Esso ha una dimensione grande, pari a 2.915 milioni di euro ed è stato quotato a luglio 2019, ovvero siamo di fronte ad un fondo relativamente giovane.

Il metodo di replica è fisico e non ha copertura valutaria, quindi è esposto al rischio di cambio.

Il fondo è domiciliato in Irlanda e persegue una politica ad accumulazione per quanto riguarda i dividendi, ovvero le cedole vengono reinvestite nel fondo stesso e non vengono invece distribuite periodicamente.

I costi di gestione annui ammontano allo 0,22%. Il profilo di rischio è di 5, quindi siamo di fronte ad un rischio medio/alto.

L’allocazione settoriale vede al primo posto il settore della tecnologia con il 23,2%, seguito da quello dei beni discrezionali al 15,3% e infine dal settore finanziario che si attesta al 13,8%.

La distribuzione geografica vede invece al primo posto gli USA con il 58,4%, seguiti dal Giappone con il 6,5% e dal Regno Unito con il 4%.

Dove comprare gli ETF?

Puoi acquistare gli ETF tramite un intermediario abilitato, come ad esempio Degiro.

Questi ETF sono ovviamente negoziati sui mercati regolamentati, durante l’orario ufficiale di negoziazione.

Le Borse valori che quotano gli ETF includono la Borsa di Londra, quella americana, la Borsa di New York, la Borsa di BATS, la Borsa di Hong Kong, la Borsa del Messico, la Borsa di Toronto, la Borsa australiana, una serie di borse asiatiche e le principali europee, quindi anche il Mercato ETFPlus di Borsa Italiana.

Ricorda sempre di leggere prima il KIID o il prospetto informativo dell’ETF che stai valutando!

Opinioni di Affari Miei su questi strumenti

Gli ETF Vanguard possono essere vantaggiosi, grazie alla specifica struttura che caratterizza il Gruppo, in cui i clienti sono al centro della strategia e dove i clienti sono coinvolti a 360 gradi nella struttura stessa.

Ho una buona opinione sugli ETF Vanguard, e per questo sono stati inseriti nei portafogli di Fast Investments Planner, il servizio di informazione finanziaria avanzata che ti aiuta ad investire in autonomia grazie ai consigli del Centro Studi di Affari Miei.

Ovviamente Vanguard rappresenta uno dei gruppi che offre ETF agli investitori, ma si tratta pur sempre di strumenti che non vanno comprati con leggerezza e che vanno esaminati accuratamente.

Prima di investire devi assicurarti che l’ETF selezionato corrisponda alle tue esigenze e sia in linea con la tua strategia e il tuo profilo di rischio.

Oltre a considerare i costi, la liquidità e altri parametri, devi valutare anche i rischi associati agli strumenti finanziari in paniere.

Ogni investimento, di certo lo sai, comporta un certo livello di rischio, quindi, devi approcciarti a questo mondo con la giusta dose di consapevolezza.

Ed è per questo che molti investitori hanno deciso di affidarsi alla formazione del Centro Studi di Affari Miei: Grazie a Fast Investments Planner potrai mettere a punto il tuo portafoglio ispirandoti a tre diversi portafogli modello elaborati per te, in base al profilo di rischio e agli obiettivi che ti caratterizzano.

E’ un’opportunità che ha già permesso a molti studenti di iniziare ad investire proficuamente, confrontandosi con altri studenti Premium e godendo dei privilegi delle video pillole e dei report dettagliati che ti mettiamo a disposizione!

Conclusioni

Se sei all’inizio del tuo percorso di investimento potresti pensare che, per operare sui mercati aggiungendo al tuo portafoglio un ETF, non servano grandi strategie e conoscenze, ma questo è un errore!

Non esiste uno strumento che ti libera dalle tue responsabilità: purtroppo, se non sai cosa stai facendo potrai solo investire male, indipendentemente dal mezzo che adoperi.

Se non possiedi le basi, fermati e riparti con la lettura delle guide per investire:

Inoltre, ecco un percorso di guide che ho messo a punto per te per approfondire in maniera ampia la realtà finanziaria e degli investimenti:

Per ora ti saluto e ti auguro un buon proseguimento!


Scopri che Investitore Sei

Ho creato un breve questionario con cui ti aiuto a capire che tipo di investitore sei. Al termine, ti guiderò verso i contenuti migliori selezionati in base alla tua situazione di partenza:

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Imprenditore e Investitore - Co-fondatore di Affari Miei
Ha fondato Affari Miei nel 2014. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha approfondito la sua storica passione per l'economia e la finanza conseguendo un Master Executive in Consulenza Finanziaria Indipendente. É autore dei libri "Vivere di Rendita - Raggiungi l'Obiettivo con il Metodo RGGI" (2019) e "Investimenti Sicuri - Come Proteggere il Tuo Patrimonio e Vivere di Rendita" (2023).
Categorie: ETF

2 Commenti

Mattia · 27 Ottobre 2022 alle 14:12

Buongiorno Davide

Vanguard è una società specializzata anche in fondi passivi indicizzati. Per l’investitore ci sono differenze sostanziali, in temini di segregazione degli assets, nell’investire in fondi passivi rispetto agli ETF?
In altre parole investendo in fondi passivi ci si accolla il rischio di controparte del gestore o i titoli sono al sicuro, come per gli ETF?
Grazie

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    Davide Marciano · 31 Ottobre 2022 alle 18:11

    Ciao Mattia,

    le differenze più che altro riguardano la quotazione in Borsa, non sempre disponibile per i fondi indicizzati, e per la sottoscrizione che non è sempre “facile” ed immediata come per gli ETF.

    I fondi indicizzati, inoltre, hanno un prezzo di quotazione di solito aggiornato una volta al giorno mentre gli ETF cambiano in tempo reale come le azioni.

    Quanto al rischio a cui fai riferimento, in realtà entrambi hanno la separazione patrimoniale tra emittente e fondo.

    A presto,
    Davide

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