Dove Vivere in Italia con Pochi Soldi: Conviene Trasferirsi al Sud?

Davide Marciano

Co-fondatore di Affari Miei

2 Ottobre 2017

Dove conviene vivere in Italia? Si può tirare avanti con pochi soldi anche nel nostro Paese? Potrebbe apparire paradossale ma, leggendo alcune statistiche, risulta essere più interessante vivere al Sud piuttosto che al Nord, nonostante gli stipendi ed il tenore di vita della parte Settentrionale del Paese siano decisamente più alti.

Come mai? La risposta è insita nelle pieghe del capitalismo: le città italiane che hanno più alta concentrazione abitativa e lavorativa tendono ad essere più care.

Milano è l’esempio lampante di tutto questo anche se Roma, la capitale, riesce a fare molto “peggio” insieme a Savona, città in assoluto dove pare non convenga vivere affatto secondo una classificazione basata su questo ragionamento.

Tra le grandi città che abbiamo recensito, Torino è quella più abbordabile per chi vuole vivere in un grande centro.

Perché conviene trasferirsi al Sud?

I dati di cui disponiamo sono del 2014 e sono stati elaborati da Il Corriere della Sera. Sono passati due anni ma sono sostanzialmente ancora attuale.

Interessante è la lettura della classifica delle province italiane per potere d’acquisto: essa tiene presente l’ammontare degli stipendi, il costo della vita e l’inflazione.

Le scoperte sono senza dubbio interessanti: la provincia più “ricca” è Caltanissetta, seguita da Crotone ed Enna. Al quarto posto troviamo Biella, in Piemonte, prima città del Nord Italia.

Dove, invece, non conviene vivere? La provincia più cara in assoluto è Savona dove il rapporto tra gli stipendi ed il costo della vita è il peggiore.

Roma si classifica al secondo posto mentre Milano è settima e viene dopo Firenze.

Prima provincia del Sud è Salerno, probabilmente gravata dalle tante località turistiche (Costiera Amalfitana e Cilento) che tendono ad alzare i prezzi, un po’ come accade per Firenze, città d’arte per eccellenza dai prezzi spesso proibitivi.

Altrettanto cara la vita, poi, è in Trentino Alto Adige, come abbiamo sottolineato anche nella nostra recensione.

Non presente nella statistica, ma interessante per chi vuole vivere in una grande città a prezzi contenuti rispetto alle province del nord, è Napoli: il capoluogo campano, soprattutto per gli studenti, è una buona meta e potrebbe essere un luogo ideale per chi ha voglia di sole, mare e bellezza ed ha un lavoro che gli permette di spostarsi agevolmente (o perchè impiegato in una grande azienda con più sedi o perchè lavora da casa).

Fonte foto: Il Corriere della Sera

Dove andare a vivere in Italia per difendersi dalla crisi? 

La lettura di questa speciale classifica è un punto di partenza molto interessante. Affari Miei è molto sensibile al tema e, con una serie di post, ha dato informazioni per proteggersi dal caro vita.

Ad esempio consigliamo di leggere:

• Come risparmiare soldi ogni mese
• Come vivere di rendita: tutta la verità
• Come vivere con pochi soldi senza lavorare
• Vivere in campagna: pro e contro

Questi primi consigli possono aiutare, qualunque sia la vostra città di residenza, a mettere da parte denaro per non essere travolti dagli aumenti e dalla crisi economica.

Conclusioni: vivere in Italia con pochi soldi è possibile? 

Le informazioni che abbiamo visto in questo articolo ci offrono qualche spunto interessante se stiamo pensando di trasferirci.

Chiaramente la scelta del posto in cui vivere è legata al lavoro che si svolge ed alle proprie abitudini.

Se siete amanti della discoteca, vivere in campagna o fuori città potrebbe piacervi poco.

Affari Miei non promuove una vita austera ma vuole insegnare a vivere meglio, senza incidere sulle proprie abitudini.

Se, ad esempio, siete giovani e volete programmare la vostra vita rimanendo in Italia, è bene che teniate presenti i numeri esposti sopra prima di scegliere il territorio in cui insediarvi definitivamente.